Cesare Cantelli:
Buongiorno rospo, a che ore la colazione?
07:13
Francesca:
Buongiorno pirlo, facciamo fra mezz'ora?
07:16
Cesare Cantelli:
Ottimo
07:20
Esco dal bagno dopo essermi sciacquata il corpo, indosso una gonna di jeans aderente, un dolcevita nero e gli stivali fin sopra il ginocchio. Mi sono messa il mio solito mascara e mi sono fatta uno chignon basso e largo. Prendo la mia borsa con dentro libri e computer e scendo al piano di sotto ad avvisare giulia prima di uscire.
G:"Buongiorno scricciolo!" mi dice ridendo sotto i baffi
F:"Dimmi che tu non hai..."
G:"Io ho eccome!"
F:"Oh no ahah"
G:"State molto bene insieme, a mio parere c'è giusto un po' di chimica fra voi"
F:"Siamo solo buoni amici" dico quasi per auto convincermi
G:"Se lo dici tu..." risponde alzando gli occhi al cielo
F:"Comunque sto uscendo, non faccio colazione con te oggi"
G:"E perché? Dove scappi?"
F:"In centro...Cesare deve farsi perdonare" dico diventando rossa
G:"Cesare, Cesare, Cesare" ripete imitando la mia voce "Ci vediamo a casa per le sei, giusto?"
F:"Sisi, oggi non vado in palestra"
G:"Perfetto"
Esco velocemente mettendomi una sciarpa al collo prima di accendere la vespa. Arrivo lì e lo trovo sorridente davanti a 4 cornetti, due al cioccolato e due al pistacchio, e due cappuccini.
C:"Non sapendo quali siano tuoi gusti in fatto di colazione ho optato per prendere le stesse cose che mangerei io, spero che ti piacciano"
F:"Hai azzeccato anche questa volta Cesu" gli dico salutandolo con un bacio sulla guancia "anche se con me è difficile sbagliare" ammetto
C:"Effettivamente ho notato che mangi quasi più di me" mi fa ridere
Facciamo una colazione veramente bella e spensierata, ci intratteniamo a parlare di tutte le nostre passioni, come d'altronde succede ogni qual volta abbiamo del tempo per chiacchierare. Poco prima di andare mi ricordo di dovergli chiedere della sera precedente...
F:"Ma alla fine ieri sera che è successo?"
C:"Nulla di particolare... Io sono arrivato un po' tardi e a tutti noi ci hanno fatto entrare dall'ingresso artisti per evitare problemi con il gran numero di fan; alla fine del concerto più o meno la stessa cosa: per sicurezza hanno aspettato di far defluire la massa di gente prima di farci uscire"
F:"Mmh...capito...vabbé ma allora non è neanche colpa tua!"
C:"Eh si"
CESARE'S POV
Sono un gran stronzo vero? Non sono riuscito a dirle che cos'era successo con Nelson e che cosa mi aveva detto. Non me la sentivo di dirle che era vista come una minaccia. Avevo paura di ferirla o di farla in un qualche modo soffrire quindi ho semplicemente evitato. Mentendo.
F:"Io ora devo scappare che arrivo tardi a lezione!"
C:"Allora, ci vediamo!"
F:"Certo"
Avevo già pagato io tutto quindi lei, dopo avermi ringraziato e salutato, scompare con il suo motorino.
Quel giorno avevo una mattinata intensa di riprese con Space Valley e nel pomeriggio Sofia mi aveva chiesto di andare da lei.
La mattina a lavorare vola, tranne per l'ora di montaggio video che pesa sempre. Subito dopo essermi mangiato qualche avanzo dal frigo dello studio, prendo la moto e vado da Sofia...
☆☆☆
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"Loro non esistevano, loro consistevano, coesistevano"
FanfictionFanfiction su Cesare Cantelli della Space Valley. Verosimile, basata su alcuni fatti reali. Per coloro a cui piace una storia lunga, completa, dettagliata. Cercherò di aggiornarla una o due volte alla settimana. Buon Lettura☆