VITA NUOVA

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Un vuoto allo stomaco mi assale. Stavolta sono davanti alla porta dei Serpeverde.
-"Sky."
-"Tom."
-"Come sei arrivata qui? Cosa sta succedendo?...Sono tornato al dormitorio dopo che ti sei smaterializzata. Mi hai spaventato molto."
-"Ora sono qui però..."
Sì avvicina ma io mi allontano ripensando a quello che ha fatto a tutta la mia famiglia nonostante il cuore batta all'impazzata.
-"Non aver paura di me. Non ti potrei mai fare del male."
-"Io credo di sì..questa cosa deve finire."
Mi blocca al muro e mi bacia.
-"Non puoi..non puoi lasciarmi."
-"Perché no? Perché Tom? Tu sei un mostro!"
-"Un mostro non può provare sentimenti... allora perché io ti amo.?"
Mi bacia di nuovo,sento il petto esplodere.
-"Tu,tu mi ami?"
Ogni particella di me vorrebbe dire di no, ucciderlo e farlo a pezzi ma l'altra è totalmente attratta da lui, dai suoi occhi azzurri e dal suo essere così persuasivo e misterioso.
-"Sì,Tom Riddle, io ti amo"
Mi afferra e mentre mi bacia ci smaterializziamo nella torre di astronomia.
***
Apro gli occhi e lui è accanto a me, che dorme. È l'alba, ho dormito due ore scarse; i miei vestiti sono dall'altra parte della stanza. Mi alzo senza fare rumore e li indosso.
Questa è stata la notte più bella della mia vita, sì dice che la prima volta non si scorda mai, e così sarà. Un capogiro mi sta per prendere. Il medaglione si illumina dalla tasca dove lo avevo riposto prima che iniziasse il momento più bello e magico della mia esistenza.
Penso a tutto quello che vorrei dire a Tom, dato che non so in quale annata sto per essere teletrasportata. Vorrei vivamente parlare con mio zio dei viaggi temporali,quindi apparire davanti a lui; mi sento debole, raramente mi riposo a causa di questo. Rifletto bene sulle parole nonostante la stanchezza e con uno schiocco di dita tutto il discorso si manifesta per iscritto. Indosso per ultimo la giacca, in punta di piedi la posiziono davanti la sua faccia momentaneamente innocua, e mi rimetto la collana.
Un lapsus di secondi ed eccomi nello studio di Silente; per me è una grazia. Il mio fisico sta cedendo. Voglio chiarire che non ho portato a termine la missione,riconsegnare la collana ma non so se è in grado di vedermi.
-"Signore ecco la bambina."
L'elfo domestico che aveva mandato mia nonna è ora davanti a Silente,che lo guarda con aria amareggiata.
-" Oh!..non avrei proprio voluto assistere a questo genere di visita inaspettata."
Zio mi prende in braccio per la prima volta e il suo sguardo si illumina di buono.
-"Volevano che lei avesse la sua custodia.. professore."
Non mi stacca gli occhi di dosso, ma annuisce ugualmente.
-"Oh..ma certo, ma certo..ne avrò cura.
I due si sorridono come due vecchi amici nonostante l'avvenimento dolente.
-"Ora..puoi anche andare. Grazie per il tuo aiuto Fill."
L'elfo schiocca le dita e svanisce.
Avanzo per godermi la tenera scena.
-"Tu, mia bellissima bambina, ti chiamerai Skylar."
Una lacrima luminosa cade bagnando il pavimento.
Continuo a camminare;
Silente alza lo sguardo e mi fissa.
-"Zio..p-puoi vedermi?"
Sbatte le palpebre prima assumendo un'espressione confusa, poi più serena mantenendo il controllo.
-"Sì, posso vederti. Come sei bella dolce Sky."
Sì gira e poggia la piccola me, ormai addormentata in una culla dietro la sua scrivania. Poi, a passo lento, cammina nella mia direzione e mi da un bacio in fronte.
-"Zio sono così esausta di questi viaggi nel tempo, io ho fallito, non ce la faccio più."
Mi guarda negli occhi.
-"La missione è finita. Il tuo vero scopo è sempre stato quello di indebolire a livello emotivo Voldemort così da poterlo eliminare con più facilità nel momento in cui avesse raggiunto il più alto livello di vulnerabilità verso tutti noi."
Sono sorpresa;
-"Vorrei solo tornare a casa. Ma l'amuleto non si attiva.."
-"Prova a consegnarmelo."
Inarco un sopracciglio
-"Fidati di me."
Faccio come ordinato; sfilo il medaglione e glielo consegno.
Un formicolio mi avvolge.
-"Vedi, cara, tu la trasmigrazione cel'hai nel sangue,l'amuleto era uno strumento di iniziazione, questo è il tuo arrivo. Verrai spedita dove il tuo destino ti attende con ansia; Ricordati che ti ho sempre amato piccola mia. So che sei forte abbastanza da splendere anche quando io non ci sarò più."
-"Non voglio pensare a questo... Non posso vivere senza te...dopotutto sei la mia unica famiglia!."
Sorride premurosamente e vengo risucchiata via in un vortice che mi riporta nella stanza di grifondoro, dove la mia amica Hermione si accinge a leggere sdraiata comodamente sul suo letto.
Stupita dal mio fulmineo arrivo in camera poggia il libro sul letto e sbarra gli occhi.
-"Dove eri finita Skylar?...Dove sei stata per tutti questi anni, pensavamo che eri prigioniera del signore oscuro dopo la morte di tuo zio."
-"Morte...?"
Un dolore forte al petto si collega a quell'addio malinconico di poco fa.
Mi guardo allo specchio, noto un forte cambiamento sui lineamenti del volto, sono cresciuta.
-"È una storia lunga, Hermione, e molto complicata..te la racconto ma non farne parola con nessuno.."
-"Prometto."
*** (Dieci giorni più tardi)
Di Harry ormai non c'era più traccia. Quella che un tempo era una scuola di magia, ora è solo un mucchio di macerie. Ginny Weasley è molto agitata, per la perdita e per la scomparsa del fidanzato. Un esercito di Mangiamorte è posizionato davanti a noi. Tom ancora non mi ha vista;
Hagrid, incatenato da altri maghi oscuri sta tornando verso di noi con Harry esanime tra le braccia,come la prima volta che lo prese quando era ancora neonato. Una fitta al cuore mi arriva di soppiatto. La visione del "bambino sopravvissuto" così fragile e statico mi fa male. Avanzo senza dare all'occhio posizionandomi dietro ad Hermione e Ron.
Ad interrompere il silenzio è solo la risata di Voldemort, seguita da quella di Bella, sempre al suo fianco.
-"Harry Potter è MORTO!"
Neanche il tempo di esultare questa riluttante frase che Harry si getta dalle braccia di Hagrid e inizia a correre. Tom lo insegue lanciando una raffica di incantesimi.
Decido di farmi avanti, una scossa mi smuove e i miei muscoli rispondono a questo desiderio involontariamente.
-"Sei ancora viva.."
Bellatrix con occhi infuocati si avvicina a me.
Un mormorio tra i Mangiamorte si fa sentire; soprattutto tra quelli più veterani che hanno avuto modo di vedermi quella volta in cui ho salvato mia nonna.
-"SKYLAR DEVINS TU DEVI MORIRE!"
Tom si arresta di colpo facendosi sfuggire Potter dalle mani, sì gira e osserva appena in tempo l'iniziazione di quello che poteva essere un crudo duello.
-"Fermati o giuro che ti uccido all'istante!"
È un mostro... ma i suoi occhi rimangono sempre i soliti.
-"Skylar. Tu sei qui. Come puoi essere qui?"
Il combattimento di Mangiamorte contro studenti e professori di Hogwarts è lo sfondo macabro di questa nostra conversazione.
-"Non lo so."
-"Sei ancora così bella."
Abbasso lo sguardo mentre accarezza con la sua mano cadaverica la mia guancia.
-"Ho conservato la tua lettera..."
Mi scanso automaticamente provocando in lui un fatale misto di rabbia e delusione.
-"..Vieni con me Skylar. Unisciti a me e regneremo insieme su tutto questo!"
Non c'è più modo di recuperare quel ragazzo brillante di un tempo; non mi farò abbindolare mai più.
-"Io non voglio tutto questo. Tu hai fatto uccidere i miei genitori! Non meriti il mio cuore!"
-"Allora nessuno deve averti!"
Punta la sua bacchetta contro di me.
-"Avada Kedavra!"
Sento anche lo sghignazzare di Lestrange da dietro le mie spalle.
-"Lui è solo mio. Avada Kedavra!"
Una luce verde è l'ultima cosa che ho visto e due lame ustionanti sono,invece, le ultime due cose che ho percepito;
I miei occhi si aprono ad un forte bagliore. Forse sono in pace finalmente.
-" Skylar."
Mi alzo di scatto seguendo la luce e la voce, ormai per me inconfondibile.
Il suo eco leggiadro e dolce eccheggia nell'aria.
-"Mamma..io sono morta?"
Alle sue spalle ci sono anche tutti gli altri; mio padre,parenti e anche la mia nonna "preferita", Tonia, che agita la mano commossa.
-"Sei in un mondo di mezzo tesoro; quando Tom, in quella casa ha ucciso quel signore poco lucido ed hai sentito una fitta sulla schiena, stesso istante in cui mi sono mostrata, è perchè una parte di lui, riflessa dallo specchio incantato alle tue spalle si è aggrappata alla tua anima."
Scuoto la testa
-"Io ero il suo Horcrux, un altro, uno che non avrebbe voluto creare."
Mia madre annuisce, mentre Tonia si avvicina e mi accarezza la fronte sudata per lo sforzo.
-"Ecco perché ti stava cercando. Ecco perché eri così inestimabile! Ma ora, inconsapevolmente con il suo anatema l'ha eliminata, ma hai subito due volte questo incantesimo,e non solo da Voldemort, contemporaneamente, per questo ti trovi qui."
-"Quindi...cosa dovrei fare adesso? Mi portate via con voi?"
Papà insieme agli altri ci raggiungono e si accerchiano lasciandomi in mezzo.
-"Piccola mia, sei davanti ad una scelta, offerta dall'alto per il tuo sacrificio. Puoi decidere di vivere o di venire con noi nel regno dei cieli."
È una scelta importante, forse la più difficile della mia vita. In terra non ho niente da perdere, qui invece ho tutto l'amore, tutto quello che mi è mancato.
-"Ho sempre avuto paura di morire, ma se questo è l'unico modo per avervi realmente accanto io scelgo..."
Una mano calda si posa sulla mia spalla destra; è Zio Albus.
-"Zio..."
-"Non prendere decisioni affrettate."
-"Ma..stare con la mia famiglia è tutto quello che voglio."
-"E potrai farlo anche da viva."
Non riesco a seguire il suo discorso.
-" Stai dicendo che ho qualche fratello o..un cugino magari.. di cui non so l'esistenza?"
I miei genitori si guardano all'unisono e scuotono la testa.
-"E allora chi? Un nonno, uno zio?"
-"Skylar."
Mi volto di nuovo verso Silente.
-"Sto parlando di tuo figlio."
Rimango senza parole. L'unica volta in cui sarei potuta rimanere incinta è solo quella successa con Tom.
-"Ma zio. Io ho viaggiato nel tempo subito dopo."
-" E lui ha viaggiato con te. Quando ho detto che era come se avessi il potere del medaglione nel sangue è perchè è stato tuo figlio a trasmettere la magia necessaria per trasmigrare un ultima volta."
Poso delicatamente le mie mani sulla pancia.
-"Ma quindi lui è ancora vivo?"
-"Dipende da te. Vuoi raggiungere il paradiso con noi o dare una possibilità a tuo figlio?"
Mi guardo intorno, poi osservo il ventre.
-"Piccolo mio, io ti amo così tanto."
Prima di questa folle avventura non mi sarei mai immaginata l'idea di finire in queste circostanze... però...mi sento la persona più fortunata del mondo.
-"Hai fatto la tua scelta, un'ottima scelta aggiungerei."
La mia vista si offusca, e mi risveglio nell' infermeria ad Hogwarts.
-"Non è possibile!..sono realmente qui! Io sono..viva!."
-"Per miracolo dice Madame Pomfrey."
Aggiunge una voce familiare alla mia sinistra.
-"Seamus?"
Sono più confusa del solito.
-"È.. un piacere vederti. Cosa ci fai qui?"
-"Ti ho portata io in infermeria dopo che ti ho vista a terra!"
Una strana sensazione mi svuota lo stomaco.
-"Non lasciarmi."
-"Non lo farei. Ora è tutto finito."
***
11 anni dopo.
-"Evviva! sono così emozionato! Diventerò un esperto in pirotecnica come papà!"
-"E io invece uno studente brillante!"
-"Bambini ora date la mano a me e alla mamma, così superiamo per la prima volta il muro insieme!"
Guardo entusiasta mio marito e i miei bellissimi gemelli.
-"Dai..3-2-1..CI SIAMO!" Esclamo.
È meraviglioso essere di nuovo al binario 9 e tre quarti davanti all'Hogwarts Express.
-"Tesoro. Non siamo passati tutti... Vado a riprendere il piccolo Daniel! Impacciato come te!"
-"Sì, sembrerebbe un carattere ereditario da me Amore!. Io resto con Michael."
Si sporge e mi da un bacio fulmineo.
-"Mamma.."
Sento una manina che mi strattona il braccio.
-"E se non riuscissi a trovare un amico perché sono troppo noioso come dice Daniel?"
-"Tu sei un bambino brillante, meraviglioso e capace. Te li farai sicuramente degli amici, Hogwarts è una scuola piena di sorprese..io e tuo padre.. ad esempio...ci siamo visti per la prima volta esattamente li, ed è stata la sorpresa più incantevole anche se pensavo fosse la più brutta! Non bisogna mai giudicare, ricorda."
Mi abbraccia forte. Ogni volta che lo guardo in faccia me lo ricorda, insieme a tutto quello che ho passato.
Vedo tornare Daniel con Seamus.
-" Da oggi i gemelli Finnigan sono una squadra. Comportatevi in modo corretto o le strillettere non avranno fine, soprattutto per te Daniel!"
Seamus scoppia a ridere, lo guardo male.
-"Va bene mamma. Scusa."
Mi abbraccia. L'Hogwarts express sta per partire. I bambini salgono sul treno per la prima volta e io mi commuovo a vederlo partire.
-"Se la caveranno tesoro, non piangere."
Mio marito mette una mano attorno alla mia spalla.
-"Lo so ma sai bene che Michael è diverso. Lui si sente anche un po' come suo padre biologico."
-" Io sono realmente convinto che i nostri ragazzi si completano; sono come la notte e il giorno."
Mi giro e lo bacio.
-"e..poi..sai che ti amo per la persona che sei diventata nonostante tutte le difficoltà Sky, e per questo sai bene che non posso non amare anche lui perché è una parte fondamentale di te."
-"Si, senza lui non sarei qui; in fondo la mia è stata una storia complicata,ma bellissima."



















SKYLARDove le storie prendono vita. Scoprilo ora