"È mai possibile che noi facciamo sempre tutto all'ultimo momento?" Sbuffo camminando velocemente guardando le vetrine dei negozi, anche se poco attentamente.
"Se te ne stavi persino per dimenticare!" Liquido la sua affermazione con un gesto della mano e mi fermo davanti al negozio giusto.
"Qui" entro trascinando Tayla con me alla ricerca di un abito, o forse delle cose adatte per dargli forma. Ci guardiamo attorno alla ricerca di un costume unico ma non eccessivo.
"Ash si veste da pirata, io che dovrei fareeee?" Si lamenta la mia amica facendomi esasperare più del dovuto.
"Da sirenetta?" cerco di mantenere la calma, o per stasera non avrò bisogno di una maschera. Lei sembra illuminarsi e parte alla ricerca degli indumenti giusti. Io invece vengo colpita da una gonnellina rosa, e mi vergogno a dirlo visto che odio quel colore, con il velo sotto che la rende voluminosa. E finalmente la mia mente si illumina. Parto alla ricerca di un top rosa abbinato all'indumento precedente.
"Al mio tre usciamo" inizio a contare e al terzo numero apro la tendina trovandomi davanti una Tayla luccicante e davvero sexy.
"Accidenti!" esclamo guardandola. Indossa un vestito azzurro perlato lungo, con un leggero strascico e uno spacco sorprendente che arriva fino a metá coscia. Tra i capelli porta un bellissimo fermaglio a forma di conchiglia bianca che tiene con leggerezza il ciuffo di capelli marroni.
"Anche tu sei un incanto ma, chi saresti?" Mi volto verso lo specchio per osservarmi e mi chiedo se davvero il mio sia un travestimento. La gonna rosa, resa voluminosa dal sottostrato di tulle bianco che fuoriesce leggermente, arriva fino a metá coscia ed é accompagnata da un corpetto a cuore con le maniche a palloncino. Nella scollatura vi é uno stretto ricamo in pizzo bianco che richiama quello dell'orlo della gonna e quello delle calze che coprono le mie gambe fino a quesi metá coscia, lasciando scoperto un leggero strato di pelle tra la gonna e il pizzo intrecciato ad un fiocchetto rosa delle calze.
"La principessa Peach" dico guardandomi allo specchio poco convinta.
"Ma cos'è una principessa, senza la sua corona?" Estrae da dietro la schiena una coroncina color oro con delle pietre colorate e me la adagia sulla testa.
"Ora sei completa. Lo adoro" mi abbraccia e io lo faccio di rimando.
"Da cosa si veste Calum?" chiede mentre afferra la busta sorridendo alla cassiera e ci dirigiamo all'uscita.
"Non lo sento da ieri, non saprei dirti" scrollo le spalle e lascio ondeggiare i capelli. Arriviamo a casa dopo poco, mangiamo una pizza davanti alla tv e beviamo thè fino ad esplodere. Verso le otto iniziamo a prepararci per la festa, con l'agitazione alle stelle. Non riesco a stare ferma un attimo. Faccio avanti e indietro dimenticando sempre qualcosa nella stanza sbagliata.
*Tesoro, stasera niente festa mi dispiace. Febbre a 38. Divertiti e mi raccomando, fai la brava principessa.*
Ricevo il messaggio da Cal e dispiaciuta volto il display verso la mia amica che quasi si infila il pennellino dell'eyeliner per leggere. Sbuffa e fa segno di negazione con la testa scompigliando di poco le piccole onde che le ho precedentemente realizzato sui capelli castani. Io mi siedo accanto a lei davanti allo speccio che abbiamo posato sulla scrivania e inizio a raccogliere i capelli, ma rinuncio poco dopo vedendo che i vari tentativi falliscono miseramente. Non ho nemmeno un'idea di come li vorrei. Allora prendo la coroncina, la infilo tra i capelli lasciati sciolti e creo dei piccoli e morbidi boccoli sulle punte dei capelli, rendentoli più carini e più 'reali' in qualche modo. Un trucco leggero, e siamo pronte per andare alla festa.
"Wow" esclamo appena varco la soglia dell'ingresso della palestra. Ovunque ci sono palloncini svolazzanti di tutti i colori, le tavole piene di cibo e bevande alcoliche e non. Gli studenti stanno già ballando e bevendo come spugne. Le luci sembrano danzare con i corpi variopinti da mille costumi sgargianti.
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Crazy, stupid you and me || Luke Hemmings
Fiksi PenggemarCi sono amicizie che nascono per caso, da bambini sembra ed è sempre tutto cosí facile. Si fanno promesse, si sogna e si fa la pace. Perchè tutti i bambini litigano e riescono sempre a risolvere le cose alzando il mignolino e stringendolo con quello...