! AVVISO !
Volevo solamente avvisarvi che questo capitolo sarà molto esplicito, quindi se non vi piacciono le cose molto "in", saltatelo pure.La ragazza sussulta, le mie labbra sono come ipnotizzate dalle sue carnose, lentamente mi sposto verso il letto, e ancora attaccati ci buttiamo sopra. La ragazza lancia chissà dove la sua giacca, e in posizione io sopra lei sotto, mi prende dalla camicia e mi attira a se.
Prendo i suoi polsi e li blocco vicino alla sua nuca, mi stacco per guardarla, poi mi rifiondo sulla sua bocca infilando dolcemente la lingua, la libero, per poi mettere una mia mano sul suo fianco, la risposto e la infilo sotto la sua maglia, sento che il mio amico si fa sempre più duro più il tempo passa mentre io sono attaccato sulle sue labbra.
«Posso?», dico alzandole leggermente la maglia del pigiama, fa cenno di si.
Più facile del previsto.
Le tolgo tutta la maglia, rimane solamente in reggiseno, è nero, di pizzo.
Quattro giorni che la conosco, e siamo finiti già in questa situazione, tutto mi sta un po' sfuggendo dalle mani.
La ragazza con una mossa svelta mi inizia a sbottonare la camicetta, mi toglie poi la canotta e io rimango a petto nudo, mi stacco da lei e vedo che mi fissa leccandosi le labbra.
La bacio di nuovo, il desiderio di farmela, si fa sempre più intenso, magari questa notte riuscirò a compiere la mia missione.
La ragazza si stacca da me andando a togliersi gli stivali, li butta a terra.
Si rimette sotto di me, passo la mia mano sui pantaloni della sua tuta, gli slaccio il cinturino e glieli calo lentamente, mutandine nere di pizzo, coordinata, la guardo soddisfatto.
La sua pelle ai miei contatti si fa dura, ha praticamente tutta la pelle d'oca.
«L'hai mai fatto?», chiedo a bassa voce, fa una smorfia strana, è vergine.
«No.», risponde, alla sua conferma mi blocco subito, non so se farle perdere la verginità oppure no. Il cuore inizia a battermi forte, sudo dall'ansia, mi accascio su di lei, cercando di non schiacciarla, poggia le sue braccia sulla mia schiena e passiamo un minuto abbracciati.
«Stai tranquillo, facciamolo.», mi dice poi all'orecchio, lo bacia e io inizio a impazzire.
Con un colpo la faccio girare in pancia in giù riuscendo a vederle perfettamente il fondoschiena, quel fondoschiena che mamma mia, per le poche volte che l'ho potuto vedere mi ha fatto sognare.
Cerco di slegarle il reggiseno e quando riesco la rimetto com'era prima, distesa sotto di me, passo un mano sulla sua guancia calda.
Inizio a ribaciarla partendo dalle labbra, scendo sul collo, e mi soffermo su di esso per un po' succhiandolo, le lascio un segno violaceo, scendo ancora di più facciendo uno stop sul suo seno e le succhio i capezzoli ormai turgidi; poi passo sulle sue parti intime, dove dolcemente le sfilo le mutandine con i denti.
Mi lecco le labbra, sento che il mio membro sta pulsando pesantemente.
Inizio a baciare l'interno della sua vulva, la senzo sussultare.
«Mh...», dice godendo, alzo la testa per guardarla, ha innarcato la schiena e ha gli occhi chiusi.
Inizio a leccare, la mia bocca si riempe del suo liquido, ingoio.
Inzio a fare movimenti circolari con la lingua e nel mentre la stanza si fa piena di ansimi della ragazza.
«Shawn, sei bravissimo.», dice ansimando.
Sposto le mie labbra all'interno delle sue cosce e le bacio, dopo un po' ritorno sulle labbra della vulva, che nel mentre si sono gonfiate dal piacere, pulsano. La ragazza mette le sue mani tra i miei capelli, e sposta la mia testa all'interno delle sue gambe obbligandomi a cominciare a rileccarla, mi aiuta a trovare il punto giusto spostando la mia nuca.
«Shawn... stai qua è perfetto.», dice ansimando.
È così buona, i suoi umori sono dolci, dopo dieci minuti alzo lo sguardo per guardare il suo visino dolce; poi mi tolgo i boxer bianchi e rimaniamo finalmente tutti e due senza un minimo strato di vestiti. Mi sposto verso il suo viso stando in mezzo alle sue gambe, la bacio a fior di labbra.
«Quindi posso?», dico guardando le nostre parti intime, mi fa cenno di si, mi sposto da lei e con la mano prendo il pantalone a terra e tiro fuori dalla tasca il portafoglio dove succesivamente prendo un preservativo, butto il vestito per terra e poi infilo velocemente il palloncino, ritorno nella stessa posizione di prima.
«Farà un po' male perché è grosso.», dico, la ragazza scoppia a ridere, sospiro.
Prendo in mano il mio grosso membro pulsante e lentamente lo infilo nella sua vulva, all'inizio fa fatica, ma poi con un colpo entra tutto, sento che si sta tutto bagnando dei suoi umori, mi muovo lentamente, la ragazza inzia a sussultare dal piacere, mi godo il momento.
«Tutto a posto?», chiedo gentilmente, sorride, mi accascio su di lei e infilo la mia testa nell'incavo del suo collo. Le bacio le spalle, sento che lei mi tira i capelli, inizio a muovermi più velocemente, attorciglia le sue gambe su di me, facendoci avvicinare di più.
Sento i suoi sospiri eccitanti nell'orecchio.
«Ah, ah.», dice la ragazza ansimando continuamente, il mio membro si fa sempre più duro, a momenti potrebbe scoppiare.
«È così stretta che potrei venire da un momento all'altro.», dico respirando affannosamente, la ragazza sposta le sue mani sul mio fondoschiena, ma poi le sposta sul petto, si stacca da me e con un colpo mi fa distendere, e sempre attaccati abbiamo cambiato posizione, ora siamo io sotto e lei sopra.
«Il busto ti fa ancora male?». chiede ansimando, faccio cenno di no, appoggia le mani sul mio petto e si accascia
Inizia a muoversi, per essere la sua prima volta è davvero brava, la guardo ansimando, continua a muoversi ininterrottamente, poggio le mani sul suo fondoschiena morbido e l'aiuto con il movimento.
La stanza in poco tempo si fa piena dei nostri ansimi pesanti, la ragazza continua a urlare dal godimento, probabilmente ci staranno sentendo tutti, continuo a dire soffocatamente il suo nome, lei ricambia urlando il mio.
«Shawn! Shawn!», dice godendone chiudendo gli occhi, mi sta facendo impazzire, nemmeno con Hailey ho mai scopato così bene.
Rimaniamo così per un'ora o forse più, non so nemmeno come io stia facendo a durare così tanto.
«Shawn... Shawn... sento...sento che... ah!», scoppia in un urlo di piacere, si accascia su di me lasciandomi insoddisfatto.
«Mio dio, prima volta spettacolare.», urla affannata, si sdraia accanto a me.
Rimango scosso, volevo arrivare al culmine pure io, mi giro verso di lei e la bacio cercando in qualche modo di poter rientrare in lei e quando ci riesco, dopo quasi mezz'ora, la faccio mettere a novanta, le prendo la coda e inizio a soddisfarmi.
Inizia a urlare dal piacere.
«Cher, Cher cazzo, si, vai...», dico pian piano ansimando, dopo varie botte sento che il muscolo del mio membro fa uscire l'umore, mi tolgo da lei e mi sdraio.
La ragazza sfila le coperte del letto e si copre tutta, passano un paio di minuti prima che io mi riprenda dallo sfinimento, mi alzo e dalla giacca tiro fuori una sigaretta e l'accendino; poi spengo la luce e mi rimetto accanto a lei, sotto le coperte.
«Che fai?», dice lei stranita.
«Fumo un po', vuoi fare mezzina?», fa spallucce, accendo la sigaretta, inspiro ed espiro, con un braccio faccio spostare la ragazza sul mio petto.
Il fumo mi fa attivare qualcosa in testa e mi ricorda che questa ragazzina ha solamente diciasette anni, e che io le ho appena tolto la verginità.
«Cazzo.», dico preso male.
«Dimenticati di questa scopata.», continuo.
STAI LEGGENDO
Otto. (Shawn Mendes)
FanfictionCherlyin Martial Dubois, figlia di due stilisti molto famosi in America conosce Shawn Mendes, un giovane uomo adulto, che dopo la separazione dei suoi genitori la madre decide di farlo diventare suo socio. Tra di loro c'è tensione, non hanno un buon...