Caught

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"Merda" Louis mormorò, spalancando gli occhi verso la figura di Paul che si avvicinava sempre più a loro.

Louis e Harry si alzarono in piedi rapidamente ma con attenzione, chiaramente non volendo cadere dall'edificio.

"Che cazzo pensate di fare? Sapete quanto ero preoccupato? Questo è il mio fottuto lavoro! Vi siete mai fermati a pensare a come mi avrebbe influenzato se fosse successo qualcosa a voi ragazzi? Non solo mi sarei sentito colpevole e devastato, ma perderei anche il mio lavoro! " Paul urlò una volta che li raggiunse.

Louis e Harry si sentirono immersi in un senso di colpa immenso quando si resero conto dello stato in cui avevano messo Paul. Il vecchio stava sudando , i suoi capelli erano sparati in tutte le direzioni, i suoi occhi spalancati per la paura e il respiro era irregolare, lui era piegato in avanti per cercare di riprendere fiato.

"Cazzo, ci dispiace così tanto Paul. Seriamente, non ci siamo resi conto di ciò che stavamo effettivamente facendo" disse Louis, vergognandosi delle sue azioni, anche se era stata la serata più divertente che aveva passato in tutta la sua vita.

"Va bene, immagino. Ve l'ho già sentito dire, pensavo che foste maturati ormai," disse con un sospiro ma ridacchiando leggermente, ora in piedi dritto e passandosi le mani tra i capelli radi.

"Sì, siamo ancora come dei bambini eh?" Disse Harry con un piccolo ghigno sulle sue labbra.

"Siamo davvero dispiaciuti, immagino che volevamo solo un po' di tempo da soli, sai, lontano da tutto il dramma" continuò Harry, posando una mano sulla vita di Louis e sorridendogli.

"Capisco, posso vedere che è tutto un po' frenetico per voi in questo momento, ma non fatelo di nuovo. Sono troppo fottutamente vecchio per correre in giro per le città" disse Paul con una risata, Harry e Louis si unirono a lui.

"Non deprimerti Paul, sei una grande guardia del corpo, amico" disse Louis sarcasticamente, mentre cercava di rassicurarlo.

"Sì certo, puoi corrompere Harry con i complimenti, ma non funzionerà su di me. Ora andiamo, devo riportarvi in albergo" disse Paul ruotando gli occhi, afferrando saldamente i ragazzi per le spalle ma non in modo negativo e spostandoli nella direzione della scala che li aveva condotti lì in primo luogo.

Louis e Harry sospirarono ma seguirono con riluttanza, non volendo che la loro notte finisse, ma rendendosi conto che non potevano essere inseguiti per sempre. Sapevano che un giorno tutto si sarebbe sistemato per loro, sarebbero stati in pace l'uno con l'altro. Dovevano solo essere pazienti.

Harry si perse nei suoi pensieri mentre tornava indietro, pensando al suo futuro con Louis. Sperava veramente tanto che quando quella loro strana situazione si fosse calmata un po' loro sarebbero stati in grado di vivere insieme e continuare la loro relazione pacificamente.

Voleva sposarsi, prendere alcuni animali domestici, comprare una casa. Forse anche adottare un figlio un giorno. Non vedeva l'ora.

Harry venne distratto dai suoi pensieri da Louis che stringendogli la mano gli chiese qualcosa che non riuscì a capire.

"Hm? Che cosa hai detto?" Chiese Harry, inclinando la testa confuso.

"Ho chiesto a cosa stai pensando" disse Louis con un sorriso, trovando divertente come Harry sembrasse completamente ignaro del mondo.

"Oh, niente di importante" disse Harry con noncuranza scrollando le spalle.

"Dai, ti conosco meglio di quel che pensi Haz. Puoi dirmelo" Louis continuò, sapendo che qualcosa di importante aveva occupato la mente di Harry.

"Stavo solo pensando al futuro. Quando tutto si sarà stabilizzato e potremo vivere le nostre vite insieme. Non so se sia strano dirlo, siamo appena tornati insieme e tutto il resto, ma sono abbastanza sicuro che invecchierò con te e non vedo l'ora. Niente più corse, niente più nascondersi. Solo noi "disse Harry sognante, facendo sorridere Louis ampiamente che annuì ad ogni parola, pensando esattamente alla stessa cosa.

Reunion (l.s.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora