La terra mi crollò sotto i piedi, in un attimo ero ripiombato in quello stato di estrema angoscia e terrore che mi aveva leggermente abbandonato poco prima di quella dannata festa. Se ne era rimasto rintanato in un angolino della mia testa, pronto ad esplodere al momento giusto e sin da quando eravamo arrivati, era montato dentro me, prendendo sempre più piede. Prima il menefreghismo di tutti verso le due ragazze morte, poi l'alcol, la festa, la felicità sui loro volti, l'insulsa attenzione verso i loro capricci amorosi; non si salvava nessuno, nemmeno io, soprattutto io.
Cominciai a guardarmi intorno spaesato, forse eradavvero giusto che il prossimo a morire dovessi essere io, una parte di me lopensò seriamente, almeno avrei smesso di soffrire e di tormentarmi per tutto etutti, ma un'altra non credeva potesse essere vero, non in quel momento, nonquella sera. Proprio quando sembravo aver trovato un appiglio in Lexie, lei che poteva essere un raggio di luce nell'oscurità della mia anima
Chiunque avesse creato quello spettacolo orrendo, si trovava in quella casa, a meno che non fosse già scappato, il che era molto probabile. Continuavo a sospettare di Tom ed Arthur ma entrambi sembravano in condizioni troppo pietose per fare una cosa del genere, se non uno di loro, allora chi?
Ero certo che mi avrebbe trovato, nessuno sapeva chi fosse, cosa fosse, da dove venisse e perché stesse facendo tutto questo ma non sarei mai potuto scappare da quella casa senza che se ne fosse accorto, sapevo di non avere scampo lontano da mia zia e se volevo avere una minima chance di sopravvivere dovevo chiamarla e farla venire al più presto.
La mia voce era tremolante così come i movimenti della mano che teneva stretto il cellulare, la paura si era impossessato dei miei arti e del mio sguardo e nonostante cercassi di rassicurarla, non riuscivo a trasmettere alcuna sicurezza alla mia accompagnatrice.
-Usciamo, ti prego- mi disse con la voce spezzata.
Non me lo feci ripetere due volte, abbandonammo in fretta e furia quella stanza, lasciandoci alle spalle quel disgustoso odore pungente di sangue che ci aveva provocato il voltastomaco; dovevamo necessariamente prendere una boccata d'aria fresca e se fosse stato per me sarei schizzato il più lontano possibile, ma non potevo. Sarei stato un testimone chiave per quel caso e se rimanere lì poteva aiutare a risolverlo, avrei fatto uno sforzo... sempre che fossi rimasto in vita fino all'arrivo della polizia.
Tornammo in giardino prima che uno dei due si sentisse male sul serio, boccheggiando mi trascinai verso i cespugli, dove rischiai seriamente di accasciarmi e vomitare. Dopo aver ripreso fiato, fra un conato e l'altro, mi tirai su ancora profondamente traumatizzato e con le ultime forze mentali che mi rimanevano, chiamai.
-Pronto Pete, come va la festa?-
Le raccontai tutto, senza neanche prender fiato, ero un fiume in piena ma a differenza della stazione di polizia, stavolta riuscii a contenermi.
-Rimani lì e fai in modo che nessuno abbandoni la casa. Stiamo arrivando!- mi urlò trafelata mentre evidentemente schizzava fuori dal suo ufficio.
Guardai la porta d'ingresso prima di rientrare, ora dovevo avvisare gli altri dell'accaduto e non sarebbe stato facile visto l'elevato grado alcolico circolante in quelle stanze.
Mi voltai verso Lexie e le chiesi di riunire tutti con una scusa nel salone, osservai la situazione circostante ed optai per prendere una sedia, salirvi sopra per richiamare l'attenzione e dire quello che dovevo; la posizionai al centro della stanza, mi schiarii la voce ma proprio quando stavo per parlare fui interrotto da un grido terrificante proveniente ancora da quel maledetto piano superiore.
Improvvisamente tutto sembrò fermarsi, dal caos alla musica, i sorrisi si tramutarono in espressioni di paura e tutti ci precipitammo in massa a vedere cosa potesse essere successo; trovammo Jenna terrorizzata davanti allo stesso spettacolo, il quale ci eravamo ritrovati pochi minuti addietro io e Lexie.
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The Mistery of Salt Lake City
Misteri / ThrillerQuando Peter Ryans giunse in città non si sarebbe mai aspettato che il suo arrivo avrebbe provocato una cascata di eventi tragici e surreali che avrebbero coinvolto lui e chi gli stava intorno. Qualcosa di terribile ha scosso la tranquillità della...