Effimero | Thiam

Prologo

    -Esattamente, tu cosa vorresti fare? –

-Trovarlo Mason, trovarlo. –

-Okay, va bene amico, ma almeno hai un piano? –

-Serve un piano per trovare una persona che ora potrebbe essere in qualsiasi parte del globo? –

-Ci cacceremo nei guai, lo so... ma sono con te, Liam. –

    A Beacon Hills era cominciata da poco la scuola; tutti sapevano del sovrannaturale e c'era chi lo accettava senza troppi problemi, chi faceva ancora finta di niente, chi non lo accettava proprio e chi credeva di poter fare il furbo con qualcuno di più forte di loro.

    Il Vero Alpha, Scott McCall stava studiando per diventare veterinario, Styles era a Quantico, Lydia stava percorrendo i primi passi per diventare una scienziata. Malia, la cui storia con Scott non era durata molto, riuscì a trasferirsi in Francia ed a trovare lavoro in una pensione per cani; sott'ordine di Scott, si incontrava periodicamente con Isaac, per trovare nuove creature soprannaturali che cercavano un tetto sicuro dalla Monroe.

Derek, Peter e Cora decisero di far visita a più branchi nomadi possibili, in modo da portarli dalla loro parte e di apprendere nuove tecniche utili sul campo. Peter ogni tanto però volava in Francia per stare con sua figlia: stavano facendo progressi, ora riuscivano a scambiarsi un po' più di parole prima di azzannarsi.

Invece a Beacon Hills rimasero Liam, Mason, Corey, Nolan, Argent che si era trasferito da Melissa, lo sceriffo Stilinski, Parrish, Deaton e Alec, il lupo senza più dei genitori e un branco, salvato da Scott.

Alec non sapeva dove andare, allora si optò per farlo restare in città, dove poteva restare più al sicuro possibile. Nolan si propose subito di ospitarlo a casa sua, siccome si sentiva come se dovesse ancora espiare le proprie colpe.

Mason e Corey stavano ancora assieme e non accennavano proprio a separarsi, non si mollavano nemmeno per andare in bagno!

Argent dopo aver chiarito i propri sentimenti con Melissa, chiese la benedizione di Scott per poter stare con sua madre e vivere sotto al suo stesso tetto. Benedizione subito concessa, dal momento che teneva molto ad entrambi e li voleva vedere felici. Ovviamente ci rimase un po' di stucco, proprio non se l'aspettava.

Lo sceriffo Stilinski aveva stabilito un ordine apposta per quella città, e ora nella centrale c'erano due celle: una per esseri umani e una per creature decisamente non umane. Tutto quanto reso possibile anche con l'appoggio di Parrish.

Deaton era spesso in viaggio, in cerca di maggiori informazioni e avido di nuove conoscenze, ma rimanendo sempre un punto di riferimento per il branco.

Liam nvece era il solito Liam: povero piccolo cucciolo di lupo con problemi di gestione della rabbia, senza più la propria ragazza al suo fianco. Senza Scott affianco. Con un vuoto dentro. Con la protezione della città sulle spalle. Con un migliore amico innamorato.

E Theo... Theo dov'era? Lui non ce l'aveva fatta. Lui ha mollato tutto di nuovo. Lui è scappato. Lui scappa sempre.

    -Non ha senso, perché lo vuoi cercare? – chiese Corey

-Io non lo voglio cercare, io voglio trovarlo. –

#lapazziaèunopinione

Salve, perché l'hashtag "la pazzia è un'opinione"? Ma per il semplice motivo che ciò che per gli altri è pazzia, per molti altri no! quindi, mi riconoscerete per questo hashtag u.u

Non so dirvi come saranno i prossimi capitoli: se lunghi o corti, se belli o brutti, se periodici o non... scrivo di getto senza una scaletta, quindi siete avvertiti :3

Co n o s c i a m o m i

Mi chiamo Federica, ho 17 anni, sto studiando per diventare una grafica pubblicitaria, amo leggere in una maniera smisurata, ho scoperto lamia passione per la scrittura in terza elementare, e in quinta ho pure provato a scrivere un libro! Vi lascio solo immaginare come possa essere finita... in terza media invece ho scoperto la mia"capacità" per il disegno, che è sfociata nella grafica. Amo i gatti, ho un tatuaggio, mi piace cambiare colore ai capelli e sono una persona che va molto a periodi.

Ora che vi ho un po' annoiati, ci si vede al primo capitolo!