[COMPLETA] «Quando ti guardo è come se tu mi riuscissi a trasformare nel nulla più totale, perdo completamente coscienza. Mi sento in un mondo a parte.. e questa cosa mi sta dando fastidio, perché non ho mai programmato di innamorarmi.»
[Capitoli pu...
___ il cellulare di Taehyung squillò improvvisamente.
i due si rivestirono velocemente. - è Jimin... disse Jungkook.
- pronto?
-Taehyung, ma dove cazzo siete?
- ehm... s-siamo usciti un attimo per andare a comprare qualcosa di sfizioso da sgranocchiare.
- avreste potuto avvertirci, ci stavamo preoccupando...
Taehyung mise la mano davanti al microfono del telefono, allontanandolo per un momento dal suo orecchio.
- Kook, te l'avevo detto che si sarebbero preoccupati...
- lascia fare a me. rispose il maknae, sfilando il telefono dalle mani di Tae con un fare sicuro.
- ehi, Jimin, sono Jungkook!
- ciao Jungkook, potrei solo sapere dove siete in questo momento?
- ma dai, a cosa ti serve saperlo, tra poco torniamo! divagò.
- come volete.
detto questo, Jimin chiuse la chiamata. -- - era arrabbiato, vero?
- nah. mentì Jungkook.
- invece sì. insistette Taehyung.
- ehi, TaeTae, tranquillo ti ho detto di no e, se anche fosse, non dobbiamo sempre dire loro ogni minima cosa. Non stiamo facendo niente di male, ci stiamo solo amando.
Tae abbassò lo sguardo e sorrise, scompigliandosi i capelli. uscirono dal bagno e tornarono in spiaggia.
- sai, Kook,- disse Tae -probabilmente non lo stiamo facendo nel modo giusto, ma questo modo sbagliato di amarci, onestamente mi piace. Cazzo se mi piace. disse infine.
- Dio, mi fai venire voglia.
- Kookie, non.puoi.sempre.sfasare.
- sto scherzando, scemo- si difese il maknae - cosa vogliamo fare ora? C'è qualche posto in cui vorresti andare? chiese successivamente.
- in realtà sì.
- e dove?
- hai presente quel palazzo altissimo che si vede da qui? Taehyung si mise di spalle a Jungkook, rivolto verso la strada ed indicò il palazzo col dito.
- quello! esclamò. sembrava quasi un bambino, così dolce, così puro.
Jungkook lo abbracciò, stringendolo forte da dietro e immergendo completamente il viso nei suoi capelli mossi e profumati. Tae, appoggiò le sue mani sulle grandi e muscolose braccia di Kook, stringendole e girò la testa per guardarlo negli occhi.
- sei così mio. gli sussurrò d'un tratto il maknae nell'orecchio, stampandogli un bacio sul collo.
- mi piacciono i tuoi baci sul mio collo, Kookie.
entrambi si sorrisero e poi si avviarono verso il palazzo in cui Tae voleva andare.
- come mai proprio qui? chiese il maknae, curioso.
- vedrai! rispose Tae sorridendo. --
arrivarono dopo qualche minuto.
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entrarono. era immenso. le grandi pareti grigie risplendevano illuminate dalle deboli ma numerose luci. C'erano lunghe e altissime scalinate e ai margini di ogni gradino c'era una fila di lucine colorate di un blu fosforescente. era tutto così bello, sembrava di stare in un film.
- sarà il nostro posto. sussurròTae con la sua voce sexy nell'orecchio del maknae.
Jungkook sentì i bruvidi lungo tutta la schiena. - solo nostro.
