At last I see the light
La notte non riesco a dormire, mi sveglio in continuazione. Tornata a casa non mi sono cambiata ne lavata, ho ancora il suo sangue sulle mani. Nonostante abbia visto Claudio svegliarsi, gli abbia parlato ho ancora paura che si possa addormentare e .. non svegliare più. Alice ragiona non può e non succederà. Quando riesco a prendere sonno, ormai si sono fatte le quattro e mezza di mattina.. aspetto le sei, a occhi aperti nel nostro letto, con in mano il pigiama di Caludio. Annuso il suo odore e inizio a piangere. La paura che ho provato nelle ultime ora non può essere descritta a parole, ma adesso in me si alterna anche un senso di felicità immenso.
Alle 6 mi alzo, anche se in ospedale fino alle dieci non fanno entrare i parenti, non ho fame ma devo mangiare qualcosa per nutrire il piccolo conforti. Mentre mi preparo una bella tazza di latte e nesquick con i cereali , la mia bambina interiore non vuole abbandonarmi anche a più di trent'anni, bussano alla porta. " I' m coming " bofonchiò assonnata in Inglese . Apro la porta per trovarmi davanti Mr. Simpatia , il detective Jonson, davanti. " Dottoressa buongiorno, dovrei farle qualche domanda su ciò che è successo ieri .. a suo marito " A mio marito. Ma non è mio marito. La parola però suona così bene pensando a lui." Claudio non è mio marito, comunque si certo vieni" gli ho dato del tu. In Inglese non capisco mai come fare a distinguere il tu o del lei. Lui nemmeno sorride e entra con fare maleducato. In alcune cose ricorda il giovane Conforti di cui mi sono innamorata, ma Mr. Simpatia non ha lo stesso fascino. Si siede sul divano con i cuscini a pois, sento una stretta allo stomaco. Gli interrogatori sono sempre stati una parte della collaborazione con calligaris che ho sempre amato. Cavolo, Calligaris. Appena Jonson se ne sarà andato, gli risponderò. " Ha qualche idea, su chi possa aver sparato al Dottor Conforti?" " no. non conosco nessuno che possa fargli del male. E di certo non qui" Mr. Simpatia mi guarda con occhi dubbiosi. " E se posso permettermi detective, credo che la presenza di Claudio lì sia stata solo una coincidenza sfortunata, e che chiunque abbia sparato non fosse stato affatto interessato a Conforti" Jonson sbuffa, palesemente non contento del mio interessamento. " Dott.Ssa, forse non le è chiaro che sono io qui io a investigare non lei. Grazie per il tempo" Vorrei dargli due pizza in faccia, come si permette di parlarmi così. Alice contieniti. "Scusi, arrivederci" Mi scuso anche se non credo affatto di aver fatto niente di male. Dentro di me pervade una rabbia incontenibile, condita da una fitta alla pancia, Alice rilassati sarà la fame.
Mangio i miei cereali che ormai sono diventati dei galleggianti nel latte e rispondo a Calligaris " Grazie dottore. La tengo aggiornato, non si preoccupi non c'è bisogno che venga. Spero di tornare presto a Roma," sorprendentemente la risposta dell'ispettore arriva immediatamente " Spero anche io che torni molto presto dottoressa. A presto. Sono sempre disponibile per lei. Saluti a Conforti, anche da parte di visone" al messaggio è allegato un selfie storto di Calligaris e Visone. L'ispettore ha imparato finalmente a usare lo smartphone. Onestamente spero davvero di tornare a Roma, qui non mi trovo a mio agio, ma devo anche capire Claudio e il suo lavoro.. d'altronde sono io che ho chiesto di venire con lui. Alle dieci in punto sono davanti alla terapia intensiva, pronta per vedere il mio amato dottorino, quando la dolce caposala mi comunica che CC è stato spostato nel reparto di Chirurgia. Scendo al piano e lo trovo in camera, seduto sul letto " Vedi Allevi la magia dei soldi? Camera privata, bella e profumata!" dice non appena entro in camera sua." Come stai oggi? se devo giudicare dal tuo umorismo stai decisamente bene" Claudio sorride " sto benissimo dottoressa, non vedo l'ora di poter tronare a casa. Il chirurgo ha detto che per la fine della settimana dovrei essere dimesso!" Che notizia fantastica. Corro ad abbracciarlo "oh piano piccolo elefante " arrossisco e lo stringo più forte a me " Il mio erede come sta?" dice guardandomi la pancia." tutto a posto, è ancora minuscolo dovrebbe essere la seconda settimana." Claudio sorride e mi tira a se " vieni qua Allevi, voglio un bacio" mi avvicino e gli do un bacio lungo e dolce, accompagnato da carezze sul collo che a lui piacciono tanto. Passo tutta la mattina con lui, parliamo di Mr, Simpatia, il quale mi dice Claudio, è passato a fare visita anche a lui, e che lo ha trattato male, da sospettato, quando lui è solo una vittima. Come regalo ultimo mr. simpatia ha anche preso il telefono di Claudio per " ricerche riservate". Mentre ero in camera con CC lo hanno portato a fare un test di respiro, per vedere quanto e se i polmoni sono stati danneggiati. Miracolosamente è tutto a posto. Mi sento molto stanca, vorrei tornare a casa e sento delle fitte continue all'addome che iniziano a preoccuparmi.. anche se sono sicura non siano niente di grave, sono indecisa sul dirlo a Claudio o no.. forse per oggi è meglio evitare. Lo saluto quando ormai si sono fatte le sette di sera, e il tempo a disposizioni per i parenti è fintio. Mi incammino sulla via per casa, e provo un senso di malinconia per la vita lasciata a Roma. No che non rimpiango aver seguito Claudio, io lo amo la mia vita è lui, con lui al mio fianco sto bene ovunque.. ma io qui non ho un lavoro che mi piace come a casa, non ho la nonna a portata di mano. Vorrei tornare a casa con Claudio e iniziare la nostra vita insieme a Roma, la città più bella e magica che esista specchio perfetto del nostro amore.
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Il weekend ormai è arrivato, e oggi finalmente Claudio torna a casa, ho adornato il salone con festoni con scritto Welcome Back che sicuramente lui odierà. In questi giorni il dolore all'addome è sempre stato più frequente, ma io l'ho sempre ricondotto allo stress. Solo che ieri ho avuto una fitta insopportabile e mi sono decisa a chiedere l'anticipo dell'appuntamento dalla ginecologa al prima possibile. Il prima possibile è domani. Claudio mi accompagnerà e vedremo per la prima volta il nostro piccolo seme. Ho un brutto presentimento, ma CC come suo solito dice che guardo troppe serie tv. Non ha tutti i torti. Lo vado a prendere in ospedale con il taxi, e quando arriviamo a casa mi salta immediatamente addosso. " Era tanto tempo che volevo farlo .. " " claudio.. " dico con un filo di respiro.. " Che c'è ora che sei mamma non mi vuoi più?" dice Claudio con sorriso beffardo " Non farà male al piccolo?" Claudio si stacca ridendo " Male di che Allevi? se mi fai queste domande, da tuo superiore dovrò rispedirti al primo anno di medicina " è Sempre così dannatamente eccitante mentre mi parla e scruta dal basso verso l'alto " Tecnicamente non sei più un mio superiore.." " Sarò sempre il tuo maestro e tu la mia allieva . Ora vuoi venire a farti conquistare?" Mi avvicino lentamente a CC e inizio a accarezzargli il petto, sbottonandogli lentamente la camicia. Finiamo a letto insieme come due amanti alle prime armi, niente preliminari niente giochi di parole solo il nostro amore.
Mi addormento ancora nuda accanto a Claudio quando una fitta lancinante alla pancia mi sveglia. Sento del bagnato colarmi giù dalle gambe.. Cazzo. " Claudio. Claudio! " Cazzo. Sangue. Il bambino. Mi alzo e le lenzuola sono sporche del sangue che mi sta colando. " Claudio ! " _Urlo più forte, con tutta l'aria che nei polmoni. " Alicce!Cazzo , ti porto in ospedale. Santo dio, tranquilla ci sono io " non dico niente, scoppio a piangere. guardandomi le gambe diventare sempre piu rosse. Claudio mi infila una sua maglietta. Io sono pietrifica, non riesco a muovermi. non può succedere di nuovo. Perchè. Sto perdendo il mio bambino e questa volta lo sento, sono sveglia e sto perdendo una parte di me per la seconda volta. Claudio mi prende in braccio, " tranquilla stiamo andando in ospedale amore." amore sono le ultime parole che sento prima di cadere in uno stato di inconscio.
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L'allieva :Odore di Primavera
FanfictionQuesta storia parte dalla fine dell'ultimo Romanzo di Alessia Gazzola "il ladro gentiluomo " , nel momento in cui Alice chiede a CC di portarla con se in America. Questa storia terra conto delle vicessitudini che si sono andate a creare nel corso de...