Il tempo, da bravo tiranno correva veloce, senza badare a nessuno e con lui la mia pancia che diventava tonda tonda e giuro che riesco a vedere i piedi della piccola peste, che spingono sulla mia pancia. La gioia nelle piccole cose è la gioia più grande, perciò cerco di godermele al massimo.
In un gennaio ghiacciato, io passo le mie giornate a casa a studiare in vista della maturità e più volte alla settimana la mia cara e adorata prof. privata d'inglese viene a fare lezione a me e a Filippo che puntualmente la fa impazzire con le sue domande stupide, che però mi fanno morire dal ridere.
In questo mese, ho abbandonato la mia carissima auto e mi faccio scarrozzare da Filippo, amici e parenti, quindi in poche parole sono una sorta di parassita gravida.
Tra tutto l'esaurimento maturità, io e il padre della bambina che porto in grembo, abbiamo deciso di andare a vivere insieme dopo la nascita della bambina e dopo la maturità; perciò stiamo arredando la mia casetta in centro e non è affatto semplice arredare e sistemare tutto. Per fortuna il mio blog, ha fatto il salto di qualità ed è diventato una potenza, quindi guadagno molto di più e posso togliermi più sfizi del previsto, lavoro molto in digitale e molto cerco di dare e fare per quante come me sono in questa condizione o si troveranno in futuro.
Il divorzio dei miei genitori prende forma sempre di più e mia madre si sta lasciando andare a nuove possibilità. Ciò non può che rendermi più felice, così ho più tempo per stare a casa con Filippo e coccolarci senza sentirci sempre sul punto di staccarci per l'imbarazzo.
Mio padre e la compagna? Loro diventeranno genitori in autunno e mia madre stava quasi morendo dall'idea di vedere il suo ex marito con un passeggino a cambiare pannolini. Poi si è concentrata su se stessa e ha accettato un progetto impegnativo ma che la stimola un sacco e vive molto più motivata. Io non posso che essere felice per la mamma, mentre in merito a mio padre e la prof. di chimica, bhe penso che lei volesse già da un po' un figlio da mio padre e stava solo aspettando che lui e la mamma divorziassero una volta per tutte, così che lei potesse mettere su la famiglia nel pieno dei riconoscimenti. Non do molto peso all'idea di avere un fratellastro o una sorellastra, anche perché quando nascerà io sarò già mamma e dovrò vedere da me come crescere una bambina, figuriamoci se potrò badare o dare tutte le mie attenzioni ed energie al nascituro di mio padre. Giovanni, mio fratello, rimasto sconvolto dalla notizia, perché a mio avviso non si aspettava di avere un'altra sorella/ fratello così presto da mio padre, così per ora non si parlano e incentra tutte le sue attenzioni sulla mamma, per quanto lei possa concedergli di fare. Insomma la situazione non è affatto semplice nella mia famiglia, ma nella mia piccola famiglia che io e Filippo stiamo creando, tutto sembra andare per il verso giusto. La famiglia di Filippo non fa che coinvolgerli nelle loro feste e mia madre e la sua escono spesso e si divertono anche molto, la madre di Filippo è come una medicina per mia madre e a dirla tutta, non vedo l'ora di vedere la mia principessa che si diverte con le nonne mentre fanno pazzie per farla ridere e mentre la coccolano.
Oggi è venerdì ultimo giorno di scuola della settimana per Filippo e ultimo giorno di lavoro per mia madre, perciò mamma esce con delle sue amiche, è penso che rimarrà a cena fuori, io, per tanto ho chiamato la nonna che è venuta subito a casa nostra con una pirofila di lasagne ai frutti di mare fatta da lei. Cosa ve lo dico a fare della goduria pura di quelle lasagne. Io però nel pomeriggio ho preparato una sbricciolata alla nutella. Beh insomma stasera ci manterremo leggere. Quando io e la nonna mangiamo insieme, approfittiamo per mangiare cose che sicuramente la mamma non vorrebbe mai, chiacchieriamo un sacco e ci facciamo belle, fosse anche solo per andare a dormire. A pagare lo scotto della nostra serata è il nonno che non è mai invitato e allora si consola a casa con la pizza che gli prepara la nonna e un bicchiere di birra rigorosamente al limone. Povero nonno!
Quando nonna arriva a casa l'odore delle lasagne appena sfornate inebria la casa, le mie papille gustative fanno le capovolte e il mondo mi sembra improvvisamente più bello.
Nonna: Ciao amore della nonna! Guarda qui che goduria ti ho portato!
Francesca: Preparo subito il tavolo così mangiamo, ma sappi che anch'io ho fatto qualcosa per te.
Nonna: Amore, vuoi capire che devi riposare?!
Francesca: Shhh, non mi sono stancata per nulla.
Bugia, perché in realtà mi sono uccisa l'anima per ripulire tutto il disastro che da brava pasticcera inesperta avevo combinato. Ma questo la nonna non lo saprà mai.
Nonna: Uh, ma che sciocca che sono, non ho salutato Ludovica. Ciao cucciolotta della bisnonna!
Mangiamo e parliamo un po', mentre lei mi racconta di quando ha avuto il primo figlio, delle difficoltà di una giovane madre con una carriera che stava per prendere il volo ed un marito sempre a lavoro, di sua madre che aveva avuto un figlio con un uomo che poi l'ha abbandonata e il buon caro bisnonno Ciro, non solo ha accettato un figlio non suo, gli ha dato il suo cognome e lo ha trattato sempre come se fosse un suo figlio di sangue, gli ha permesso di vivere come un figlio vero e la bisnonna lo amava e lo venerava come un dio sceso in terra. Tutte quelle storie mi apparivano così assurde, ma in cuor mio sapevo che quel gesto d'amore aveva generato il mio presente e sicuramente avrebbe fatto parte della mia storia per sempre. Mi auguravo lo stesso amore per Ludovica che invece un padre lo aveva e la stava aspettando, ma le era capitata una madre piena di dubbi e complessi, giovane e troppo inesperta per fare una cosa del genere, che però si stava impegnando a cambiare al massimo, anche se in cuor suo sperava che la sua vita non cambiasse troppo e che il tempo fosse dolce con lei.
Quando la nonna andò a casa, ero stanca e avevo un sonno non indifferente ma dovevo finire di sistemare la cucina e finire l'articolo per il blog. Alla svelta, per quel che mi era possibile, sistemai la cucina e inviai un messaggio a Filippo: "Nonna è andata a casa, ci passi a dare il bacio della buonanotte?"
In attesa della risposta di Filippo, ho cominciato a sistemare le cose online per il blog, mi sono accorta di un commento particolare. Era di una ragazza più grande di me, che raccontava la sua straziante storia. Ero spinta a saperne di più, tanto che nei giorni successivi l'ho cercata sui social e poi mi sono fatta raccontare la sua storia, che giuro era straziante, tanto da farmi sentire la ragazza più fortunata sulla Terra.
Nelle ultime settimane Marco era uscito definitivamente dalla vita di Melissa ed era entrato sempre di più nella mia vita, mi racconta tutto, dall' università alla sua situazione famigliare e persino della sua situazione sentimentale che a quanto pare stia andando da urlo. Frequenta una persona che lo coinvolge e soddisfa molto, tanto da renderlo felice, ma di questa persona non si è mai vista neanche l'ombra e spesso mi chiedo chi sia la fortunata a stare con un fusto come Marco e se soprattutto esista o non sia frutto della sua fantasia. Devo essere sincera a Filippo la presenza di Marco così persistente nella mia vita crea gelosia, ma in fondo sappiamo entrambi che la sua gelosia è solo una piccola forma di paura.
Dopo un po', la mia porta bussò e andai ad aprire a Filippo che con la sua testa tra la sciarpa aveva esaudito la mia richiesta. Ci fecimo una camomilla e la sorseggiammo sul divano mentre guardavamo la mia pancia che si muoveva di tanto in tanto. Questo è in assoluto uno dei miei momenti preferiti della giornata. Peccato che tra qualche mese la mia pancia non ci sarà più e tra me e Filippo ci sarà una bambina che vorrà tutte le attenzioni che ora riserviamo solo a noi.
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Quando meno te lo aspetti tutto cambia (Soggeta a revisione al fine)
Ficción GeneralTematiche famigliari, amori, amicizia, diversità, fratellanza , novità s'intrecceranno nella mia storia che spero coinvolgerà più generi di lettori. Come ogni libro non giudichiamo dalla copertina ma dalla sua capacità di trasmettere qualcosa, di...