Shawn Pov's
Rimango impalato davanti al cellulare non ancora realizzando che la mia fidanzata è insieme a Justin Bieber.Sono pietrificato e sconvolto.
Io e lei siamo due cervi praticamente, lei si è fatta Justin io Cher, ottimo.
Passano ancora un paio di minuti prima che io finalmente capisca, pian piano divento rosso dalla rabbia, apro impulsivamente la porta furibondo ed esco dall'appartamento senza giacca, solamente con il telefono e le chiavi in tasca, sbatto la porta alle mie spalle.
Inizio a gironzolare per il piano in preda alla disperazione.
«Lo ammazzo!!!», urlo mettendomi le mani nei capelli.
Inizio a sbattare con i piedi contro la mia porta metallica.
«Sei proprio una stronza!», urlo di nuovo, do dei pugni sempre sulla porta; poi quando vedo che mi incominciano a sanguinare le nocche, mi accascio sullo stipite della porta stravolto.
Irritato inizio a urlare all'impazzata, fortunatamente al mio piano non ci sono altri appartamenti, a parte quello dei Martial Dubois; che probabilmente saranno tutti al terzo-secondo piano, non mi avrà sentito nessuno.
Ma la mia teoria non dura molto dato che sento la una porta cigolare.
«Che succede qua?», sento la voce del fratello di Cher, alzo lo sguardo ed è in piedi davanti a me.
Alla vista del suo viso mi vengono in mente le parole di Cher, "mio fratello si è fatto tua sorella", mi alzo più irritato di prima e vado senza scrupoli davanti a lui e inizio a spintonarlo.
«Cazzo hai fatto con mia sorella questa notte?», urlo.
«Calmati, non è successo nulla.», dice poggiando una mano sulla spalla per rassicurarmi, la sposto da me furiosamente, il ragazzo a momenti perdeva l'equilibrio.
«Tua sorella mi ha detto che te la sei fatta questa notte.», continuo urlando, lo spintono di nuovo.
«Calmati cazzo!», urla il ragazzo tirandosi su le maniche della felpa.
«E poi io, cosa dovrei dire di te, avete limonato!», continua il biondo.
«Quella stronza te lo ha detto? Porca puttana, vi spezzo tutte e due in due.», urlo arrabbiato, vedendo la porta aperta d'istinto entro nel suo appartamento senza permesso; e vado alla ricerca della riccia.
«Dove cazzo vai?», sento alle mie spalle, mi giro, alzo gli occhi al cielo e cerco, sforzandomi, di placare la mia rabbia.
«Da tua sorella, devo parlarle.», dico quasi calmo.
«No...No...No. Tu non vai da nessuna parte, non ti permettere di toccare mia sorella, hai capito?», scoppio a ridere, ora è lui quello furioso.
«Placati.», rispondo continuando a ridere, vado avanti per la mia strada, ma una mano mi blocca per il braccio.
«Ti ho detto che non vai da nessuna parte, esci subito da casa mia.», dice a denti serrati.
«Mi serve tua sorella.», rispondo gentilmente.
«La vuoi limonare di nuovo?», roteo gli occhi.
«Pensa per te, non voglio minimamente sapere cosa avete fatto te e Kamila.», rispondo seccato.
«Allora, innanzitutto abbiamo iniziato a darci un innocuo bacio a fior di labbra, poi da li, ha fatto tutto lei, ha infilato la lingua all'interno della mia bocca, ha poi messo una mano nei miei jeans, davvero brava, faceva su e giù con la mano in una maniera spettacolare, poi ci siamo spostati nella camera da letto e da là ti faccio solo immaginare.», dice il biondo formando un sorrisino malizioso. Stringo la mano destra e preso dalla rabbia gli sferro un pugno in mezzo alla guancia.
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Otto. (Shawn Mendes)
FanfictionCherlyin Martial Dubois, figlia di due stilisti molto famosi in America conosce Shawn Mendes, un giovane uomo adulto, che dopo la separazione dei suoi genitori la madre decide di farlo diventare suo socio. Tra di loro c'è tensione, non hanno un buon...