Pov of Yoongi
Dopo due settimane.Dopo 4 mesi dal suo arrivo, Jimin continua a non semplificarmi il lavoro. Per quanto io voglia togliermi la visione di lui che mi guarda mentre gli viene fatto un pompino, io non ci riesco. Era davvero perfetto in quel momento. Ed è stato uno stronzo perchè mi ha visto e non ha fatto nulla per evitare che vedessi. Sapeva della mia presenza. Mi ha anche sorriso. Si è morso il labbro. Mi guardava. Cristo santo. Vedi? Non riesco a togliermi quella scena dalla testa. Mi alzo andando a farmi una doccia prima di iniziare un'altra giornata di lavoro. Finita la doccia vado in cucina pensando a cosa avrei potuto cucinare. Vengo sorpreso quando vedo la tavola preparata con la colazione già pronta. Il riso ancora che fuma. Alzo lo sguarda verso la persona che mi da le spalle mentre si prepara anche lui la ciotola di riso. "IM JAEBUM!!" urlo. Lui sussulta. Si gira "buongiorno anche a te hyung" mi dice sorridendo. Aish.. quel marmocchio. "Cosa ci fai qui?! Non dovresti essere nel tuo bellissimo appartamento universitario?!". "Si hyung ma mi mancavi!" Risponde avvicinandosi al tavolo. "Yaaah! Non cercare di intenerirmi!" Lo sgrido ancora con un leggero sorriso. Jaebum non è mio fratello di sangue. Siamo fratelli di orfanotrofio, nostra madre ci ha addottati insieme perchè il nostro motto era 'o tutti e due o nessuno'. Sono più grande di lui di 4 anni. Mi sono preso la responsabilità di crescerlo alla morte di nostra madre. Chi era nostra madre? Beh, era il capo squadra del suo dipartimento di polizia. Comè morta? Semplicemente si è trovata nel punto sbagliato al momento sbagliato. Jaebum si siede, aspettando che lo facessi anche io. Mangiamo la colazione, passando quel poco tempo che il mondo ci concede, insieme.
...
Di buon umore grazie a Jb entro nell'ufficio del capo presentandogli il programma di oggi. Lo trovo con le gambe sulla scrivania e il volto girato verso la vetrata. La luce mattutina che gli risalta la mascella e il naso leggermente all'insù. Posso non ammettere che è dannatamente bello? Si gira verso di me sorridendo strafottente. Aish. "Buongiorno Jimin. Questo è quello che hai da fare oggi" dico secco porgendogli l'agenda. Ormai non uso neanche più l'educazione con lui. Non ha senso neanche provarci. Lui si alza prendendo l'agenda e girando attorno alla scrivania. Mi passa affianco sfiorando la sua spalla con la mia, andandosi a sedere sulla poltrona vicino al divano. Mi sistemo il punto dove mi ha toccato e mi siedo affianco alla sua poltrona. Incrocio le gambe e le braccia. Tiro su gli occhiali. Aspe.. cosa? Mi sono dimenticato di mettere le lenti. Questa è colpa di Jb che mi distrae con le sue cazzate da universitario. Che fatica. Jimin mi indica un punto sull' agenda, io mi avvicino per vedere di cosa si trattasse. Incontro con la presidentessa della nostra filiale di Kyoto. Alzo lo sguardo, non capisco cosa mi stia chiedendo. "Cosa ti sembra strano?". "Che tipo è?" Dice sorridendo. "È sulla trentina, capelli biondi e lunghi. Abbastanza alta" rispondo alzando gli occhi al cielo. Ecco dove voleva andare a parare. "Interessante" afferma il rosa. Mi passo una mano tra i capelli sbuffando. Non lo sopporto. "Cosa c'è? Ti scoccia che il tuo capo ci provi con qualcuno?" Se ne esce dal nulla, appoggiando i gomiti alle sue ginocchia, facendosi vicino. Alzo nuovamente gli occhi al cielo, facendomi anche io più vicino a lui. "Credi davvero che tu sia così importante da farmi infastidire solo perchè ci provi con qualcuno?" Chiedo sorridendo. Lui si sposta leggermente a sinistra sulla sua poltrona. Facendomi notare il fatto che non aveva neanche un'imperfezione sul volto. "Eppure se porto qualcuno in ufficio o ci provo con qualcuno qui, riesci solo a sgridarmi facendomi notare il tuo fastidio" mi risponde con aria arrogante. "Hai detto bene Jimin, se porti qualcuno qui o se lo fai a lavoro. Qui non devi divertirti, devi la.vo.ra.re." affermo. Ci guardiamo intensamente, per mia sfortuna mi torna in mente lui che ansima. Vedi che sono scemo?! Faccio finta di nulla, alzandomi e dandogli una pacca sulla spalla, sperando di poter uscire prima che quelle immagini si facciano più vivide. Lui mi tira dal polso facendomi perdere l'equilibrio come un demente. Ovviamente, come in chissa quale drama, Jimin mi attrae a se facendomi cadere sulle sue gambe. "A cosa stavi pensando Yoongi?" Chiede serio togliendomi lentamente gli occhiali. Guardo i suoi occhi. Le sue labbra. Guardo la posizione in cui ero. La classica principessa sul pisello. Devo decisamente uscire da questa situazione da vincente. Mi avvicino al suo viso mettendo una mano sul suo collo. Ci sfioriamo il naso, come per baciarci. Svio quello che ci sarebbe dovuto essere, finendo con le labbra vicino al suo orecchio. "Non stavo pensando proprio a niente Mr Park" sussurro, provando ad alzarmi. "Bugiardo.. avevi lo sguardo perso su di me, non freddo come al solito" mi risponde tenendomi dai fianchi, cosicché io non potessi alzarmi. "Capisco che tu non ti possa togliere dalla testa un me che scopa e fa cose, ma piccolo se fai così mi rendi difficile il poterti ignorare.." afferma adesso prendendomi il viso con due dita, facendomi girare a forza verso di lui. Non potevo davvero stare zitto, altrimenti sarebbe come dargli ragione no? Ci guardiamo un po' troppo intensamente, per un po' troppo tempo. Il mio sguardo passa dalle sue labbra ai suoi occhi, dai suoi occhi alle sue labbra. Quelle labbra così piene e rosee, quegli occhi così espressivi e lussuriosi.. Dio.. è come una calamita, sembra che lui sia sempre più vicino a me. Merda. Fa così con le persone che scopa? È per questo che scopa tipo sempre? Manco fosse in calore o chissa cosa.. gli metto una mano sul petto ricordandomi di non potergli far credere di avere ragione. "Credo che ti piacerebbe molto se il tuo segretario ti pensasse in quel modo, credo sia il sogno di ogni persona con del potere no? Quindi non usare me come scusa alle tue voglie di mettermi le mani addosso. Ammetti a te stesso che forse sei tu a volermi e il fatto che ti abbia beccato delle volte in ufficio, a te eccita, da morire anche, non a me.. quindi direi che sei ancora piccolo Mr Park, non puoi puntare il dito con una persona più grande e soprattutto più esperta di te" dico prima di alzarmi, dandogli le spalle. Vado alla porta molto velocemente, non posso rischiare di essere ancora preso. "Dovrei rifletterci" sento dire a bassa voce da Jimin, cosa intende? Esco comunque dall'ufficio, ma cristo prima di tutto.. Che tentazione. Che dannata tentazione. E come secondo di tutto.. gli occhiali porca puttana.
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Buone vacanze.
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Pointless || YOONMIN
Hayran KurguDove Jimin è un AD troppo giovane e perverso mentre Yoongi è il suo segretario scontroso. Capitoli medio/corti. COMPLETATA: 03/01/20 BOYXBOY #Yoonmin #Jackbum #Vkook #Seokhoon #1 in Jackbum 11/07/2019 #1 in AD 22/09/2019 #2 in Hyung 22/09/2019 #3 i...