I quattro amici tornati immediatamente a scuola dopo la scomparsa di Skylar e Tom non si danno pace; Tonia è seduta persa nei suoi pensieri accanto a Paul e Brian, ogni minuto più irritati.
John fa avanti e indietro nel corridoio turbato da una strana sensazione spiacevole:
-"C'è qualcosa che non va.."
-"Cosa John?" domanda immediatamente Tonia in preda all'ansia.
-"Si tratta di Sky, il suo medaglione non si fa più sentire."
Sbarra gli occhi incredula e Brian scatta come una molla.
-"Lo ammazzo se le ha fatto qualcosa!"
Paul si avvicina all'amico in preda all'ira:
-"Ora sta calmo, la troveremo!"
Tonia si alza dalla sedia furiosa:
-"Dobbiamo usare per forza un incantesimo di localizzazione se John non percepisce più la sua collana."
Gli altri tre annuiscono e tutti insieme si dirigono verso i dormitori per trovare un oggetto appartenente all'amica scomparsa e dare inizio all'incantesimo.
***
Una mano candida mi accarezza il viso.
-"Sei un angelo?.."
La luce si offusca rendendo più chiari i lineamenti di quella figura celestiale.
-"Sei così forte e coraggiosa piccola mia."
Le mie orecchie non credono a ciò che hanno appena sentito.
-"Mamma..?"
Annuisce al pronunciare di questa parola. Mi alzo in piedi e la stringo forte a me.
-"Sei venuta a prendermi?"
-"No tesoro, non è ancora il tuo momento."
La stringo ancora più forte
-" Non so cosa devo fare, sono spaventata e confusa."
Mi guarda negli occhi
-"Sei nata per essere una guerriera Sky, combatti per ciò che ritieni giusto. Segui il tuo cuore."
Allenta l'abbraccio; il suo corpo si illumina nuovamente.
-"Mamma..."
-"Si,Sky?"
-"Tienimi la mano in ogni battaglia."
Una lacrima scende e lei mi dà un bacio amorevole sulla guancia.
-"L'ho sempre fatto..anche se non mi puoi avere accanto io sono la voce che anima il tuo cuore. Mi rendi orgogliosa ogni minuto della donna che stai diventando."
-"Non sono perfetta, ho bisogno di te! Non so neanche il tuo nome; non ho nulla che possa stringere quando sono in difficoltà,nulla che possa ricordarmi che io sia stata amata, ho solo questo ricordo; probabilmente il più bello della mia vita."
Posa una mano sulla mia spalla
-"Tu sei la mia bambina, io ti proteggerò sempre. Sei il frutto di un'amore vero ed incondizionato. L'unica cosa che devi realmente avere per ricordare me e tuo padre è uno specchio che rifletta i tuoi occhi,la tua anima. Nei momenti difficili ci troverai entrambi proprio lì, in quell'angolino del tuo cuore pronti a rimanerti vicino. Io ti amo così tanto."
-"Anche io vi amo..siete parte di me e lo sarete sempre mamma e papà."
-"Lydia Josephine Claude e Kol Edward Brooks sono parte di te."
Le sorrido.
-"Posso farti un'ultima domanda mamma?"
-"Si."
La guardo intensamente.
-"Come mi avreste chiamata?"
-"Valery o Tonia come tua nonna."
-"Tonia Willows?"
-"Si.. tesoro."
La braccio un'ultima volta,capisco che è il momento di lasciarci anche se fa male.
Una luce mi abbaglia nuovamente e la vedo levarsi verso il cielo sereno.
-"Sky! Sky rispondimi ti prego! Ti prego! Mi dispiace così tanto non doveva andare così."
Apro gli occhi e faccio un respiro profondo, come se fossi appena uscita da un'apnea momentanea.
-"Sei viva.."
Tom è in ginocchio davanti a me distrutto.
-"Si.."
Alzo il busto e lo abbraccio istintivamente; le sue mani sono così fredde e il suo corpo sta tremando.
-"Stai tranquillo.."
Sento una stretta ancora più forte sulla mia schiena.
-"Ora..mi dici perché sono qui?"
I suoi occhi si spostano sui miei.
-"Te l'ho già detto!"
-"La verità Tom!"
-"Perché...saresti stata in pericolo ad Hogwarts con Bella."
Abbasso la testa; un dito sotto il mento la rialza.
-"Guardami."
-"Ma perché.."
-"Cosa.."
-"Che le ho fatto di male? Dovete lasciarmi tutti in pace!"
Mi alzo di scatto, spalanco la porta d'entrata ed inizio a correre via.
-"Skylar!"
-"Basta! basta! Non ce la faccio più!"
Non so dove sto andando ma questa situazione mi sta uccidendo.
Si smaterializza davanti a me bloccandomi il passaggio.
Mi mette le mani sulla faccia, si avvicina e mi bacia.
I miei occhi si spalancano e i battiti accelerano.
-"Ora calmati e lasciami parlare per favore.."
Annuisco amareggiata.
-"Bellatrix..lei.. vorrebbe farti del male perché non sopporta l'idea che l'unica persona in grado di farmi stare bene sei tu."
Poso una mano sulla sua guancia e lo guardo. Anche a me piace da morire, lui è così complicato e bellissimo.
-"Sai bene che non potrebbe funzionare; se qualcuno lo scoprisse..poi non siamo fatti per stare insieme."
-"Io invece credo di sì Skylar."
Sospiro e ripenso a quello che mi aveva detto mamma.
"Segui il tuo cuore"
-" Ci tieni davvero a me Tom?"
-" Si. Sei la prima persona a cui tengo in questo modo."
-"Allora devi promettermi che non ripeterai mai più una cosa del genere!"
Esclamo indicando la casa dove era avvenuto l'omicidio.
-"Lo prometto, ma tu resta; diventeremo potenti insieme."
Si avvicina e mi dà un bacio più lento e intenso di quello precendente.
-" Ci sto, ma nessuno deve sapere di noi due. Ora riportami indietro."
Mette le braccia intorno al mio corpo e ci smaterializziamo nella torre di astronomia ad Hogwarts.
La notte questa torre ha un panorama stupendo, ma noi due insieme siamo anche meglio.
-"Ora vado, ci vediamo domani mattina per la pozione."
-"Si, a proposito ho chiesto ad Aron di darle un'occhiata."
-"Magnifico. A domani allora."
Mi blocca il braccio girandomi e tirandomi a se. I suoi occhi sono puntati nei miei.
-"Fai attenzione ai tuoi amichetti. Non mi piacciono."
Alzo un sopracciglio e metto su un ghigno provocatorio.
-"Va bene signor Riddle, e tu stai attento a quella strega."
Ricambia il ghigno e lascia il braccio.
Gli faccio un occhiolino e vado verso il dormitorio.
-"Caput Dragonis!"
La porta si spalanca e corro nella mia stanza. Cerco di aprire la porta ma la vedo sigillata.
-"Alohomora!"
Si spalanca e i miei occhi rimangono stupiti dalla visione.
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SKYLAR
Short StoryUna strega viene trasportata nel passato da un cimelio di famiglia speciale. La vicenda avviene nella prima metà del novecento nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts dove la protagonista si imbatterá in un ragazzo misterioso,Tom Riddle, ten...