Mai come ieri 2-Il mio punto felice

8. Ludovica

Stasera é stata dura per la mia amichetta. Penso a questa cosa mentre sono distesa nel letto di questa camera d'albergo, lei fa finta di dormire ma ha cambiato tipo 20 posizioni in 5 minuti quindi no, non sta affatto dormendo.
A me dispiace tanto per lei. Sono venuta qui un po' per supportarla ma anche perché, come lei, ci credevo in questa cosa. Uso il verbo al passato perché non so se ci credo più.
Francamente, Damiano non mi è mai stato simpatico e detto da me che alla fine sò più matta de lui è tutto dire.
Alla fine mi piace anche il suo atteggiamento sfrontato, ma se la tira un po' troppo per i miei gusti ed é pure stronzo. Sapete quante donne ai tempi gli gironzolavano intorno? E lui non perdeva tempo per fare il cascamorto. Ovviamente i tempi non sono cambiati, anzi.
Però lei lo ama davvero, é questo il guaio. Per me avrebbe dovuto trovarsi un ragazzo senza tutte quelle manie di protagonismo, uno che vuole le stesse cose che desidera lei.
Damiano é un pazzo, lei invece è piuttosto seria.
A lui piace provocare sul palco mezzo nudo e lei invece non ama per niente stare al centro dell'attenzione.
Io però l'ho vista la prima sera in mezzo alla gente, e anche la sera dopo e l'altra ancora. Stava lì con la mano davanti alla bocca super emozionata, era sul punto di piangere dalla gioia e lo guardava come solo chi é innamorato davvero sa fare.
Io di fronte a questo devo arrendermi, al cuore non si comanda. Spero solo che tutte le sue aspettative non vengano deluse, fare questo tipo di viaggio seguendo colui che ami per poi vederlo con un altra non è carino.
E comunque, se mai dovesse spezzarle il cuore se la deve vedere con me che di sicuro gli spezzo qualcos'altro.
Mi sono alzata un attimo perché non riesco a prendere sonno. La verità è che sono venuta fin qui anche per un altro motivo, oltre a quelli già detti.
Ho un marito, o meglio ex marito ormai. Voi direte, ma come alla tua età ti sei già sposata? Ebbene sì belle gioie, ed ho anche un divorzio nella mia collezione. Cosa vi aspettavate da me? Stavolta però vi sorprenderò.
Io non volevo separarmi da lui, infatti non ho chiesto io di divorziare. È che un bel giorno mi si presenta uno alla porta tutto incravattato e mi dice che mi ha portato le carte per mettere fine al matrimonio. La mia faccia era di pietra, me lo aspettavo. Lui era uno stronzo, ma uno stronzo vero.
Mi tradiva in continuazione, aveva più scappatelle lui che non so chi. A me non mi considerava proprio, in pratica ero un fantasma. Alla fine m'ha fatto un favore.
Per me però è stato un colpo durissimo, nessuno penserebbe che ad una come me possa fare un certo effetto ed invece è così. Comunque sto cercando di riprendermi.
Vorrei solo che Damiano non le desse lo stesso dolore che ho ricevuto io, ma inizio a pensare che non sarà così facile.
Mi sono rimessa a letto, Ire finalmente si é addormentata e a sto punto provo a chiudere gli occhi anche io.