"Loro non esistevano, loro consistevano, coesistevano"

Capitolo Ventiquattresimo

Dopo quello spiacevole incontro entro in palestra. Mi alleno con molta più foga del solito, avevo la necessità di sfogare la rabbia che mi è montata alla sola vista della Fra con quel tipo. Le emozioni che provo mi colpiscono con una forza tale da non rendermi capace neanche di formulare un pensiero compiuto.
Proprio mentre sono in sella alla moto che mi dirigo verso casa, sento il cellulare vibrare nella tasca. In un primo momento spero non sia Sofia, subito dopo prego sia la Fra ed infine mi rendo conto che probabilmente è Tonno che mi cerca. Fatto sta che non posso rispondere.
Arrivato sotto casa, lascio la moto e richiamo Tonno.

T:"Cesu, ti vengo a prendere io in macchina per le 8. Che ne pensi?"
C:"Okay"
T:"Immagino ci sia ancora qualcosa che non va. Stasera a cena pretendo spiegazioni. Voglio la cruda verità e fai sì che sia una storia avvincente, devi riuscire a battere la trama del film. A DOPO CESIIIIIIII" dice con una voce acutissima e strillando.

Ammetto che mi è scappato un sorriso, Tonno non immagina quanto mi possa servire una spalla in questo momento.

È riuscito ad arrivare puntuale stasera. Parcheggiamo ed entriamo nel McDonald's. Avevamo tempo, il film sarebbe iniziato alle 22 ed erano solo le 20.20.
Dopo aver ordinato, ci siamo seduti ad aspettare che ci portassero il cibo.

T:"Ceso, non mi quadra la storia della prozia di Sofia, non credo tu ci tenga fino a questo punto. Mi dici cosa davvero ti fa stare così?" merda, ora devo decidere: verità o bugia?
C:"È complicato..."
T:"Dai, sai che con me ne puoi parlare"
C:"Il problema principale è che ho accennato la cosa a Nelson e non ne ha voluto sapere niente, se l'è presa con me e non vorrei parlarne con te e metterti nella sua stessa posizione"
T:"Giuro solennemente che ti aiuterò senza giudicarti" questo cretino con la faccia da scemo si fa la croce sul cuore, mi fa scappare un sorriso
C:"Beh in realtà a Nelson non ho neanche detto tutto..."
T:"Dai su! Sputa sto rospo e muoviti!"
C:"Ho baciato una ragazza" dico tutto d'un colpo
T:"TU.COSA?"
C:"Lo so...non so cosa mi sia preso...non so che cazzo io stia facendo...non so cosa mi passi per la testa...non ragiono più"
T:"Ma chi è questa lei? Quando è successo? Come? In che circostanze?"
C:"Porca vacca quante domande... L'ho conosciuta in palestra, è carina, dolce, gentile, abbiamo mille cose in comune e mi fa divertire..."
T:"E come sei passato da beccarla in palestra a baciarla?" mi dice sconcertato
C:"Beh ci siamo visti molte volte da soli io e lei. Pensavo fosse solo una bella amicizia, era quello che volevo, ma qualche sera fa a cena è scattato qualcosa..."
T:"Ceso mi scoccia dirtelo, ma sei un coglione."
C:"Lo so, ho dei sensi di colpa che mi divorano, mi odio e non so che cazzo fare. Come lo dico a Sofia? Come potrebbe perdonarmi? Cosa faccio con la Fra? Lei ora non mi vuole più vedere e mi pare stia uscendo con un altro..."
T:"Sai quanto immenso bene io voglia alla Sofi, ma devo chiedertelo: sei innamorato di questa nuova ragazza? Sei geloso del tipo con cui esce? Devi ragionare su questo e capire che risposta daresti a queste due domande. Devi capire se hai fatto semplicemente un errore, e vuoi a tutti i costi tornare con Sofia e dimenticare questa Francesca per sempre. O se Francesca non esce dalla tua testa, devi accettarlo e ammetterlo a Sofia..."
C:"Parole sante...peccato che ho bisogno di tempo per capire cosa io stia provando... Mi spaventa eventualmente perdere il punto fisso che rappresenta Sofia per me..."
T:"Cesare ci sta tutta che le emozioni cambino con il tempo, tu e la Sofi siete abituati a stare insieme da così tanti anni che ci sta tutta che tu ora sia scombussolato da quelle nuove emozioni che sono suscitate da una infatuazione...Sappiamo tutti che vuoi un bene dell'anima alla tua ragazza, ma è giusto che tu pensi prima a te stesso, e se quel che vuoi non è più lei, è giusto che ammetti questa verità a te stesso e a lei"
Mi ha sbattuto in faccia tutte le cose che avevo bisogno di sentirmi dire.
C:"Non so come dirti grazie, avevo bisogno di qualcuno che mi stesse vicino"
Mi da una pacca sulla spalla.
T:"Sai che ci sono sempre"
Finiamo la cena e corriamo a vedere il film. Torniamo a casa che è notte fonda. Prima di andare a letto, prendo il telefono e mando un messaggio a Sofia...

Cesare:
Amore non sto benissimo, credo di non aver digerito la cena. Ho un po' di nausea. Ti scoccia se ci vediamo in un altro momento? Domattina vedo se sto meglio e ci riorganizziamo!

Mi metto sotto le coperte, ripongo il cellulare sul comodino e mi addormento in fretta...