[0] Step by step, 3rd step

133 25 3
                                    

21 agosto 2217, 20:40

Il tetto era vuoto, la strada si era rivelata più libera del previsto, cosa sospettosa direte, ma a Changbin non importava, lui voleva solamente vedere dall'alto il mondo esterno, salutarlo e infine, raggiungere il suo amato. 
Si avvicinò al bordo del tetto, sguardo alto per poter osservare meglio il paesaggio attorno all'edificio che a quanto notò il ragazzo, era protetto da uno spesso muro lungo tutti i lati. Nonostante questo muro però, il ragazzo potè vedere cosa ci fosse oltre, e lo assalì un sentimento che nemmeno immaginava avrebbe mai provato fuori da quell'edificio. Paura, ecco cosa provava in quel momento, alla vista di quel luogo desolato, pieno di distruzione e morte; poteva anche udire in lontananza delle esplosioni, degli spari e delle grida, nonostante fossero solo suoni lontani. Ora, quell'edificio nel quale aveva vissuto per anni non sembrava poi così male. 
Fece un altro passo in avanti dopo aver dato un'occhiata all'orologio che segnava le 20:50, aveva passato davvero tanto tempo a osservare quel tremendo paesaggio. 
Non era così un tempo, aveva visto delle immagini del mondo esterno in qualche libro, lui pensava fosse una sorta di paradiso perfetto, ma realizzò in quel momento che l'unico paradiso che ci potesse essere, era insieme a Felix. 
"Ehi Changbin, vedo che la tua curiosità non ha limiti. Com'è, ti piace questo paesaggio?" Il ragazzo sussultò e si voltò di scatto verso Hwang Hyunjin con il cuore in gola. 
"Hai voglia di buttarti Seo? Fallo se vuoi, non sarò di certo io a fermarti; sai, ormai mi sono pure stufato dei tuoi tentativi di fuga"
"Come- come sapevi che sarei venuto fin qui?"
"Diciamo che me l'ha detto un uccellino... o meno, uno scoiattolino, vero Ji?" E Jisung si fece avanti, tremante come una foglia e con uno sguardo triste e spaventato. 
"S-Scusami Bin..."
Il più grande non riusciva a muovere un solo dito e parlare gli veniva difficile. 
"Niente da dire? Beh meglio così, meno chiacchiere e più suicidi, veloce, sono qui per godermi lo spettacolo"
Changbin non poteva farlo davanti a Jisung, sarebbe stato un colpo troppo grande per lui e gli voleva bene, non voleva che si sentisse colpevole per questo suo atto.
"Mio Dio che c'è? Tutt'un tratto sei diventato un codardo?"
"H-Hyunjin... non istigarlo a buttarsi per favore, e Bin torna qui..!"
"Silenzio Jisung!" Sputò freddamente l'uomo "Tu sei qui per fare da spettatore, è la tua punizione per avergli dato una mano"
Han abbassò semplicemente la testa e cercò di nascondersi inutilmente dietro a Hyunjin, non aveva il coraggio di parlare né di vedere.
"Mi dispiace Jisung... voglio solo che tu sappia che non è colpa tua"
Prese un respiro profondo e si voltò dando le spalle a quei due. 
"Senza Felix... non ho motivo di restare su questo mondo" 
Era deciso a farla finita, non si sarebbe tirato indietro solo perchè aveva un paio di spettatori; certo, gli dispiaceva per Jisung, però voleva andarsene, lui non aveva più un posto in cui stare.


21-09 || [Changlix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora