Capitolo 9

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Mamma mia! Here We go again 

                                                                        Abba

Lunedì mattina la sveglia suona alle 7, Claudio è il primo ad alzarsi e vestirsi, non è una novità è sempre lui il primo a essere pronto. Con fatica mi alzo pure io e cerco qualcosa da indossare per il primo giorno di lavoro. Non so bene come funzioni qua, se poi dovrò cambiarmi per i sopralluoghi e tanto meno se ne farò. Opto per un paio di jeans e una camicetta, siamo a maggio ma continua a fare fresco sopra tutto la mattina. Vado in cucina a prendere il caffe " Claudio mi accompagni a lavoro?" Claudio abbassa lo sguardo mortificato " Alice mi dispiace veramente tanto ma non posso.. devo stare alle 9 in aula.Ti vengo a prendere quando stacchi però va bene?" non rispondo, mi limito ad annuire.Capisco il lavoro ma poteva chiedere di entrare più tardi è un giorno importante per me. Però so come è fatto il dottor Conforti e il lavoro sono due cose strettamente legate. " Va bene" rispondo abbastanza freddamente. "Dai Allevi non fare così.Se non sei troppo stanca stasera ti porto a cena fuori! e poi dopo festeggiamo .." lo guardo alzando un sopracciglio " sempre a festeggiare pensi" "la carne è debole mia Sacrofano". Usciamo dal palazzo insieme ci baciamo e , lui si incammina verso la merto. Io chiamo un taxi e mi faccio portare al Navy Yard.

Il posto di polizia da fuori è molto austero, sulla facciata sbandierano fiere due bandiere a stelle e strisce. Entro non sapendo bene dove andare. " Salve, sono Alice Allevi il nuovo medico legale.. dove devo andare ?" dico in un inglese che non ricordavo di parlare così bene. Un agente in divisa mi conduce nella stanza del capitano. Sulla porta c'è la targhetta Captain Peter Jones.. tipico nome Americano. L'agente mi fa accomodare." Benvenuta! Sono il capitano Peter Jones. Mi hanno parlato molto bene di lei sa. Spero che l'inglese non sia un problema, ma in ogni caso abbiamo a disposizione dei corsi per i nostri dipendenti stranieri, in caso ne volesse usufruire" Credo proprio che ci farò un salto anche se finora sono riuscita a tradurre mentalmente tutto abbastanza facilmente. "Dunque il suo ufficio e la sala settoria sono al piano di sotto, il suo camice, la tuta per i sopralluoghi e la divisa per le autopsie le può prendere di sotto nel reparto equipaggiamenti. Adesso venga che l'accompagno di sotto" Continua a tradurre . così Alice e per premio ci regaliamo una torta al cioccolato per pranzo!.

Usciamo dell'ufficio e andiamo a prendere l'ascensore. Mi sembra un pò di stare in una serie tv, un insieme tra Castle e NCIS.Ma con meno fronzoli. Arriviamo al basement e il Capitano mi presenta il mio aiuto medico legale Mortimer, un giovane neo specializzato in medicina legale. Non posso non sghignazzare quando mi dice il suo nome, perchè la mia mente viaggia al cranio di "Mortimer" che ruppi al mio primo anno di specializzazione. Oh la sfuriata che mi fece Claudio, mi sembra di sentirmi ancora addosso il suo sguardo assassino.

Prendo i miei effetti personali nella stanza equipaggiamento, e anche li ne ho combinata una delle mie.. non sapendo bene come trasformare una 44 in taglia americana.. diciamo che dopo un paio di prove è andato tutto a buon fine. Appena entrata nel mio studio mi arriva un messaggio di Claudio " Amore tutto bene?" Amore. Ha detto Amore. " tutto ok. poi ti racconto. baci" Si vede che si sente in colpa perchè non mi ha accompagnata a lavoro. Saprà sicuramente come farsi perdonare. Mi sono appena seduta alla mia scrivania quando " Dottoressa, c'è un cadavere sulla 65th dobbiamo andare" entra Mortimer a interrompere i miei cinque minuti di silenzio. Con mia grande sorpresa il medico legale in America va a prendere il cadavere lui stesso con l'ambulanza. Dovrò informarmi se la mia patente è valida anche qui oppure no. Mi metto la tuta blu con scritto MPD sulla schiena, e mi dirigo verso l'ambulanza, guida Mortimer in modo molto spericolato. Arriviamo sulla scena del crimine circondata da omoni della polizia in divisa. Accanto al cadavere una coppia di agenti in borghese, con al collo il distintivo. Devono essere i detective. " Forza su non abbiamo tutto il girono" mi dice in modo molto scorbutico uno dei due. " Piacere comunque sono la Dottoressa Allevi." nessuna risposta. Mi viene un momento di malinconia mentre penso a Calligaris e come mi portava sul suo palmo. Concentrati Alice. Dai il meglio di te, sono anni che esamini cadaveri lo sai fare, e l'inglese non è un problema con le serie tv che hai visto nei sei in grado. Faccio cenno a Mortimer di prendere il registratore perchè mi sfugge il suo nome in inglese, ma per fortuna anche se non si direbbe dal suo aspetto Morty è molto sveglio. "Maschio . Razza Caucasica, sulla trentina un metro e settanta circa di altezza. Causa del decesso sembrerebbe un corpo contundente.. dal rigor mortis posso dire che è morto poco più di due ore fa quindi intorno alle 10. Per saperne di più dovremo aspettare l'autopsia." intorno a me cala il silenzio e capisco subito perchè, ho parlato in Italiano. Tutto il tempo. Ricomincio in inglese cercando di essere il più chiaro possibile e deducendo lo sguardo di Morty deduco di esserlo stata. Mortimer mette il cadavere nell'ambulanza e torniamo verso la stazione di polizia. Nel tragitto ne approfitto per scrivere a Claudio "primo cadavere. Ho anche fatto una figura delle mie" . la risposta di Claudio arriva immediatamente. "Rido poi mi racconti". Devo mancargli così tanto che tiene il telefono vicino a se.

Arriviamo in sala autopsia e vado a mettermi il camice, blu come quello di Grey's Anatomy. Basta guardare serie tv alice.Inizio l'autopsia e posso dire con certezza che è stato un omicidio, rilevo tessuti estranei sotto le unghie della vittima e pezzi di metallo nel cranio. Gli analizzerò per cercare di capire che cosa può essere stato a rompere la testa del nostro amico sul tavolo settorio. Il detective Mr. Simpatia, che ho scoperto chiamarsi Johnson mi ha portato il fascicolo sulla nostra vittima. Si chiama Thomas Scott, 32 anni di origini Irlandesi. Era un operaio e si può vedere dallo stato in cui erano le sue mani. Il resto della giornata passa lentamente tra una scartoffia e un altra, ho raccolto campioni di bile e sangue da mandare al tossicologo e poi ho messo il nostro amico Tom nel frigo. Qui la puzza di cadavere si sente meno rispetto a come ero abituata a Roma o a Domodossola.

Sono le 19 quando il mio turno finisce, il capitano mi ha spiegato che non sono l'unico medico legale che hann e quindi non farò la lunga ogni giorno.Onestamente non mi dispiace almeno avrò del tempo per me e CC. Esco dall'ascensore nella lobby e un agente mi chiede se ho tempo per parlare con i famigliari della vittima. Vedi Alice dovunque vai a parlare con i famigliari mandano te. La moglie di Thomas Scott è visibilmente in dolce attesa e mi dispiace molto doverle dire che suo marito è stato ucciso, e che farò tutto il possibile per sapere chi è stato. Mentre finisco di Salutare Mrs.Scott entra Claudio. Che mi venga un colpo non me lo aspettavo, si dovevamo andare a cena fuori ma pensavo mi aspettasse fuori dal palazzo. "Claudio ! che bello vederti" " Allevi su sii un pò professional " dice lui facendomi l'occhiolino " Vedo che anche qua le parti più dolenti toccano a te.. era la moglie ?" " Si.ed è incinta di sette mesi" " Mi dispiace, ora però Sacrofano togliti quel muso da cane bastonato e andiamo. ho prenotato in posticino carino vicino all'oceano" Che amore che è . Sa sempre come farmi sorridere. Non vedo l'ora di raccontargli dell'autopsia e tutto ciò che è successo oggi. " Ammazza, che mi fai mangiare l'aragosta?" "Adesso non esagerare Allevi, sennò ti faccio pagare a te" mi prende la mano e ci dirigiamo verso la fermata dei taxi. Il sole sta iniziando a tramontare un venticello fresco mi fa rabbrividire a tal punto che CC si toglie la sua giacca per darla a me. Me la mette sulle spalle e poi mi da un bacio sulla testa. Lo amo ogni giorno di più.

L'allieva :Odore di PrimaveraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora