Sei un villain, lo sei sempre stata sin da quando eri piccolina. Tuo padre, All for One, ti ha presa quando eri piccola, e ti usò per degli esperimenti. Eri una senza quirk, ma lui te ne mise dentro il DNA abbastanza da renderti l'arma vincente dei...
(T/n) p.d.v. All'improvviso sentimmo il mio telefono squillare, e vidi che era Bakugou. Diedi un bacio sulla guancia a Peter e corsi via. Risposi al telefono "Eccomi" "Allora?! È da troppo che ti chiamo!" Esclamò. Sospirai e suonai al campanello. Mi aprì e richiuse la chiamata. Mi guardava da capo a piedi e entrai. Subito mi diressi di sopra, per poi chiudermi in camera. Sorrisi ripensando a Parker e andai a dormire. Il giorno dopo mi svegliai come al solito insieme a Bakugou e andammo a fare colazione. Subito andammo a scuola, e appena vidi Peter gli corsi incontro abbracciandolo forte.
Bakugou p.d.v. Appena (T/n) vide il ragno ambulante corse verso di lui abbracciandolo. Una rabbia irrefrenabile mi pervase e ero tentato ad andare verso di loro, ma mi stoppai. Sospirai calmandomi. Stavano sempre insieme, mattina, e pomeriggio. In classe parlavano, a mensa pure e anche al ritorno. Io non né potevo più. Avevo sentito le ragazze lamentarsi in classe, di (T/n) che non stava mai con loro bensì con il ragnetto dei miei stivali, e forse anche dei loro. Sentì che dicevano che la chiamavano, ma lei o le ignorava o non le sentiva. Era troppo presa da lui. Un giorno le vidi che tutte si riunivano intorno a loro due
(T/n) p.d.v. Stranamente, un giorno stavo parlando con Peter ma tutte le ragazze si accerchiarono intorno a noi. Ci guardammo "Hem... vi serve qualcosa?" Chiese lui guardandole. Le ragazze risero come delle galline "Parker, ma perché non fai amicizia con i maschi?" Chiese Kyoka "Perchè sto bene con (T/n), cosa c'è che non va?" Chiese guardandola. Momo, gli poggiò il seno sul petto, e mi fece molto arrabbiare questa cosa "Non preferisci per esempio me a lei?" Chiese vagamente sensuale. Peter sembrava a disagio "Che significa?? Hum... io..." non sapeva che dire. Beh almeno avevo avuto la conferma che era pure un ragazzo leale "Ma la finite?! Che avete contro di me??" Chiesi ormai stufa. Mi guardarono "Noi vogliamo solo che diventi nostra amica!! Stai sempre insieme a lui!" Esclamarono insieme. Le guardai "Hem... tutto questo bordello? Ma scusate, potevate chiedermelo invece di usare Peter" dissi avvicinandomi a lui che stava seduto sulla sedia; mi prese e mi portò a lui facendomi ridere "Vedi?" Disse di nuovo Kyoka "Ragazze non capisco che vi prende; fino a qualche giorno fa mi ignoravate... perchè adesso venite da me? Tanto, io e lui siamo gli sfigati della scuola quindi" dissi. Sospirarono "Noi non ti abbiamo mai ignorata, (T/n). Sei tu che ci ignori!" dissero. Sorrisi "Beh, io credo che voi stiate meglio senza di me, è un consiglio da amica, sul serio" dissi. "Anzi, in realtà non dovevo nemmeno esistere, invece eccomi qua. Quindi davvero, non dovete per forza essere mie amiche" dissi. Poi poggiai le mani su quelle di Peter. Solo dopo, notai che mi stavano guardando tutti, Bakugou compreso. Sospirai "Bhe? Che avete da guardare?" Chiesi. Tutti si girarono tranne il biondo, che poco dopo poggiò la testa sul banco. Guardai il moro e mi misi seduta su di lui, che poggiò la testa sulla mia spalla "Uff... certo che però è proprio una pizza, eh Pete?" Gli chiesi girandomi a guardarlo. Il ragazzo annuì "Mh mh... ma se dopo scuola andiamo al parco?" Chiese. Annuì "Si ma c'è sempre Bakugou..." dissi abbassando lo sguardo. Mi guardò con i suoi occhi scuri "Chissene di lui... dai, non è tuo padre" "Ma è comunque più forte di me e mi hanno data a lui..." "Lo chiamerai" Lo guardai e annuì "Hai ragione andiamo!" Dissi prima che tornammo a fare lezione. Finita la scuola, giustamente io e Pete -un soprannome che gli avevo affibbiato- scappammo prima che uscisse Bakugou; mi trasformai in Tryco e lo feci salire in groppa, fino ad arrivare al parco. Lì, mi accucciai
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E Peter si sdraiò accanto a me. Io chiusi gli occhi e il moro cominciò a toccare le mie penne "Che mooooorbide!" Esclamò affondando la faccia nel mio collo piumato. Feci una risatina sommessa e lo guardai "Beh, posso solo dire che tu hai dei poteri sensazionali" feci un cenno con il capo a quella sua affermazione. Poi mi ritrasformai e ci sedemmo su una panchina "Beh, posso solo dirti che sei il miglior amico che io abbia mai avuto, Pet" dissi guardandolo. Lui alzò lo sguardo, e i suoi capelli si mischiarono con i miei (c/c) ; il Giappone era bellissimo, e anche tutto il resto. Il ragazzo si avvicinò un pochino "Sai (T/n), era da tanto che... beh, ci conosciamo da molto ormai -tre mesi- e volevo dirti che... beh io... provo qualcosa nei tuoi confronti..." disse. Rimasi spiazzata a quell'affermazione. Lo guardai "Sul serio?" Chiesi. Il proiettore annuì "S-si..." disse. Ero anche imbarazzata ora, poi lo abbracciai "Grazie per avermelo detto" Dissi prima di dargli un leggero bacio sulle labbra. Il ragazzo arrossì "Lo prendo come un bacio" disse ridendo. Risi a mia volta abbracciandolo. Rimasimo fermi a guardarci per un tempo che sembrava indefinito, e mi sentivo veramente bene.