Capitolo 7 ~Il Tradimento

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Dopo aver salito una lunga scalinata Ludwig, Nominus e i 4 membri della scorta arrivarono di fronte all'enorme porta.

Il servo prese quindi una chiave e con quella aprì la porta.

"Una volta si aprivano tutte con un solo comando. Ma più volte i Tessitori sono entrarti senza troppe difficoltà. Manerus, quel cervellone ha quindi creato questo sistema..di cui non ricordo il nome.."

"Serratura?" suggerì Ludwig

"Esatto! Proprio quella. È fatta in modo da poter essere aperta sia dall'interno che dall'esterno. Tuttavia non si può chiudere, dall'esterno, ma solo dall'interno, per ragioni di sicurezza."

"Entra pure Ludwig, noi aspettiamo qui fuori" disse uno dei 4 uomini della scorta.

Quando Ludwig entrò lì dentro vide una stanza molto grande con delle enormi vetrate che davano sulla città. Poteva vedere i soldati che si addestravano nell'accampamento, e il Fiume di fuoco. La stanza per il resto non era molto arredata, come tutto il palazzo del resto.

"Non hanno idea della decorazione" pensò Ludwig nella sua testa "Ma ci sta. L'arredamento serve per cercare quella precisione e perfezione che gli esseri umani non potranno mai raggiungere. Quindi è inutile fare chissà che cosa.
Passò circa un'ora in quella stanza, quando senti bussare alla porta.

"Ludwig..sono io.. Nominus.. credo di aver lasciato qualcosa in camera tua.. Posso entrare?"

"Certamente" disse Ludwig.

Nominus apri quindi la porta

"ti sei già ambientato?"

"Ci sto provando"

"Ti consiglio di farlo in fretta"
Disse Nominus mentre cercava di trovare qualcosa a terra.

"Come mai questo consiglio?"

"Perché tu resterai per poco qui.."
Poi Nominus chiuse la porta chiave.

"Guarda la mia vera forma!"
Nominus si accasció a terra e si trasformò pian piano in un tessitore.

"Guardie!" strillò Ludwig

"È inutile, li ho uccisi tutti"

"Hai notato che nelle scale ansimavo molto?" "Ho liberato per aria un sonnifero, avresti dovuto cadere nel sonno anche tu, ma va bene anche così"

"Ma gli esseri non dormono mai".

"Vero, ma ne risentono comunque, diventano storditi. Saranno anche grandi guerrieri, ma li ho uccisi con troppa facilità."

"Tu.. Maledetto!"
Ludwig stava digrignando I denti. Come se dovesse strappare a morsi un pezzo di pane duro come il marmo.

"Ancora non sai dominare il tuo potere."

"Giuro che ti ammazzo!!!"

Ludwig allungo il braccio in avanti. "Fallo, dai" Mentre Nominus lo afferrò per la gola.

Ludwig si sentí soffocare.

"Questa, è la vittoria dei Tessitori"
Mentre sembrava stesse per morire, sentiva qualcosa scorrergli lungo il braccio. Lo allungò in avanti e si concentrò.  Dopo pochi secondi la sua mano sembrava sprigionare una strana energia.
"Cosa!?" esclamò Nominus

Sangue usciva dalla bocca di Ludwig mentre la mano tremava

"Io... Ti... Ammazzo.." disse Ludwig con un filo di voce. Ne uscì un grande raggio di energia, che perforò il petto del Tessitore.

"Maledetto.." disse Nominus.

I due caddero a terra. Ludwig svenuto,  Nominus con un enorme buco nel petto.

I Custodi Del TempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora