Capitolo 6

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Take a chance on me
                           Abba
Sono le ventidue e zero due ora locale quando tocchiamo terra. Non ho praticamente chiuso occhio tra Claudio che mi si è addormentato sulla spalla e la mia tipica ansia, ho chiuso gli occhi per Massimo venti minuti. "Claudio, sveglia siamo attratti " me lo devo segnare, è la prima volta che sono io a svegliarlo " Eccomi Alice .. " che dolce mentre si sveglia " hai dormito per tutto il tempo.. con la tua testa sulla mia spalla. Sei pesante sai .. un paio di volte ho dovuto spostarti perché dovevo andare al bagno " dico io sbadigliando " vedi te l'avevo detto che saresti andata spesso al bagno. E non lamentarti su pensa se fossi stata tu al centro, non saresti riuscita ad andare al bagno !!"  Il solito precisino. Sbarchiamo e ci rimettiamo in fila per il controllo passaporti.

Essendo la seconda volta per entrambi che entriamo negli Stati Uniti andiamo alle macchinette automatiche in cui ancora una volta do il meglio di me sulla goffaggine. Vado alla macchinetta per inserire il passaporto e non funziona. Dannata tecnologia.Questa volta però posso dare la colpa al jet-lag. Menomale che arriva il mio dolce Conforti a salvarmi. " Ecco qua vedi si infila così." Dice mentre mette la sua mano sopra la mia. " e voi là! Ora fai un bel sorrisone come se avessi davanti un pezzo di torta così ti scatta la foto " che simpaticone " cheese" la  macchinetta fa un suono paragonabile a quello di una foto e esce fuori un fogliettino di carta. Sopra la mia foto una X che quella di Claudio non ha. Facciamo vedere i bigliettini di carta e un agente ci mette in due file separate. Per fortuna non c'è fila . Tempo dieci minuti e siamo oltre i controlli.
Prendiamo i bagagli e ci dirigiamo fuori dall'aeroporto a cercare un taxi. Mentre siamo in taxi chiudo finalmente due minuti gli occhi e casco in un sonno profondo.

" Alice sveglia siamo arrivati " Il taxi si è fermato davanti un palazzo, simile a quelli che si vedono nei film. Claudio parla con il tassista , in un perfetto inglese che mi fa rimpiangere di non aver mai finito i corsi di Inglese a cui mi avevano iscritto i miei genitori. Scendiamo dal taxi e Claudio tira fuori un pezzo di carta con un codice con cui aprire la porta. Il nostro appartamento si trova al terzo piano. Arriviamo davanti al portoncino e Sotto il tappetino in tipico stile americano c'è la chiave.  " Carino, meglio di quello che sembrava in foto. Non preoccuparti Alice che tempo due gironi sarà in disordine come piace a te " Dice Claudio sorridendo " oppure potrei fare la brava e non mettere niente in disordine" e chi ci crede più ormai. " Domani dobbiamo andare a fare un po' di spesa e sistemare un po' le cose che abbiamo portato. Magari puoi pensarci tu che io devo andare in Università " già pensa subito al lavoro, ma d'altronde lo capisco è fatto così. " Certo! Magari potrei accompagnarti anche io ! Così vedo un po' com'è .... " mi aspetto un suo solito no, quando si tratta di lavoro e fare buona impressione io non sono il massimo secondo gli standard del Dottor Conforti. " Idea bellissima, Alice ! Così possiamo vedere se ci sono dei posti di ricerca o dottorato a cui puoi prendere parte ! Nessun dirà mai di no alla fidanzata del capo di ricerca di medicina legale " per un attimo non penso ad altro se non alla parola fidanzata. " Fantastico! Adesso non voglio fare la rompiscatole ma è l'una di notte e in Italia sarebbero le sette, non chiudo occhio da un sacco.. andiamo a fare un riposino ?" Claudio si avvicina a me e mi bacia per poi prendermi in braccio come una principessa. Mi porta in camera da letto e sussurra " non vogliamo inaugurare il nuovo appartamento?"  " quanto sei scemo. Magari domani dopo una cenetta a lume di candela .. adesso sembro una stracciona e ho sonno.. anche un po freddo in realtà ".
Claudio mi si mette accanto in modo dolce mi sussurra " Buonanotte Amore ", prima di addormentarmi mando un messaggio a nonna Amalia a Marco e a mio padre " Tutto a posto sana e salva. Ora dormo, a dopo. Vi voglio bene"

Io e Cc ci addormentiamo in un sonno profondo, abbracciati . Domani ci aspetta una lunga gioranata.

L'allieva :Odore di PrimaveraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora