Sei un villain, lo sei sempre stata sin da quando eri piccolina. Tuo padre, All for One, ti ha presa quando eri piccola, e ti usò per degli esperimenti. Eri una senza quirk, ma lui te ne mise dentro il DNA abbastanza da renderti l'arma vincente dei...
(T/n) p.d.v. Tornai a casa con il fiatone. Tomura mi guardò "Allora??" Chiese "Cosa hai da dire a tua discolpa??" Chiese di nuovo. Abbassai lo sguardo "Una cavolata! Una cavolata veramente, (T/n)! Dannazione! Ora... se quei maledetti heroes ci scoprono io mi arrabbio veramente! Guai a te se vai ancora alla Yueei, chiaro?! E devi andare da tuo padre" disse grattandosi il collo nervosamente. Per me Tomura era una specie di fratello maggiore, si comportava come tale con me. Annuì e aprì la porta andando da mio padre. Come sempre, era seduto sulla sedia con i cavi e fili infilati nel collo e bella faccia "Ciao papà..." mormorai facendo un cenno di saluto anche al professore, che rispose con un inchino "(T/n), finalmente... ero in pensiero per te, e anche Tomura e tutti gli altri, lo sai?" Chiese. Annuì "So che sei andata alla yueei, oggi" "S-scusa..." "Devi fare attenzione... quel biondino poteva scoprire la tua identità, lo sai?" "Si" "Bene, che non ricapiti mai più, chiaro?" Chiese serio. Produssi un ringhio gutturale e andai via. Tornai di là e c'erano tutti "Ragazzi che ci fate tutti qua?" Chiesi. Tomura mi fece cenno di andare accanto a lui, poi mi circondò la spalla con il braccio ricoperto di mani "Cara, CARA (T/n)..." cominciò. Risi "Domani sarà il grande giorno... ci saranno i ragazzi alla USJ, come hai detto tu. Dovremo agire subito, ok? Kurogiri sa già tutto. È tutto pronto, siamo riusciti a radunare quanti più villains possibili. Te sarai con noi; ma non devi assolutamente farti male. Te rimarrai accanto a me, Nomu e Kurogiri... d'altronde, siamo noi i boss fight no? Dobbiamo spaccare domani, avevamo in mente di farti trasformare, sarai più forte... e All Might sarà caput con Nomu! Lo sai meglio di me... bene, è tutto pronto... vai, cara (t/n)... domani sarà una bellissima giornata per noi villains!" Esclamò euforico. Annuì e andai a dormire. Presi Nomu per mano e lo portai su con me. Come nostro solito si sdraiò e io su di lui.
Bakugou p.d.v. Quello era un giorno importante per noi della 1°A, saremmo andati nella struttura USJ... ci fecero indossare i costumi e andammo in pullman. Il capoclasse rompipalle, ci urlò di metterci in ordine alfabetico ma non andò come previsto, i posti erano smembrati. Io ero accanto alla ragazza-cuffie. Guardavo fuori dalla finestra ripensando a quella ragazza, non curante di ciò che dicevano tutti quelli davanti. Poi sentì il mio nome e mi girai; la ragazza rana mi guardò "E forte, ma è troppo irascibile" disse. Ringhiai "COME?! TI FACCIO ESPLODERE RANA!" Urlai andando su tutte le furie. Mi indicò tirando fuori la lingua "Croak vedete?" Disse. Capelli di merda rise "Haha è vero! Questo comportamento non si addice a un supereroe!" Esclamò mentre io gli bestemmiavo contro in bizantino. Finalmente riuscì a smuovere il culo, e entrammo nella struttura chiamata USJ. Ad aspettarci, c'era il pro-hero Numero 13! Era un esperto nei salvataggi... ci spiegò come funzionava, ma dietro di lui, nel centro del campo si creò un buco nero, e uscì un tizio con delle mani su tutto il corpo, accanto a lui si creò un mostro enorme e schifoso e... accanto lui c'era la ragazza di ieri. Il professor Aizawa ci fece star indietro e vide tanti altri villains che uscivano dal buco nero, erano tantissimi e tutti di diverso tipo. Quello con le mani fece un segno alla ragazza, che un istante più tardi si trasformò in una specie di grossa volpe con le mani più grandi di lei praticamente. Poi
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Si mise in posizione di combattimento, e rimase ferma, accanto a quello con le mani, il fumo e il gigante. Sempre lo stesso fece una risata isterica "Ma non c'è All Might?? Io credevo di sì... ci ho messo tanto a radunare tutto questo pubblico..." disse gesticolando. Numero tredici ci fece indietreggiare "Numero tredici... proteggili" disse il professor Aizawa prima di buttarsi tra i villains, sbaragliandoli in poco tempo. Accanto a noi, si creò il fumo di prima, e ci fece disperdere dentro i vari stand. Io finì insieme a capelli di merda, e eravamo dentro la zona -se non mi sbaglio- terremoti. Lì ci circondarono dei villains, e cominciammo a farli fuori uno a uno. Sentimmo un ringhio nella stanza, ma non c'era nessuno. Capelli a petardo mi guardò "Dobbiamo tornare dagli altri!" "E come capelli a spaventapasseri?" Chiesi ringhiando, poi presi la testa di un villain e la feci esplodere. Sorrise "Che riflessi!" Disse. Sentimmo un altro ringhio e ci girammo inquieti. Davanti a noi c'era lei... ma nella sua forma da volpe gigante. Si mise a quattro zampe e con uno scatto venne verso di noi, buttando al muro Kirishima. Era un Villain! Lo mise ko, e poi passò a me. Era forte e veloce. Con un colpo secco mi prese e mi bloccò le braccia per evitare di farmi provocare altre esplosioni. Ma no aveva contato che le potevo generare anche dai piedi! Ne produssi molte e riuscì a levarmi dalla sua presa. Ma, nonostante tutto, continuava a tenere quel gelido sorriso.
(T/n) p.d.v. Era forte e veloce quel ragazzo, mi stupiva sempre di più. Mano a mano che ci prendevamo a botte, lui provocava esplosioni più potenti. Lo analizzai, e vidi che il suo sudore lo riversava nella bomba che aveva come guanto. Capito! Più sudava e più il suo quirk si attivava... era tipo nitroglicerina il suo sudore. Rimasi stupita dalla sua dote di combattimento, era agile e mi lanciava bombe a non finire. Però, io avevo più fiato e forza di lui, quindi riuscì a sbatterlo a terra. Purtroppo non fece molto effetto, quindi prese e mi tirò una forte esplosione sull'addome; un dolore pazzesco mi pervase e tornai nella mia forma originaria.
Bakugou p.d.v. Riuscì a uscire, con la cattiva sotto braccio e Kirishima mi seguiva perché si era ripreso. Tornammo da Numero tredici, e tutti gli alunni. Però, trovammo il professore tutto strappato, sdraiato a terra e la ragazza gravità e l'aliena che piangevano disperate. Andai dal polipo "Ma che è successo al professore?!" Urlai. Guardò il robot "È... stato strappato..." disse. Poi guardò la ragazza inerme "Ne hai preso una... era quella accanto al fumo e gli altri?" Chiese. Annuì senza togliere lo sguardo da tredici. La situazione si faceva sempre più pericolosa...