Capitolo Primo

1.4K 25 0
                                    

*il treno 241106 per Bologna Centrale è in partenza dal binario 6*

Bacio un'ultima volta mia madre sulla guancia, mi scoccia vederla versare lacrime ad ogni mia partenza. Guardo il viso del compagno di mia madre, del mio fidanzato.

F:"Devo scappare, tornerò presto, vi voglio un bene immenso..."

Prendo la mano di Samuele e guardo i suoi meravigliosi occhi verdi, gli mimo un "ti amo" con le labbra e lo bacio.

F:"Mi mancate già" dico correndo verso il treno.

Faccio appena in tempo a salire e a trovarmi un posto a sedere che le emozioni mi divampano nel petto come un fuoco. Provo in qualsiasi modo a trattenere le lacrime ma, guardando i palazzi scorrere al di fuori del finestrino, le sento scendere velocemente sul mio volto.

Era da Aprile che organizzavo il mio trasferimento a Bologna per studiare lì all'università, ma mai avrei immaginato che potesse essere così doloroso. In fin dei conti era il mio sogno: volevo diventare autonoma, trovarmi un lavoretto e studiare in una città così affascinante.

Cerco di pensare ad altro e per farlo infilo le cuffiette nelle orecchie. Faccio partire "Sport" dei Rovere e ciò mi porta a riflettere sul fatto che sto per trasferirmi nella città dei miei youtuber preferiti, la Space Valley. Durante l'ultimo anno di liceo mi hanno aiutato trasmettendomi serenità e spensieratezza tutte quelle volte in cui ero in ansia per lo studio. Mi calmo pensando al futuro, a quello che mi aspettava, alla mia nuova vita.

Le ore scorrono in fretta, il sole di settembre mi scalda mentre leggo un libro e scruto il panorama fuori dal finestrino.

Arrivo a Bologna dopo 3 orette, affamatissima. Scendo dal treno e decido di recarmi nel centro città per mangiare qualcosa al volo siccome avrei avuto l'incontro con il proprietario di casa, per ricevere le chiavi, solo nel primo pomeriggio. Trovo quindi un posticino molto carino in cui riesco a mangiarmi un gustoso panino con la mortadella e successivamente faccio due passi in giro per le vie del centro.

Senza rendermene conto arrivano le 15 e mi rendo conto che devo trovare in fretta la via che corrisponde alla mia nuova casa.





È il primissimo capitolo che pubblico nella mia vita dopo tante esitazioni.
I prossimi che pubblicherò saranno più lunghi, questo era un po' di prova.
Spero vi possiate affezionare alla storia e mi farebbe piacere ricevere dei riscontri e dei consigli nelle pubblicazioni dei capitoli successivi.
Un bacione, vi ringrazio!

"Loro non esistevano, loro consistevano, coesistevano"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora