"Louis aspetta!" Harry chiamò, te lottando per tenere il passo con l'uomo più piccolo mentre usciva dall'uscita del complesso di appartamenti, con i pugni stretti al suo fianco.Louis lo ignorò e continuò a camminare a passo veloce, la sua mente che continuava a pensare ad Harry con quello, quel cazzone. Quel cazzone che gli somigliava così tanto.
"Louis! Solo, rallenta, piccolo, puoi almeno parlarmi?" Harry chiamò mentre iniziava a correre, ansimando per la mancanza di respiro mentre lo faceva.
Appena Louis lasciò la stanza, Harry rivolse un cipiglio verso di Jack e poi corse fuori in cerca di Louis, lasciando il resto dei ragazzi a tenere d'occhio Jack per assicurarsi che stesse facendo il loro lavoro.
Ma in quel momento, Louis non stava rallentando, nemmeno si era accorto che il suo ragazzo lo stava inseguendo. Non si era nemmeno accorto di starsi avvicinando a una strada trafficata.
Louis era così preso dai suoi stessi pensieri che non si era nemmeno reso conto che stava per arrivare sulla strada, proprio mentre una grande macchina stava correndo veloce contro di lui, pronta a schiacciare inevitabilmente le sue ossa e lasciarlo morto.
Gli occhi di Harry si spalancarono quando vide che Louis non si stava fermando, non stava nemmeno guardando dove stesse correndo.
"Louis fermo!" Harry urlò mentre aumentava il passo in uno scatto.
Corse più veloce che le sue gambe goffe potevano e afferrò Louis per un braccio proprio mentre stava per essere colpito, tirandolo giù sull'asfalto della strada con lui con un forte tonfo.
"Che cazzo Haz!" Louis urlò mentre sentiva l'impatto del pavimento con il suo fianco, il dolore lo attraversava, ma non lo avrebbe nemmeno confrontato con il dolore che avrebbe provato se Harry non l'avesse preso all'ultimo secondo.
Harry si alzò per controllare se Louis stesse bene. Gli accarezzò il viso, i fianchi, le gambe, qualsiasi cosa per vedere se fosse ferito, e colse un leggero sussulto quando gli passò una mano sulle costole.
"Cazzo, Lou, sei ferito? Dove ti fa male? Cosa posso fare?" Harry si affrettò a pronunciare le parole, inciampando su di loro mentre allontanava i capelli di Louis dalla sua fronte.
"Puoi toglierti dal cazzo per cominciare" Louis lo derise, spingendo via Harry e alzandosi rapidamente, spolverandosi i vestiti e sussultando di nuovo quando allungò il busto.
"Di cosa stai parlando?" Chiese Harry con voce vulnerabile mentre guardava Louis da terra, sempre nella posizione in cui so era ritrovato.
"Perché ti interessi? Corri di nuovo dal tuo fottuto ragazzo "disse Louis con tono amaro, ignorando il cipiglio sul viso di Harry mentre si alzava dal pavimento e si fermò proprio di fronte a lui.
"Louis, sei tu il mio fottuto ragazzo. Non capisco nemmeno cosa stai dicendo in questo momento" rispose Harry, la sua voce era acuta e forte mentre scuoteva la testa incredulo.
"Sai cosa, non importa. Dimenticalo" Louis disse con un sospiro e si girò per andarsene, ma gli fu impedito quando Harry gli afferrò il polso e lo strinse di nuovo verso di lui.
"Louis, non sei seriamente geloso vero? Di Jack? Vuoi prendermi in giro?" Harry sghignazzò, non credendo alle sue stesse parole.
"Chi ha detto che sono fottutamente geloso? Del tuo giochino che sembra proprio esattamente come me?" Louis chiese in tono sarcastico, incollandosi un sorriso falso sul viso mentre parlava, scrollando le spalle.
"Louis, l'ultima volta che ho scopato con lui è stato molto prima della reunion! Prima ancora che iniziassimo a parlare di nuovo. Non stavamo più insieme, non vedo quale sia il problema?" Harry urlò con un'espressione confusa sul viso, usando le mani per enfatizzare la sua affermazione.
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Reunion (l.s.)
FanfictionÈ l'anno 2020 e Louis riceve una chiamata inaspettata: gli One direction si sarebbero riuniti. Ma nessuno può immaginare quanto Harry, il riccio del gruppo, possa essere cambiato.