Sento i grilli cantare alla finestra.
È un coro che reca il remoto odore
di fratte quando affrettando la destra
correvo al richiamo del genitore.
Allora calava sera, e maldestra
la mia voce s'adagiava al rumore
di quelli, che parevano un'orchestra
affinché m'assopissi di dolci ore.
Nei miei sogni trattenevo al piede
un paio di scarpe e un pallone rosso.
Quel suono ha ora il fracasso delle cose
che prima di andare furono rose;
quel grillare è la stagione che chiede
una replica al sipario già smosso.Crescenzo Picca
STAI LEGGENDO
23Pugnalate
Poetry23Pugnalate è il titolo del nostro ultimo numero. Con le punte affilate delle penne, in una piazza piena zeppa di gente, ciascun autore con un colpo diretto ha pugnalato i demoni della società contemporanea: l'indifferenza dell'uomo verso la conosce...