Leghiamo mamma santa a un palo

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Leghiamo mamma santa a un palo; come
se fosse un cane. Un paio di seghetti
saettano tra coscia e coscia. Il sesso
s’apre, si spacca frutto alieno all’ombra.

Ciondola il clito pochi istanti e infine
una mano lo strappa, un’altra mano
lo getta via e lo getta alle formiche.

Mamma diventa queste mani amiche.

Olimpia Buonpastore

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