Capitolo Ventitre - MovieTalk.

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Questo capitolo è un cross over, cioè che in questo capitolo la mia storia è incrociata con quella di KamMendes, quindi per leggere il suo POV, andatela a leggere!

Mi guardo riflessa nel grande specchio splendente della camera d'hotel, sto continuando a far scendere il vestitino rosso che ho comprato poco prima con Billie. Prendendolo al volo, senza provarlo, mi sono dimenticata di essere una ragazza altissima, quindi non mi copre nemmeno mezza chiappa.
«Dai, stai bene Cher.», dice Billie mentre si guarda allo specchio compiaciuta del suo acquisto, lei ha optato per un vestitino molto aderente brillante; che poi ha abbinato ai suoi accessori strani, una cintura lunghissima, delle catene e le Dr. Martens. Sta una favola, la guardo con le stelline ai gli occhi.
«Ma mi si vedono le mutande!», dico irritata, continuando ad abbassare il vestito.
«Sono rosse.», sento urlare da Shawn, il mio viso improvvisamente diventa color rosso.
«Ma siete sicure di andare in giro così? Sono troppo corti quei vestiti.», continua Shawn tranquillo uscendo dal bagno, noto dal riflesso che ci sta guardando dall'alto verso il basso.
«Si.», dico imbarazzata e fissandomi allo specchio. In realtà sono un po' indecisa, ma essendo l'unico vestito che ho, lo accetto, mi tiro su gli stivali alti neri con tacco, poi prendo la borsa di Chanel che ho comprato prima.
«Fate come volete, io vi sto solamente avvertendo, tanto vi starò vicino tutto il tempo, non voglio che vi succeda qualcosa.», dice abbottonandosi la camicia bianca.
«Che dolce!», dice Billie sorridendo, roteo gli occhi.
«Ora andiamo, si sono fatte già le dieci e mezza.», dico stufa prendendo la giacca sul letto. Io e Billie ci abbiamo messo quasi due ore a prepararci e nel mentre Shawn dormiva tranquillamente.
«Aspetta, aspetta, cos'è quello?», sento dietro, guardo Billie confusa, viene da me e indica il succhiotto che questa notte Shawn mi ha fatto, la guardo turbata, me n'ero completamente dimenticata.
«È?», dico, lei fa una faccia maliziosa.
«Hai fatto un bel lavoro Shawn!», dice lei guardando attentamente il segno violaceo, io e lui ci guardiamo immediatamente rossi dalla vergogna. Ancora mi chiedo perché l'ho fatto, irritata infilo la giacca.
«Ma smettila, andiamo va che siamo in ritardo.», dice Shawn, tornando serio, infila la giacca e esce dalla camera.
«Prendiamo il taxi?», chiede Billie.
«É qua dietro, possiamo andare anche piedi.», risponde urlando il riccio, finalmente usciamo dalla camera, Billie la chiude, vado verso l'ascensore seguita dai due.

«Allora, seguitemi, ma state vicino a me.», dice il riccio appena usciti dall'hotel, io e Billie ci mettiamo dietro di lui.
«Anzi, facciamo così, andate davanti voi, così vi controllo, vi dico poi la strada, intanto camminate dritte.», continua il riccio, lo guardiamo confuse, lui si mette dietro di noi, iniziamo a camminare velocemente, dopo un po' mi giro e noto che Shawn oramai é a un chilometro lontano da noi e sta camminando mentre usa il cellulare. "Vi controllo", disse. Non abbiamo nemmeno usato le "indicazioni", che doveva darci Shawn, dato che appena arrivati alla fine della strada la scritta MovieTalk splendeva sopra un palazzone.

Sento la musica alta del locale fino all'entrata dell'altissimo palazzo, entraimo e subito prendiamo l'ascensore che è posto davanti a noi, Shawn schiaccia l'ultimo piano.

«Buonasera, i vostri nomi?», chiede un bodiguard appena arrivati davanti l'entrata del locale.
«Salve, Shawn, Cherylin e Billie.», dice Shawn mettendosi davanti a noi, l'uomo inizia a leggere la cartelletta che ha davanti, la guarda confuso.
«Non ci siete.», dice grattandosi la nuca pelata.
«Ma dai, sono Shawn, non ti ricordi di me?», dice il riccio.
«No.», dice l'uomo.
«Sono il fratello della ragazza bassa con i capelli ricci, la migliore amica della figlia dei proprietari del MovieTalk.», dice Shawn, l'uomo sbuffa.
«Arrivo.», dice per poi scomparire dietro le porte dell'entrata del posto.
«Allora, come vi ho detto prima, dopo quando entreremo staremo tutto il tempo insieme, va bene? Non voglio che vi succeda qualcosa.», dice Shawn abbastanza preoccupato.
«Anche se c'è gente per bene.», continua, restiamo zitte e annuiamo.
La porta del MovieTalk si apre facendo comparire una ragazza é molto bassa riccia, assomiglia a Kamila.
«Hey, venite!», dice la ragazza sorridendo appena esce fuori seguita dal buttafuori, ma il suo sorriso dura poco.
«Shawn.», dice quasi irritata, la guardo confusa.
«Venite pure dentro, io sono Flora!», dice sorridendo e guardando solamente me e Billie.
«Kamila mi ha avvertito che vi siete unite all'ultimo, sono felice, non dovrei nemmeno farvi entrare, ma lei é la mia migliore amica... quindi.», dice entrando, la seguiamo cercando di non perderla di vista, é tutto buio e ormai la musica alta che si sentiva da fuori ora mi sta spaccando letteralmente le orecchie.
«Noi siamo Billie e Cher.», dice la mia migliore amica alla ragazza, lei ci mima un "piacere". Dopo un camminata abbastanza lunga, si ferma davanti a un tavolo con un paio di ragazze e mio fratello.
«Loro sono Cher e Billie.», dice Flora prima di scappare via, la guardiamo stranite.
«Ciao! Piacere, io sono Lya!», dice una ragazza mora con gli occhiali, le sorrido.
«Io Cassandra.»
«Sofia.»,
«Lauren.»
«Kamila.», dice la sorella di Shawn la guardo male.
«Ma aspettate, c'è Shawn, non lo avevo minimamente visto!», dice, credo, Lauren, si alza e lo va a baciare. Assieme a Billie ci siediamo accanto a mio fratello e inizio a fissarlo male, dicendogli con gli occhi che ha fatto una cazzata a venire qua. Tolgo la giacca e la appoggio sul divanetto.
«Che cazzo é quello?», dice mi fratello prendendomi la faccia e avvicinando il collo ai suoi occhi, divento rossa dalla vergogna.
«Mi sono bruciata con la piastra prima di venire in questo posto del cazzo.», dico irritata ma allo stesso tempo dubbiosa.
«Pff, te vuoi proprio che io ammazzi Shawn, vado a ballare, vieni Kami?», dice mio fratello irritato prendendo forzatamente la sorella di Shawn per mano, se ne vanno via, io Shawn e Billie li guardardiamo malissimo.
«Ma vai a cagare, andiamo Billie.», dico a denti stretti, prendo la mia amica per un braccio, e cerco di seguire mio fratello, che però scompare nella mandra di persone, veniamo seguite da Shawn.
«Ma ci devi stare davvero attaccato al culo?», dico arrabbiata, io e Billie incominciamo a muoverci a ritmo di musica, lui ci fissa restando immobile.
«Si, vi devo controllare.», dice sicuro.
«Fai quel che ti pare.», dico facendo spallucce.

Otto. (Shawn Mendes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora