Capitolo 9(in revisione)

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"Sei il principe azzurro?" Dissi, ero ubriaca fradicia, non riuscivo a capire nulla, non riuscivo a mettere a fuoco ciò che mi trovavo davanti, girava tutto.
"Stai zitta" mi disse
"Perché sei così arrabbiato? Sei un principe dovresti essere dolce e gentile" davvero Emma? Davvero da ubriaca dici delle cose del genere?
Di colpo Harry si fermò e tenendomi per le braccia mi disse " non ti controllo per una sera e ti ritrovo a baciarti con Zayn? Dove vuoi arrivare Emma, un tipo così ti porterà solo guai"
Sogghignai "invece tu porti cose positive, vero Harry?l
Lui spalancò gli occhi in segno di sorpresa e non rispose, dunque continuai:"per colpa tua ho fatto questo" dissi indicandomi i capelli
"Non credevo lo avresti fatto davvero" mi disse
"L'ho fatto Harry, ho dovuto farlo , l'ho fatto per lui, l'ho fatto per..." mentre parlavo la testa iniziò a girarmi sempre di più
"Emma? Per chi l'hai fatto? Dimmelo" mi disse il riccio scuotendomi
Era come se mi trovassi dentro una bolla, la voce di Harry si faceva sempre più lontana e dopo arrivó il buio.

La luce del sole che si rifletteva sul mio viso mi fece aprire gli occhi, ci misi qualche secondo prima di capire che non mi trovavo nella mia stanza. Alzai la schiena dal letto in cui mi trovavo e mi guardai intorno "Ma questa è... LA STANZA DI HARRY" urlai alzandomi di colpo. Mentre mi alzai fui colpita da un mal di testa atroce che mi costrinse a sedermi.
"Emma che succede?" Harry spalancò la porta con il fiato corto, come se avesse corso.
"Cosa ci faccio qui" dissi , dopo mi guardai e mi resi conto di indossare solo una maglietta "non dirmi che..."
"Ti pare? Non ti ho toccato neanche con un dito, non mi approfitto delle ragazze ubriache, come certi individui di tua conoscenza" disse il riccio guardandomi male
"Io ubriaca? Ma io non bevo" dissi ridendo
"Beh a quanto pare ieri qualcuno ti ha spinto a farlo e se non fossi arrivato io chissà cosa sarebbe successo" disse incazzato
Lo guardai male, perché tutto questo interesse nei miei confronti?
"Non sono fatti tuoi, non sei nessuno per me, sono libera di fare quel che voglio e frequentare chi voglio"
Harry stava per dire qualcosa ma si zittii velocemente , uscendo dalla stanza.
La testa mi faceva malissimo, gli occhi mi bruciavano e sentivo lo stomaco in subbuglio, Harry aveva proprio ragione , questo è un post sbornia, che stupida che sono, Louis sarebbe deluso da me.
Ma poi di chi parlava? Chi si è approfittato di me? Proprio non capisco.

Qualche ora dopo mi trovavo al campus come se non fosse successo nulla, vagavo senza una meta precisa, nella mia testa frullavano le parole di Harry "aprofittarsi di te". Non riuscivo a ricordare nulla e questa cosa mi faceva arrabbiare, non sono mai stata il tipo che si ubriaca, ho sempre odiato l'alcol, sono una persona troppo ragionevole e l'alcol fa perdere la ragione.
"Emma!" Sentii una voce chiamarmi. Mi girai e mi ritrovai davanti Zayn, in quel momento tutto mi tornò in mente, il bacio. Cazzo, da ubriaca sono pericolosa.
"Ciao Zayn" dissi non riuscendo a guardarlo negli occhi.
"Emma mi dispiace, ti prego guardami" alzai lo sguardo e notai i suoi occhi tristi, perché mi guardava così?
"Zayn non hai motivo di scusarti, non è colpa tua, anzi mi dispiace della scenata di Harry"
"Mi dispiace, non sapevo stesse insieme". A quella frase scoppiai a ridere. "Io con Harry? Ma stai proprio fuori, tra me e lui non c'è e non ci sarà mai niente" dissi continuando a ridere
"Allora perché ha avuto quella reazione?" Mi disse cercando di capire
"Non lo so e non mi interessa, quel ragazzo mi dà proprio sui nervi"
Continuammo a parlare per tantissimo tempo, mi sentivo bene con lui ,era una sensazione strana che non provavo da moltissimo tempo. I giorni passavano ed io e Zayn diventavamo sempre più amici, con lui avevo riscoperto la tenerezza che ormai avevo perso da un po'.

"Stasera c'è la festa di fine corso, non possiamo perderla" disse Sophia battendo le mani eccitata.
Alzai gli occhi al cielo "non voglio venire"
"Ma dai Emma non puoi non venire" disse Liam
"Sì che posso" dissi con il mio solito tono antipatico
"Allora Emma, è la festa di fine corso e tu verrai che ti piaccia o no, sono pronta a qualunque cosa". Disse Sophia minacciandomi
Zayn scoppiò a ridere "non hai altra scelta" disse dandomi un buffetto su una guancia
Ormai mi ero abituata al tocco di Zayn, mi portava ancora un po' di fastidio, ma mi ero abituata.
"Credo che stasera ci sarà anche Harry" disse Sophia sbadigliando
"Quindi è ancora tra di noi" disse Zayn ironico.
Effettivamente Harry non si vedeva in giro da un bel po', ogni tanto lo vedevo vagare per i corridoi del campus, ma non frequentava più le feste e non lo trovavo più nella mia stanza quando tornavo dalle lezioni, non parlavamo da quando mi sono svegliata nella sua stanza.
"Terra chiama Emma" disse Zayn sventolandomi la sua mano davanti il volto
"Che c'è?" Risposi acida
Zayn mi sorrise, era l'unica persona insieme a Sophia a sopportare il mio tono e a fare finta di nulla.
"Sei sempre così carina Emma" disse Liam con una vocina da donna
"Piantala" sbuffai. E continuammo così per tutta la pausa, a ridere, scherzare e prenderci in giro, ero felice, o forse pensavo di esserlo.

ALLA FESTA

C'era un sacco di rumore, e stavo soffocando nel vestito che mi aveva prestato Sophia, troppo stretto per il mio corpo troppo formoso rispetto quello esile di Soph.
"Vuoi bere qualcosa?" Mi chiese Zayn
"L'ultima volta è finita male, quindi eviterei" dissi ridendo
Zayn si passò una mano tra i capelli e rise in maniera nervosa, cosa aveva che non andava? "Ehm.. Emma possiamo parlare?" Mi chiese con voce insicura
"Certo dimmi pure ti ascolto" risposi sorridendogli per rassicurarlo
"Non qui, in privato" bisbigliò. Così mi prese per mano e mi condusse al piano di sopra in una stanza.
"Sai Emma è un po' che ci penso e non riesco più a tenerlo dentro, mi piaci" disse tutto ad un fiato. Rimani senza parole, non sapevo cosa rispondere, lui mi piaceva? Si, ma come amico o no? Tutto ciò mi confondeva, ma senza accorgermene, le sue labbra si fiondarono sulle mie unendosi in un lungo bacio passionale. Si posizionò sopra di me continuando il bacio e accarezzandomi una gamba fino ad arrivare alla parte inferiore del vestito. Improvvisamente sentii un rumore venire dalla porta e vidi un biglietto per terra,allontanai subito Zayn da me e corsi a raccogliere il biglietto. "Non deludermi", aprii la porta di scatto e corsi lungo il corridoio, con Zayn che mi veniva dietro e mi chiamava. Ed ecco che lo vidi, era lui, i suoi occhi azzurri, perché mi perseguitava così.
Corsi verso la cucina dove si trovava tutto l'alcol e iniziai a bere tutto quello che trovavo, avevo bisogno di dimenticare tutta questa merda.
"Emma eccoti finalmente" disse Zayn prendendomi una mano
"Lasciami stare Zayn ti prego" mi strattonai dalla sua presa e corsi fuori. Fu in quel momento che vidi due occhi color smeraldo e dei lunghi ricci scuri venire dalla mia parte, corsi verso di lui e senza sapere il perché mi fiondai tra le sue braccia lasciandolo paralizzato. "Non so perché ma sono felice tu sia qui" a quelle parole i suoi muscoli si sciolsero e strinse la presa su di me. "Sei per caso ubriaca?" Disse con voce roca
"Può darsi, ma stai zitto" dissi continuando a stringerlo a me.
"Che ne dici se ce ne andiamo da qua?" Disse Harry lasciando la presa su di me
"Ma sei appena arrivato" risposi
"Non mi va di stare qui e tu non sei nelle condizioni giuste, dovrei tenerti d'occhio tutta la sera, quindi andiamo, ora" disse prendendomi per mano.
Mi portò in un posto bellissimo, un boschetto con un piccolo lago che rifletteva la luna, peccato che domani non avrei ricordato nulla.
"Perché hai bevuto?" Mi chiese severo
"Sai volevo dimenticare" risposi ridendo
"Dimenticare cosa?" Mi chiese
"Già non me lo ricordo più" dissi ridendo così forte da perdere l'equilibrio e buttarmi tra le sue braccia.
"Dove eri finito? Mi sei mancato così tanto" sentii i suoi muscoli tesi sotto il mio tocco. "Se non fossi così alto ti bacerei, ma non ci arrivo" dissi continuando a ridere
"Sai che non mi approfitto delle ragazze ubriache" rispose Harry allontanandomi da lui
Misi il broncio e dissi " mi stai rifiutando, tu pensi che sia brutta"
"Cazzo Emma come potrei pensare una cosa del genere? Sei fantastica, vorrei baciarti , ma non posso" disse passandosi una mano tra i capelli
A quel punto il mio corpo fece tutto da solo, lo tirai dalla maglietta verso di me e lo baciai, un bacio diverso da quello avuto con Zayn, più dolce, più delicato. Cazzo Zayn, avevo baciato due ragazzi a distanza di un'ora, cosa avevo che non andava?

Nuovo capitolo dopo mesi, grazie di seguirmi comunque e continuare ad invogliarmi a scrivere, siete unici❤️
-Alessia

A un passo da te.//h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora