Capitolo 17

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Claire pov's

Quando arrivo a Miami subito mi colpisce il caldo afoso. Mi tolgo la giacca e la metto dentro lo zaino. Non so dove andare ma credo che per stanotte prenoterò un hotel qui vicino e poi domani comincerò a cercare Alison. Ho bisogno di farmi una doccia e mangiare qualcosa.

Alison pov's

Per pranzo non mangio nulla, mi prendo due pastiglie e sento già l'effetto che fa. Sorridendo mi siedo nel divano e chiudo gli occhi. Mi fa sentire così leggera e so che è sbagliato, ma non ne posso fare a meno.
Passo così tutta la giornata, a prendere pastiglie, a dormicchiare è ancora drogarmi. Non capisco più niente e credo che ormai sia notte. Non lo so.

Claire pov's

Questo hotel fa veramente schifo, è tutto sporco e le persone che ci lavorano sono tutti degli stronzi. Mi alzo verso le nove e mi faccio una doccia stando attenta a non mettere i piedi per terra. Mi metto i jeans e una canottiera nera, e le converse nere. Mi faccio una coda e mi metto un po' di mascara. Infilo tutto alla rinfusa dentro il borsone e dopo aver dato un ultima occhiata alla camera per vedere se ho dimenticato qualcosa esco senza neanche salutare alla reception. Ho già pagato ieri notte. Chiedo in giro se qualcuno ha visto Alison, faccio vedere foto ma nessuno la conosce o si rende disponibile ad aiutarmi. In fondo Miami è grande e sarà piuttosto difficile trovarla. Sono le undici e mezza e non ho neanche una piccola informazione e minima idea di dove cercarla. Mi siedo stremata in una panchina di un parco e chiudo un attimo gli occhi. Dove sei Alison?
XX: posso aiutarti? Sembri piuttosto disperata, senza offesa.
Un ragazzo si siede affianco a me e mi sorride.
CLAY: sto cercando la mia ragazza, non so dove sia.
XX: come si chiama?
CLAY: Alison Forks.
Dico rassegnata e fa una faccia sorpresa.
Mi metto dritta a sedere e lo guardo.
XX: sono Snik, forse posso aiutarti.
CLAY: la conosci?
SNIK: mi sono incontrato con una certa Alison ieri. Beh, mi ha detto che è scappata da casa sua , dalla ragazza che ama. È del Tennessee, non so se è la stessa di cui parliamo.
Faccio un sorriso sollevata
CLAY: credo sia proprio la stessa. Sai dove abita?
SNIK: nella via più tranquilla di queste città. Vieni.
SNIK: è una bella via, ci sono tutte le case a scacchiera. Da quel che ho capito si è presa un appartamento in una di queste case.
Una decina di minuti dopo arriviamo e wow, le case sono bellissime.
SNIK: questa è una delle case dove ci sono appartamento. Ce ne sono un paio. Non so, prova a vedere. Io ora devo proprio andare.
Dice dispiaciuto e lo ringrazio. Suono al primo campanello e ne esce una vecchietta.
CLAY: scusi, ho sbagliato.
Provo all'altra ma niente, non è in questa casa. Vado più avanti e ce n'è un altra con tre appartamenti. Il primo e il secondo non sono e provo con il terzo ma non risponde nessuno.
XX: non risponde mai.
Mi giro verso quella voce, è una signora di mezz'età affacciata alla porta.
CLAY: ma ci vive qualcuno?
XX: si, da avanti ieri se non sbaglio. È uscita solo ieri mattina e poi basta.

Una vita insieme [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora