La mia amica si affianca a me nel corridoio in silenzio. Osservo tutto intorno, e noto che sta piovendo. Mi rilasso e svuoto la mente dalla confusione lasciando cadere i problemi come le goccioline che si rincorrono verso il basso sulle finestre.
Tom e Bella sembrano essere diventati intimi in così poco; magari erano proprio destinati a trovarsi ed essere in sintonia, ma di certo l'arrivo di una futura Mangiamorte innamorata dell'oscurità e del potere non aiuterà di certo il mio volere di evitare la scoperta degli Horcrux di Riddle . Ho un vago ricordo di quando avevo fatto delle ricerche sulla famiglia di Bellatrix per aiutare Harry Potter a sapere qualcosa in più sul padrino qualche anno fa, e sembrerebbe proprio che lei sia la prima delle "tre sorelle Black", la più temuta e assetata di tutto ciò che i genitori adoravano, la gloria e la massima conoscenza della sottile arte della magia oscura. È a tutti gli effetti un intralcio per le mie azioni. Inizio a salire le scale per arrivare alla torre di astronomia; adoro vedere le cose da una prospettiva alta. Tonia è molto cupa.
-"Sei turbata?"
Fa cenno di no con il capo, poi prosegue dicendo:
-" Sono solo molto stanca e non mi sento bene. Forse è meglio che io vada a riposare un po'."
I suoi occhi sono lucidi.
-" Vieni.. ti accompagno."
La prendo sottobraccio e inizio a scendere i gradini per andare verso il dormitorio.
Ha davvero una brutta cera, è pallida e fredda.
-" Ti ricordi cosa e se hai mangiato qualcosa stamattina Tonia?"
Annuisce. Delle goccioline di sudore iniziano a scendere dalla sua fronte e una traccia di schiuma si intravede ai lati della sua bocca. La Poggio a terra.
-"Cosa hai mangiato?!" Domando spaventata.
Degli alunni accorrono in mio aiuto.
-"Lei..lei mi ha offerto del succo di zucca..i-io avevo fame e sembrava mi avesse letto nel pensiero."
Un ragazzo interviene facendo apparire un panno bagnato con acqua fredda.
-"Ora stai calma. Paul, John andate a chiamare qualcuno!"
Annuisco in segno di gratitudine.
Si accovaccia e lo poggia sulla fronte della mia amica.
-"Mi chiamo Skylar piacere!"
Tende la mano. Ha un'incarnato chiaro, capelli quasi sul bianco e occhi color ambra.
-"Piacere, sono Brian. La tua amica è stata sicuramente avvelenata, ma a quanto pare fortunatamente non è mortale, altrimenti l'avresti già persa. Hai idea di chi parlava poco fa?"
-"Diciamo che ho un'idea."
Storce la bocca. Tonia continua a sudare e inizia a tremare molto.
I professori corrono nella nostra direzione allarmati insieme ai due amici di Brian.
-"È stata avvelenata! Portatela in infermeria!" Ordina il preside Dippet.
-"Voi due venite con me!"
Continua indicando me e il ragazzo al mio fianco.
Ci guardiamo all'unisono e lo seguiamo senza contestare. È un Grifondoro ma giurerei di non averlo mai visto prima.
Arrivati alla fine del corridoio il preside si arresta e ci fissa.
-" Che cosa è successo? Che avete fatto a quella povera ragazza?!"
Brian risponde per primo.
-"Niente signore io sono intervenuto dopo aver visto Skylar che cercava di aiutarla."
-"È vero signore, ha iniziato a sentirsi male dopo la lezione e ha affermato che.."
Rifletto; il preside è molto di parte sui Serpeverde e lei è molto presente accanto a Tom, il suo pupillo, non avrà mai la punizione che si merita. Devo sbrigarmela da sola e vendicare personalmente la mia migliore amica.
-"Continui signorina Devins!"
-" Che non aveva idea di cosa le avesse procurato questo improvviso malessere."
Inarca un sopracciglio tenendo lo sguardo fisso su di me. È minaccioso ma rimango impassibile.
-"Molto bene allora .. le farò sapere, per il momento non avvicinatevi a lei ha bisogno di riposo. Buon pranzo e non combinate altri guai!"
Mentre si gira e cammina verso il suo ufficio tiro un sospiro di sollievo.
-"Skylar perché gli hai mentito ?"
-"Chiamami pure Sky..comunque perché so che ha una particolare devozione verso i Serpeverde e la ragazza in questione non avrebbe la punizione che si merita."
Posa una mano sulla mia spalla.
-"Ti aiuterò se ti va. Sono bravo con gli incantesimi e le pozioni, in più ho una dote in particolare."
La sua ultima affermazione mi incuriosisce.
-"Quale dote?"
-"So che sembrerà strano ma..io sono in grado di trasformarmi in un qualsiasi animale purché abbia il pelo bianco come i miei capelli."
Apro lentamente la bocca in segno di stupore.
-"Io invece penso di iniziare a sviluppare dei poteri interni. A volte riesco a sentire la magia nelle vene, come se non mi servisse sempre la bacchetta. In più, non so il motivo, ma se una persona importante mi fa piangere, le mie lacrime sono luminose e questo mio potere si amplifica."
Vedo aprire la sua bocca ancora più della mia, per poi terminare la sua espressione con un sorriso.
-"Saremo un'ottima squadra!"
-"Già. Potremo proprio formare una squadra."
Annuisce.
-"Si, io,te,la tua amica e i miei due amici."
Mi volto verso i due ragazzi che sembra siano rimasti immobili e faccio cenno di avvicinarsi.
Sono entrambi molto alti,uno è moro con occhi scuri, l'altro castano chiaro con occhi sul verde oliva. Sembrano somigliarsi molto,ma allo stesso tempo non hanno caratteristiche uguali.
-"Il mio nome è Skylar, ma potete chiamarmi Sky! Io e il vostro amico abbiamo pensato di mettere su una squadra per vendicare la condizione della mia migliore amica."
Il moro, che sembra tra i due il più spontaneo mi risponde:
-" Piacere, io sono Paul Peterson e lui.." continua indicando il ragazzo accanto.
-"È mio fratello John. Che cosa è successo alla tua amica carina di poco fa?"
-" Sono sicura che una perfida Serpeverde le abbia messo qualcosa nel succo di zucca mentre io non c'ero. Voglio vendicarmi ma nel modo giusto."
John interviene.
-" Si, sono tutte perfide le Serpeverde..."
Noto un alone di afflizione nella sua costatazione. Suo fratello gli dà una pacca sulla spalla.
-" È acqua passata. Ti rifarai,ci sono centinaia di streghe ad Hogwarts!"
Sorridiamo tutti per un istante.
Brian interviene tornando al discorso serio della vendetta.
-" E chi sarebbe la ragazza in questione. Puoi descriverla?"
-"Si, lei è la nuova arrivata; ha capelli lunghi e neri,occhi scuri e carnagione chiara."
-"Se intendi la tipa accanto a Riddle oggi in aula è veramente spettrale non c'è dubbio. Ti lancia certi sguardi come se ti dovesse mandare all'inferno!" Esclama John.
-"Bene, ci vorrà ben più che delle pastiglie vomitose allora." Continua Paul.
-"Avete ragione ragazzi,dobbiamo organizzarci. Direi di andare a pranzo e parlarne."
Inizio a camminare e tutti gli altri mi seguono. Sono ben propensa a dare una lezione a quella strega, non ho mai avuto un'amica speciale come Tonia, nessuno deve permettersi a mancarle di rispetto.
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SKYLAR
Short StoryUna strega viene trasportata nel passato da un cimelio di famiglia speciale. La vicenda avviene nella prima metà del novecento nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts dove la protagonista si imbatterá in un ragazzo misterioso,Tom Riddle, ten...