Reunion (l.s.)

Disguises

FLASHBACK:

"Come hai potuto farmi questo?" Harry esclamò aprendo la porta del camerino, per poi incontrarsi con gli occhi confusi dei membri della sua band e dell'intero team di truccatori e parrucchieri.

Ma non gli importava. Non gli importava se quelle persone lo vedevano crollare. Non gli importava se sentivano tutta la verità. Aveva bisogno di affrontare Louis e lo avrebbe fatto esattamente in quel momento.

"Haz, per favore" cominciò Louis, uno sguardo di realizzazione lo colpì incrociando il suo volto.

"No Louis, sai cosa cazzo hai fatto, come hai potuto?" chiese ancora una volta con le lacrime che gli scorrevano sul viso.

"Non volevo farlo, Haz ti prego ascoltami", lo supplicò Louis.

"Non osare nemmeno chiamarmi con quel nome dopo quello che hai fatto" disse, scuotendo la testa.

"Haz-Harry, vieni, ne parliamo in privato" Louis chiese dolcemente, dando a Harry uno sguardo severo mentre lo prendeva per un braccio e tentava di tirarlo fuori dalla porta.

Harry rapidamente ritirò il suo braccio come se fosse appena stato bruciato.

"Che cazzo pensi di fare? Non mi puoi dire quando e dove devo parlare" lo schernì, lanciando uno sguardo incredulo verso l'uomo.

"Harry, dai vieni." rispose Louis cercando ancora di allontanare il riccio da quella stanza.

"Cosa? Pensi che farò quello che mi dici dopo che ti sei tranquillamente fottuto la ragazza che apparentemente non sopportavi? La ragazza che sta provando a distruggere la nostra relazione da anni e beh, da quanto capisco, ora ci è riuscita. "Esclamò, altre lacrime che gli uscivano dagli occhi come una cascata.

Molte persone nella stanza rimasero a bocca aperta, essendo la prima volta che sentivano quella notizia. Alcuni avevano persino rivolto uno sguardo deluso verso Louis, che si era rannicchiato per la vergogna delle sue azioni.

"Per favore, Haz non..." Louis balbettò, soffocando le sue parole attraverso le lacrime che minacciavano di cadere.

"Sono così fottutamente stanco di te. Noi abbiamo chiuso" disse infine Harry, uscendo dalla stanza, sbattendo la porta e lasciando dietro di sé un Louis distrutto.

Fine flashback

Harry si alzò bruscamente dal suo letto, respirando affannosamente con le lacrime agli occhi.

Non riusciva ancora a smettere di rivivere quel maledetto ricordo ogni notte.

Lo stava tormentando, non importava quanto duramente avesse cercato di andare avanti, per dimenticare tutto, ma quel ricordo gli ritornava puntalmente in mente ogni volta.

Fece un respiro profondo e sospirò, passandosi le mani tra i capelli prima di alzarsi per prendere un bicchiere d'acqua dalla piccola cucina nella sua suite d'albergo.

Bevve l'acqua e rimase lì per un momento a pensare a quello che stava succedendo nella sua vita.

Voleva perdonare così tanto Louis, voleva dimenticare, ma con tutto quello che aveva passato non sapeva come trovare la forza per poter perdonare completamente l'uomo dagli occhi blu più belli che avesse mai visto.

Un mese fa non avrebbe mai pensato di perdonare Louis, di essere persino civile con lui. Ma dopo aver trascorso le ultime settimane con lui, si rese conto che, tenendo questo rancore, si stava solo impedendo di avere una vita felice.

Sapeva che poteva essere veramente felice con Louis, anche dopo quello che aveva fatto, quindi era per questo che decise di abbassare un po' le sue mura.