tu fai parte di me

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(T/n) p.d.v.
Si era inginocchiato davanti a me... mi teneva la mano... mi guardava con le lacrime agli occhi rossi... stringeva la mascella cercando di non singhiozzare
"(T/n)... tu vuoi essere parte della mia vita?" Chiese senza levarsi da quella posizione. Mi poggiai una mano sulla bocca scioccata
"K-Kacchan... c-cosa..."
"Quello che ho detto (T/n)" disse serio. Poi si alzò e mi baciò ancora; le sue mani vagavano sulle mie gambe e salivano... era una sensazione familiare. Poi lo rividi; Kacchan che era piccolino e mi stava... fasciando il ginocchio. Le sue mani mi sfioravano la pelle ancora candida. Lì mi venne voglia di abbracciare il piccolo Kacchan che si era fatto grande; era tutta un'altra persona... i suoi muscoli, la sua faccia la sua tempra... era totalmente diverso da quando era piccolo. Gli poggiai una mano sulla guancia e poi portai l'indice sulla sua bocca
"Kacchan dei diverso da quando eri piccolo"
"Anche tu sei cambiata cucciola... ma rimarrai sempre la MIA cucciola... è bello rivederti dopo tutti questi anni ..." disse leccando il mio dito. Arrossì tantissimo
"K-Kacchan che fai!" Esclamai cercando di levare il dito. Ma era troppo sensuale, e non riuscivo ad oppormi più di tanto. Mi baciò un angolo della bocca, precisamente quello a destra
"Io mi ricordo di te, delle tue paure delle tue insicurezze... (T/n) adesso ci sono io" disse stringendo la mia mano e intrecciandola con la sua. Le lacrime scendevano tranquille lungo le mie guance, inumidendole. Sorrisi quando mi baciò il dorso della mano e mi guardò negli occhi
"Non ti lascerò mai più, è una promessa"
"Ne sei proprio sicuro? E se... tornassi cattiva? E se ti succedesse qualcosa per colpa mia? E se..." mi stoppò
"Shhh... basta dire 'ste stronzate, che fanno solo che peggiorare. Tu sei perfetta così e non ti devi preoccupare di niente perché ci sono io" disse abbracciandomi forte. Rimasi ferma per un po' e lo abbracciai a mia volta
"Kacchan sono stata una scema anche io... mi sono lasciata trasportare da mio padre e ti ho ferito..." mormorai abbassando lo sguardo; sospirò tirandomelo su
"Non devi dire questo. È tutto passato. Quindi riformulo la domanda: vuoi entrare a far parte della mia vita?" Chiese stavolta serio. Annuì sicura
"Si Kacchan" dissi per poi saltargli addosso e riempiendolo di baci. Poi tornammo a casa e appena toccai il pomello Katsuki sfondò la porta con un calcio e fortunatamente non c'era nessuno in casa; subito salimmo in camera sua e continuavamo a baciarci senza mai smettere, era troppo bello
"Mh... ah.. " emettevo dei suoni impronunciabili e non si capiva nulla. Avevo solo la testa in subbuglio, perché sentivo le sue calde mani passarmi su tutto il corpo e mi fece rabbrividire
"Ka... cchan" non mi fece finire la frase che continuò a baciarmi con foga
"Stai zitta. Ora ti voglio tutta per me, ho patito troppo a lungo questa cazzo di voglia di te"
Disse per poi riprendere a baciarmi. Rimasi in silenzio mentre pensavo a quella sua risposta. Non molto fine, ma chiara e a me piaceva tantissimo quando me lo disse. Sorrisi addolcita
"Sei carino" si stoppò
"Non sono carino"
"Invece si"
E continuammo questa tiritera per tutta la notte

"ᴋɪɴɢ ᴇxᴘʟᴏꜱɪᴏɴ ᴍᴜʀᴅᴇʀ🔥" ʙᴀᴋᴜɢᴏᴜ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora