capitolo 18

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Sono passate ormai tre settimane dal falso allarme di aborto, la nostra vita sta tornando pian piano alla normalità e io e CC stiamo andando d'accordo come mai prima d'ora. Ammetto che quel giorno per me, per noi, è stato terribile, non solo per il piccolo baby conforti che avevo paura di perdere ancora una volta, ma per la reazione di Claudio. Fortunatamente ora è acqua passata.Anche se c'è sempre  quella piccola parte di me che teme di fare casini. A dir la verità questa parte è enorme.  Più passano i giorni qui in America e più sono convinta che sia anche questo posto a darmi la carica per combinarne di mille colori, perché ammettiamolo, qui se non sto con Claudio o affetto cadaveri ( cosa che tra l'altro è un eternità che non faccio)  sto sola e la solitudine fa male alla mia testolina pazzerella.

Oggi Claudio è uscito presto per andare a lavoro, e io mi sono ritrovata sola nel lettone con il vassoio con la colazione fumante sul comodino. Il mio  amato CC ha preso alla lettera le raccomandazioni del medico che mi vietavano assolutamente di fare sforzi.  Il mio tempo libero lo passo aspettando un messaggio di Lara, che dato il fuso orario ci mette vent'anni ad arrivare. intanto il mio tempo lo dedico a guardare le foto della mia bellissima nipotina su Facebook, mamma mia come è cresciuta e Marco diventa sempre più bravo a fare le foto. In alcune di esse si intravede anche nonna Amalia con la sua chioma bianca. Quanto mi mancano.

Vorrei tanto tornare a casa a Roma, qui non ci sto bene, anche se mi sforzo il più possibile per far finta di niente, Claudio qui si trova bene sta scalando le vette del successo in nemmeno un anno da quando  ha iniziato a lavorare a Washington. Io in realtà spero che al nuovo capo all'istituto di medicina legale pigli un colpo e che la Wally presa dalla disperazione chiami il Dottor. Conforti a Roma.. Continua  a sognare Alice per ora è tutto un sogno.

Sento il telefono fare quel soave pin e vedo un messaggio di Lara. Finalmente oserei dire. Ormai si sono fatte le 12. 

" Ali! che bello sentirti come va? qui a Roma tutto come sempre, la Wally è isterica  per tutto e il nuovo boss dell'istituto non la convince per niente. La tua vita alla Meredith Grey come procede?"  Sorrido. anche se la mia vita non è molto paragonabile a quella di Meredith, si ho trovato il mio mcdreamy ma io la mia persona non ce l'ho. o maglio potrei pure avercela ma c'è piccolo problema, Yukino vive in Giappone e un rapporto Young/ Grey cosi distanti non si può avere.

Aspetto qualche minuto prima di risponderle per non sembrare disperata. A chi vuoi mentire Alice,  non riesci ad aspettare neanche un secondo. 

" La vita procede a gonfie vele. McConforti è un angelo, mi porta anche la colazione a letto ;-). Il lavoro scarseggia mica è come nei film americani eh, nessuna valanga di morti che mi opprime " Evito di menzionare sparatorie, gravidanze e casini vari. Sono argomenti da affrontare di persona.  Invio il messaggio, ma la risposta non arriva immediatamente. Anzi sono sicura che una risposta da Lara prima di domani non la vedrò sempre se mi risponderà.. non ci conto tantissimo. 

Alle 13 mi alzo, lavo e infilo il primo paio di leggins puliti che trovo. Ho deciso che oggi andrò a fare la spesa e camminerò un pò. Dopo tutto le tre settimane di prigionia sono finite. Mentre mi avvicino alla porta non posso non notare, guardandomi allo specchio dell'armadio dei cappotti, il mio piccolo baby-dump. istintivamente accarezzo la mia panzotta " ciao piccolino, la mamma va a comprare qualcosa da mangiare per il papà" Alice sembri scema. scema ma follemente innamorata del mio piccolo seme. O come lo chiama amorevolmente CC il nostro piccolo feto. 

L'allieva :Odore di PrimaveraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora