15. Capodanno alternativo

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Luca: Com'è possibile che tu lo sapevi e non mi hai detto nulla?
Luca mi urlava contro senza tregua e faceva su e giù in camera mia come un disperato.
Francesca: Smettila Luca! Hanno deciso di separarsi non di morire e lasciarci orfani. Hai rotto le scatole accetta le cose come stanno e vai avanti.
Luca: Ma come fai a dire questo tu, tu che sei in attesa di un bambino ed ora più che mai hai bisogno della tua famiglia unita?
Francesca: Loro ci saranno sempre, uniti o separati, cosa cambia. Non mi fanno mancare nulla, smontati Luca, smettila, accetta e va avanti. Io vedo la compagna di papà quasi ogni giorno e non dico nulla. Prepara la valigia altrimenti sarai in ritardo.
Luca: Come fai? Perché io non ho la tua forza? Perché tu accetti tutto e non ti ribelli, perché fai finta di non fregatene?
Francesca: Luca, voglio bene sia a mamma che a papà, perciò voglio che entrambi gioiscano, so che per adesso mamma soffre solo, ma poi starà meglio e forse la vita gli porterà un nuovo amore. Chi lo sà. E poi, guardami, ho una figlia in arrivo e già i miei di problemi di coppia che fidati, a lungo andare seccano parecchio. Ora calmati e va avanti Luca, fallo per me e la Ludo.
Luca: Non ti capisco.

Luca ha saputo del divorzio di mamma e papà e non ha di certo reagito bene. Era nervoso ma doveva capire che le cose erano così, non si poteva fare nulla. L'ho accettato io che sto affrontando una gravidanza e per giunta la compagna di papà è la mia professoressa di chimica e li vedo spesso insieme, come può non accettarla lui che vive lontano e che non gli è mai interessato molto di papà perché il loro è sempre stato un rapporto conflittuale. Deve farsene una ragione e andare avanti. Abbiamo trascorso il nostro ultimo Natale insieme come famiglia ma ora che il Natale è passato e Luca va in vacanza per il primo dell'anno con Miriana, papà lascia casa perché io ho deciso di restare con mamma in quanto è molto meglio per me un supporto femminile e una mano con la bambina dopo il parto. Dato che le pratiche del divorzio sono avviate papà lascerà il tetto coniugale e andrà a vivere dalla prof, stando a quanto ci ha detto. Papà mi ha assicurato che posso andare da lui quando voglio e ha detto lo stesso a Luca quando papà gli ha fatto conoscere la sua compagna.  Luca ovviamente era molto scettico ma sono sicura che il nervosismo gli passerà e quando tornerà a Milano andrà a trovarli.

Le festività natalizie sono passate velocissime e le ho trascorse per lo più in giro per casa o per le strade trafficate di turisti con sacchetti e macchinette fotografiche a portata di mano o in saletta. Per i vari pranzi e cene di Natale io e Filippo siamo stati ciascuno con le proprie famiglie, ci vedevamo dopo i pasti e per la maggior parte del tempo stavamo con i nostri amici in una saletta che abbiamo affittato per poter stare liberi di fare come e cosa volevamo. Per Natale Filippo mi ha regalato un'album con tutte le foto da quando ho scoperto della gravidanza con altre pagine vuote da riempire con la nascita ecc; alla piccola Ludovica ha regalata un orsetto gigante che mi occupa buona parte del letto, ragione per cui campeggia sul letto di Luca praticamente sempre. Io ho regalato a Filippo una felpa con scritto "NESSUNO TOCCHI IL MIO PAPÀ PERCHÉ LA MAMMA È UNA VERA GNOCCA". Ironica e spettacolare con il body per la bambina con su scritto "MIO PAPÀ È FIGO E IO NE SONO LA PROVA"
Per il primo dell'anno dato che Luca è in vacanza, io e mamma staremo con la sua famiglia a casa del fratello di mamma, la cena del 31, mentre il primo mattina ci metteremo andremo in una spa solo io e la mamma. Mi godrò il relax prima di entrare nel terzo trimestre di gravidanza. Ancora tre mesi e il mio fisico cambierà, la mia vita si riempirà di pannolini e biberon e pianti di neonato. Sono pronta? No, non sono ancora pronta per stare sveglia e avere Filippo sempre con me o buona parte del tempo. Di andare a vivere da sola con Luca nella mia casetta non se ne parla, voglio l'aiuto di mamma per più tempo possibile e dato che ad ottobre comincerò l'università non ci penso proprio ad andarmene di casa.
 Durante le vacanze ho accusato moltissimi malesseri e credo che la mia prima gravidanza sia una mezza tortura. Ludovica si fa sentire non solo con i calci ma con il malessere generale che mi scuote ovunque e tornare a scuola dopo le vacanze natalizie con la consapevolezza di dover affrontare la maturità nei prossimi mesi unita al parto bhe, mi fa venire una certa ansia.

Quando meno te lo aspetti tutto cambia (Soggeta a revisione al fine)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora