Capitolo 18

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Claire pov's

CLAY: può descrivermela?
XX: è una giovane ragazza, ha i capelli rossi, è bassino, e ha un'aria molto triste.
È lei. È Alison.
CLAY: grazie signora, veramente molto gentile.
XX: è stato un piacere aiutarla. Arrivederci.
Chiude la porta e busso di nuovo ma non risponde. Provo ad aprire e in effetti è aperto. Entro piano piano e chiudo la porta alle mie spalle a chiave, per sicurezza la prendo anche.
Eccola. È nel divano. Coricata. Sospiro sollevata e le accarezzò la guancia. Ha due profonde occhiaie, è magrissima e molto pallida. Guardo nel tavolino e vedo che c'è una scorta di pastiglie. Ingoio le lacrime e le prendo mettendomele in tasca.
ALI: chiunque sia esca da qui.
Dice senza neanche aprire gli occhi.
CLAY: mi spiace ma non me ne vado.

Alison pov's

CLAY: mi spiace ma non me ne vado.
Apro gli occhi e mi alzo di scatto. Claire!!!
ALI: che cazzo ci fai qua Claire.
Dico fredda e mi fulmina con lo sguardo. Si avvicina e mi da uno schiaffo.
CLAY: vaffanculo Alison.
Dice e poi mi abbraccia.
Rimango ferma, non so che fare e mi brucia la guancia. Cazzo se ha forza. Mi stacco da lei allontanandomi sotto shock. Non posso credere che sia qui e inoltre sono ancora sotto l'effetto delle pastiglie. Mi guarda senza dire niente con le guance bagnate e prova ad avvicinarsi. Sento la testa girare, gira troppo.
CLAY: Alison.
Dice e vado a terra ma prima di arrivare al suolo Clay mi sorregge e mi fa coricare nel divano.

Claire pov's

CLAY: ci sono io amore mio, non sei sola.
Le sussurro e si muove poco poco aprendo gli occhi.
ALI: perché sei qui?
CLAY: Addison mi ha chiamata e mi ha detto che te ne sei andata. Ma non ha senso che ti spieghi adesso, sei sotto l'effetto della droga ancora. Ora ti fai una bella doccia e prendi un po' di caffè e mangi qualcosa. Sono sicura che tu non mangi da quando sei qui.
La aiuto ad alzarsi e la porto in bagno.
ALI: faccio da sola Claire.
Dice staccandosi ma fa fatica a reggersi in piedi e la sorreggo da dietro . Si appoggia a me e sento che sta piangendo.
CLAY: lasciati aiutare.
Le sussurro all'orecchio e annuisce. La spoglio e la aiuto a sedersi nella vasca.

Dopo la doccia si veste da sola, si è ripresa un po', e nel mentre vado in cucina a preparare qualcosa da mangiare per tutte e e due per pranzo ma non c'è nulla. Sbuffo.
ALI: Chiedi alla signora di fronte, sono sicura che ci da qualcosa. Me l'ha detto parecchie volte questi due giorni.
CLAY: arrivo subito, tu siediti nel divano e non muoverti da lì.

Una vita insieme [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora