Capitolo 8(in revisione)

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Osservai attentamente la figura che mi trovavo davanti. Era un ragazzo di media statura, moro, dagli occhi color nocciola grandi ed espressivi, contornati da lunghe ciglia scure.
Rimasi in silenzio alla sua domanda, lui sorrise "Il gatto ti ha mangiato la lingua?"
A quella affermazione tornai in me e risposi:"Saresti?"
Lui rise, aveva un sorriso un po' sbilenco, ma meraviglioso, non avevo mai visto qualcosa del genere. "Che bel caratterino, comunque sono Zayn, piacere"
"Non hai visto ancora niente" dissi facendogli l'occhiolino. Ma da quando sono così spigliata? "Io sono Emma , piacere mio"
"Si sta bene qui, credo proprio che ti farò compagnia , non mi va di seguire le lezioni" disse il ragazzo sedendosi vicino a me.
"Non ti ha invitato nessuno però". Ecco che come al solito devo fare l'odiosa.
Stranamente lui non se la presa , anzi mi guardò e sorrise, quel ragazzo aveva qualcosa di speciale. Passammo tutta la mattinata a parlare e parlare, senza mai fermarci, come se ci conoscessimo da una vita, con lui riuscivo ad essere me stessa e non mi sarei mai aspettata che uno sconosciuto riuscisse a farmi sentire così bene, non mi capitava di sentirmi così capita da tempo ormai.
Il tempo passò in fretta ed era ora di andare.
"Si è fatto tardi, forse dovrei andare" dissi titubante, sarei rimasta lì a parlare con lui per tantissimo altro tempo.
"Stai qui in dormitorio?" Mi domandò
"Si, mi sono trasferita da un po', tu?"
"Io faccio parte di una confraternita, stasera stiamo organizzando una festa, mi farebbe piacere se venissi" mi disse con quel suo splendido sorriso
"Ci penserò" risposi
"Sono sicuro verrai" disse lasciandomi un bacio sulla guancia e andando via.
Rimasi impalata con la bocca aperta, quel ragazzo mi faceva un effetto troppo strano. Dopo un po' notai Sophia che gesticolava verso di me, era in compagni di Harry, a primo impatto fui felice di vederli, ma poi ricordai ciò che successe la sera prima, i miei capelli ed il mio sorriso si spense.
"EMMA STAVI PARLANDO CON ZAYN MALIK" disse Sophia tutta eccitata
La guardai stranita, ma poi sorrisi, adoravo quella ragazza, lo ammetto.
"Perché ti scaldi tanto Sophi?" Le domandai
"Stai scherzando? È uno dei ragazzi più popolari dell'Università, il sogno di tutte, insieme a mio fratello Harry ovviamente"
"Non pensi di star esagerando adesso Sophia? È un semplice ragazzo" sbuffó Harry "Anzi Emma neanche dovresti frequentarlo, ha una brutta reputazione" disse come infastidito, che fosse geloso?
"Beh caro Harry, non decidi tu le persone che devo frequentare e poi parli di cattiva reputazione , non è che tu sia considerato un così bravo ragazzo" dissi infastidita
Lui aggrottò le sopracciglia "Emma non devi frequentarlo" disse socchiudendo gli occhi
In tutto ciò Sophia guardava me e Harry a ripetizione senza dire una parola.
"Ti ripeto non sei tu a decidere della mia vita, stasera andrò alla festa della sua confraternita e Sophia verrà con me" dissi in segno di dispetto. Si, potevo sembrare una bambina, ma non aveva diritto di parola nella mia vita, lui per me non era nulla.
"Ci puoi contare amica!" Disse Sophia battendo le mani.
Harry mi prese da un polso "Ascoltami ragazzina, se tu vuoi cacciarti nei guai sono fatti tuoi, ma mia sorella non verrà con te" . Aveva uno sguardo così freddo da far quasi paura.
"Sophia è grande e vaccinata penso possa fare ciò che vuole" risposi sfidandolo
"Harry io andrò con Emma, non succederà nulla, stai tranquillo" rispose Sophia prendendo le mani di Harry, a quel contatto vidi i muscoli di Harry rilassarsi lentamente. Lo capisco, sua sorella è il suo punto debole, come Louis lo era per me.
Harry sospirò "Allora io e Liam verremo con voi"
Sgranai gli occhi "Non esiste" squittii
"Allora Sophia non verrà e sai che sono capace di tutto." Rispose. Odio quando mi sfida.
"Emma lasciali venire, non daranno fastidio" mi disse Sophia guardandomi con i suoi grandi occhi verdi.
Sospirai in segno di sconfitta e annuii.

QUALCHE ORA DOPO

"Allora dovrai essere stupenda per Zayn" disse Sophia uscendo centinaia di vestiti dal suo armadio.
"Sophi è solo una festa, mi ha invitata in amicizia" risposi
Lei mi guardò con occhi di fuoco "se Zayn MALIK ti invita ad una festa è perché è interessato a te, quindi muovi il culo e metti questo vestito".
Non contestai, tanto non sarebbe cambiato nulla, avrebbe comunque vinto lei.
Indossai un tubino nero che arrivava a metà coscia e dei tacchi rossi per spezzare. Dopo essermi vestita andai in bagno per truccarmi, misi un po' di mascara, dell'illuminante ed un rossetto rosso che richiamava il colore dei tacchi e della borsa che avrei indossato. Rimasi immobile a fissarmi, avevo dei capelli terribili, troppo corti per come ero abituata , ma feci finta di nulla e li piastrai cercando di renderli il più decenti possibile.
Appena uscii dal bagno Sophia mi guardò con occhi luccicanti "sei meravigliosa"
Arrossii leggermente " i capelli sono disastrosi vero?"
"No tesoro, dovremmo dargli una sistemata, domani ti porto dal parrucchiere visto che non abbiamo lezioni, ma per adesso sei meravigliosa così"
Sorrisi alla mia amica, che mi diede un po' di carica in più. Lei era meravigliosa, indossava una gonna a campana nera ed un top a barca rosa, con dei tacchi a spillo che slanciavano la sua figura. Era truccata molto semplicemente con un po' di eye-liner che metteva in risalto i suoi occhi verdi, uguali a quelli di Harry, si somigliavano tantissimo, erano entrambi meravigliosi, peccato che Harry non avesse il cuore d'oro della sorella.
Saremo andate alla festa in macchina con Liam che ci aspettava fuori dal dormitorio, salimmo in macchina in cui inaspettatamente non trovammo Harry.
"Dove è Harry?" Domandai
"Non si sentiva bene" rispose Liam secco, non sa proprio mentire quel ragazzo , ma non contestai, tanto non mi importava.
Nel giro di 10 minuti arrivammo un confraternita, non c'era un bell'ambiente, ragazzi che vomitavano in giardino, bicchieri di alcol per terra e si sentiva un leggero odore di cannabis. "Forse Harry aveva ragione" pensai, poi scossi la testa cercando di levare quei pensieri dalla testa, soprattutto di levarmi Harry dalla testa.
Entrai dentro la casa e mi guardai in torno alla ricerca di Zayn, ma non lo vedevo da nessuna parte.
Dopo un quarto d'ora in cui io, Sophia e Liam cercammo di divertirci , ecco che vidi Zayn, indossava dei pantaloni neri ed una camicia bianca arrotolata sulle maniche, appena si accorse di me il suo viso si illuminò e mi mostrò uno dei suoi bellissimi sorrisi.
"Credevo non arrivassi più " mi disse lasciandomi un bacio sul dorso della mano
Sophia guardò tutta la scena con gli occhi a cuoricino. Poi Zayn si girò verso Liam e lo guardò male " dove hai lasciato il tuo amico" disse
"Non voleva venire, avrebbe preferito qualsiasi cosa al vedere la tua faccia" rispose Liam secco, non avevo mai visto Liam così, di solito è sempre un ragazzo così gentile e disponibile, non scorrerà buon sangue tra i due e soprattutto tra Zayn ed Harry, ma alla fine non mi importava.
Zayn stava per controbattere, ma lo ignorò e si girò verso di me. "Ti offro da bere" mi disse
"No Zayn io non bevo" risposi, la mia risposta scaturì una gomitata da parte di Sophia che mi fece capire che se non avessi accettato mi avrebbe fatta dormire fuori dalla porta.
"Anzi dai andiamo, che sarà mai un bicchiere" risposi. Allora Zayn mi prese per mano e mi trascinò verso la cucina.
Non ricordo molto di quelle ore, presi un bicchiere dopo l'altro , pensando sempre tra me e me "questo è l'ultimo". Zayn mi guardava con sguardo preoccupato e cercava di fermarmi.
"Emma forse stai esagerando" mi disse togliendomi il bicchiere dalle mani
"E dai Zayn che sarà mai" dissi avvicinandomi a lui giocando con i bottoni della sua camicia.
"Emma è meglio che la sme.." . Non lo feci finire di parlare che mi catapultai sulle sue labbra, in quel momento capii di essere ubriaca , non avrei mai fatto una cosa del genere da sobria. In un primo momento Zayn era titubante, ma poi si lasciò andare al bacio, aveva la bocca che sapeva di vodka ed era una sensazione talmente bella, però sentivo come se qualcosa non andasse, come se mancasse qualcosa. Improvvisamente ricordo solo una voce rauca , una cascata di ricci , due occhi verdi arrabbiati e delle forti braccia che mi afferrarono per i fianchi e mi trascinarono via.

ECCO L'OTTAVO CAPITOLO, SCUSATE L'ATTESA, MA TRA LAVORO E STUDIO NON HO UN ATTIMO DI TEMPO, VI PROMETTO CHE SARÒ PIÙ VELOCE NEGLI AGGIORNAMENTI.
Grazie per seguire la storia e spero vi piaccia, a poco a poco sta prendendo forma.
-Alessia

A un passo da te.//h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora