Welcome to New York
Taylor Swift
Sono le nove e mezza di mattina e stiamo già in taxi per andare alla stazione. Il treno per New York parte alle 10:30, secondo me saremmo potuti partire pure più tardi ma Claudio ha insistito dicendo che per sicurezza, visto che viaggia con me, è meglio muoversi in grande anticipo. Come avevo previsto alle 10 meno 10 siamo già alla stazione, niente a che vedere con quelle italiane. Pulita e con l'aria condizionata. Ci avviciniamo ai tabelloni per vedere il binario. Binario 9. Il viaggio in treno dura 3 ore e Meazza, mi collego al Wi-Fi senza alcun problema e chatto un po' con Nonna Amalia. Claudio è abbastanza taciturno, si è seduto di fronte a me e si è messo a leggere delle carte per lavoro. Tipico di lui. Io da parte mia mi sono persa nei suoi occhi.Nei suoi bellissimi occhi blu. CC si accorge che lo stavo fissando e mi sorride "Allora Allevi, non hai aperto bocca per tutto questo tempo. Va tutto bene?" Va tutto benissimo Claudio, meglio di come sia mai andato. "Va tutto bene amore sono contentissima!" Claudio fa un sorrisetto "Se avessi saputo che per farti zittire bastava metterti su un treno l'avrei fatto più volte ." "Quanto sei stupido. stavo pensando a noi. a quanto tutto stia andando bene " lui sorride chissà a cosa pensa "già. E sono sicuro che tra un po' andrà ancora meglio. Mia amata Alice " che cosa vuole dire con queste parole.No alice No. Non pensare a quello anche se potesse essere che il grande e potente Conforti vuole chiedermi di sposarlo ? Non ti emozionare Alice se succede sai già cosa rispondere.Si.Alle 13 arriviamo a Penn station, l'entrata a Manhattan del treno non si è vista perché siamo entrati in una galleria perenne ancora quando eravamo in New Jersey. Usciamo dalla stazione e per poco non mi prende un colpo. La città è bellissima e c'è un sole che spacca le pietre. Il riflesso del sole sulle pareti di vetro dei grattacieli mi toglie il fiato. Claudio mi guarda con un sorriso genuino " Allora Alice, benvenuta nella città che non dorme mai. Ti va di camminare fino all'hotel ?" Annuisco e iniziamo a camminare mano nella mano. Il nostro hotel si trova sulla 7th Avenue a due passi dice CC da Times Square. Entriamo a fare il ceck in e saliamo su in camera a posare le valige. "Vuoi inaugurare adesso la stanza mia dolce Sacrofano ?" Io lo guardo scoppio a ridere " Sei sempre il solito Conforti ! A me piacerebbe fare un giro della città .. che ne dici ?" " oh Alice mi stupisci ! Pensavo non ti piacesse camminare .." che beffardo sa benissimo che non mi piace . "Mi piace farlo con accanto una persona speciale " Claudio si avvicina e mi bacia dolcemente.
Usciamo dalla stanza e andiamo in giro per la 5th Avenue dove Tiffany ha un negozio grandissimo. Arriviamo a piedi fino a Central Park e rimango in estasi di fronta agli alberi in fiore. "Guarda Claudio ! Le carrozze ! Ti prego prego prego mi porti a fare un giro " Claudio alza gli occhi al cielo" D'accordo Sacrofano ma è l'ultima volta che mi metto così in ridicolo per te " Facciamo il giro sulla carrozza, durante il quale Claudio con mi grande sorpresa mi fa un sacco di foto " Ecco Sacrofano ti ho fatto un sacco di foto che puoi mettere su Instagram " dice facendomi la linguaccia. Mi avvicino a lui, mentre guarda il parco, e lo bacio "Ti amo Claudio " "Ti amo mostriciattolo" In certi momenti non sembra quasi più lui. Come quando se ne esce con piccoli nomignoli teneri. A me non importa in fondo se è duro o dolce, io lo amo così come è . La sera mi porta a cena al ristorante di Joe Bastianich che con mia grande gioia è presente e al quale posso anche chiedere una foto ! Claudio non approva molto queste mie uscite da fangirl.. ma questa volta non fiata . Lo vedo pensieroso chissà a cosa pensa .. .
Dopo la cena andiamo a fare una passeggiata definita da CC "romantica " . "Mia Amata Alice " Claudio inizia a parlare e mi perdo nelle sue parole " Ormai sono anni che ci conosciamo e .. sei una persona magica. Tanto diversa da me quanto uguale per quello che provi " arrossisco e non so che dire .. mi squilla di botto il telefono che interrompe il momento magico " Allevi , yes.. I understand.. i am sorry oh ok" " Allevi che hai combinato ?" " diciamo che ho ficcato il naso dove non dovevo . Era il capitano Jones.. si sono accorti che sono entrata nel sever dei detective e mi hanno sanzionato " lo sguardo di claudio si fa cupo e arrabbiato. Riconosco il suo sguardo di delusione " Ti avevo detto di stare attenta Alice !qui io non conosco nessuno,dovrai cavartela da sola, in caso ci sia un problema spero che te la saprai cavare,ma avrei preferito non ti ci mettessi affatto in questo casino! tu non conosci gli americani ti staranno addosso d'ora in poi. quindi mi raccomando fammi stare tranquillo no ? E invece no. Fai solo casini. Sei la solita combina guai Alice. eppoi pensa pensa a nonna Amalia ti vorrebbe dietro le sbarre? Apparte gli scherzi Alice io ti capisco sei fatta così ma io ti avevo messo in guardia. potevi darmi ascolto per una volta sei la solita immatura " ascolto in silenzio mentre lui riprende fiato, l'ho deluso di nuovo e neanche facendolo a posta. Ora l'unica cosa che conta è che ho fatto arrabbiare Claudio. Lui scuote la testa arrabbiato, lo provo ad accarezzare a fermare ma lui si stacca . " Claudio ti prego ! Perdonami" " Cazzo Alice! Tu non pensi mai alle conseguenze " rimaniamo zitti. A fissarci . Non pensavo di ferirlo così. Io lo amo. " Ti amo . Vieni qua Alice baciami" mi avvicino e lo bacio, un bacio pieno di rimpianto. Chissà cosa avrebbe voluto dirmi a cosa avrebbe portato il discorso .
STAI LEGGENDO
L'allieva :Odore di Primavera
FanficQuesta storia parte dalla fine dell'ultimo Romanzo di Alessia Gazzola "il ladro gentiluomo " , nel momento in cui Alice chiede a CC di portarla con se in America. Questa storia terra conto delle vicessitudini che si sono andate a creare nel corso de...