Solo chi sogna può volare
Peter Pan
Claudio mi porta in un ristorante bellissimo, a bordo dell'oceano. Non sono vestita in modo adeguato per il luogo, qui servirebbe un bellissimo vestito da sera, magari con un pò di pizzo. Invece ho addosso gli abiti di stamattina, Claudio non mi ha permesso di passare a casa a cambiarmi. "Certo che potevi pure farmi passare a casa.. che ti costava" " che mi costava? innanzitutto i soldi del taxi. E poi ci avresti messo troppo, saremmo arrivati qui alle nove passate e non avremmo più trovato posto" Che pizza quando fa così " Si ma adesso sono brutta e impresentabile. Tutti mi guardano " " Non ti montare la testa Sacrofano, nessuno ti guarda a prescindere. A parte me ovvio. Io ti guardo sempre " arrossisco. " ordiniamo va. Cosa si prende la mia piccola golosona " La sua piccola golosona. " Fai tu, mi fido di te". Claudio sorride e ordina due tartare di salmone. Lo sa che amo il salmone. E poi due aragoste. Fa portare due calici di champagne " wow, non badi a spese" " per te questo e altro Alice" che dolce. " Allora ti racconto.. oggi ho fatto un'autopsia su un omo che è stato ucciso, sarà la solita banalità fidati. il sig. Scott sicuramente ha visto qualcosa che non doveva e boom morto" Claudio sorride " Calma gli spiriti piccola Sherlock. Non è compito tuo occupartene" "Si si lo so però mi conosci " " ti conosco benissimo ma per favore non metterti nei guai. Non siamo a Roma e non c'è calligaris che ti protegge." l'espressione di Claudio si è fatta cupa. "E poi Sacrofano dove la trovo un'altra rompiscatole come te." Sorrido e gli prendo la mano.
Dopo cena camminiamo fino a casa. 40 minuti a piedi quello che mi serviva per smaltire la cena. Non siamo usciti di sera in queste settimane che siamo stati qui, ma è bellissimo, tranquillo quasi più che a Roma. Arriviamo a casa e siamo così distrutti che Claudio neanche mi chiede se vogliamo giocare, si mette il pigiama e si infila a letto mettendosi in modo che io possa posare la mia testa sul suo petto. Mi accarezza dolcemente "Buonanotte Sacrofano. Ti amo " "Buonanotte dottor Conforti, ti amo anche io " . Dopo queste parole ci addormentiamo in un sonno profondo .
I gironi e le settimane seguenti padano molto lentamente e anche abbastanza noiosi. Scott è morto come avevo detto io! Ma mr. Simpatia non mi ha reso mica partecipe delle indagini. Solo grazie alla mia curiosità ho scoperto che il caso era stato chiuso. Spero succeda presto qualcosa di interessante. Questo non significa che voglio che muoia qualcuno è, però dato che vivo grazie ai cadaveri almeno uno interessante ogni tanto lo vorrei.... Da domani iniziano i miei quattro giorni di ferie! e CC mi ha fatto una sorpresa e se gli è presi anche lui, ha detto che ha in serbo per me una grande sorpresa. Questa sera torno a casa da sola, come ormai sono solita a fare Cc è sempre pieno di lavoro, e lo sto iniziando a vedere sempre meno. Ma non importa quanto lo vedo, so che mi ama e pensa sempre. I suoi messaggi ogni tanto mi riempiono sempre di gioia. Alla fine ho iniziato a seguire le lezioni di inglese specifiche per il lavoro e devo dire che sono utilissime. Ormai non traduco nemmeno più nella mia testa.
Sono le 20 quando arrivo a casa, ho deciso di passeggiare per godermi le prime sere estive. Quando entro a casa non credo ai miei occhi. Il salone è pieno di palloncini bianchi e viola. Uno è legato alla sedia. lo prendo e c'è un bigliettino. "Rompilo e mi troverai" O claudio.. ha fatto come nel mio film preferito che gli ho fatto vedere almeno 5 volte. Rompo il palloncino e dentro c'è un biglietto dell'AM track per New York City. NYC ! non ci sono mai stata e una volta ho detto a CC che mi piacerebbe andarci ma non pensavo mi ci portasse subito. Cerco in corridoio un altro palloncino .. Eccolo .. lo apro e .. dentro c'è un fogliettino "la prima volta che ci siamo trovati" facile.. la camera da letto .. entro in camera e lo vedo di spalle con un palloncino in mano. "Finalmente ce l'hai fatta Sacrofano! pensavo ti fossi persa in 30 metri quadri. Che fai?non lo apri questo ?" dice indicando il palloncino che tiene in mano. Lo apro e dentro trovo il secondo biglietto per la grande mela. " ma tu sei pazzo dottor Conforti! A cosa devo questo viaggio a New York?" " Vedrai. Ho scelto una città speciale, per un evento speciale" Evento speciale.. chissà cosa ha in mente.. " Bada bene Allevi se inizi a chiedermi che evento è io non ti dirò niente, e se insisti può essere che cambi idea. " " Ma dai. non sono mica così fastidiosa" "Credici Sacrofano, Credici."
Il Dottor Conforti mi porta a New York. Prima di metterci a letto preparo lo zaino per questa fuga romantica di quattro giorni e poi mi butto sul letto accanto a CC a fare ricerche sulla città così bella che l'hanno chiamata due volte. Claudio è così stanco che si addormenta subito mentre parlo, con la sua testa sopra la mia coscia. Dorme così dolcemente, come un bambino che gli accarezzo dolcemente le guance. Come è innocente mentre dorme tranquillo. Sono grata a Claudio per aver stravolto la mia vita, non potrò mai ringraziarlo abbastanza.
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L'allieva :Odore di Primavera
FanfictionQuesta storia parte dalla fine dell'ultimo Romanzo di Alessia Gazzola "il ladro gentiluomo " , nel momento in cui Alice chiede a CC di portarla con se in America. Questa storia terra conto delle vicessitudini che si sono andate a creare nel corso de...