Finalmente

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(T/n) p.d.v.
Finalmente, il mio cuore cominciò a battere all'impazzata. Lo sapevo, Kacchan era il mio uomo. Ero veramente fortunata... mi guardò negli occhi, i suoi rubini mi avevano sempre fatta impazzire, ma mai come in quel momento. Racchiudevano gioia e dolore, una moltitudine di emozioni che non riuscivo a comprendere, per l'intensità del suo sguardo... le lacrime gli rendevano gli occhi cristallini, una vera meraviglia. Aveva la bocca contorta in una specie di sorriso forzato, forse per non piangere. Sorrisi addolcita
"Ti prego, non ti trattenere in questo modo" dissi solo. Poggiò il viso sul mio petto e cominciò a singhiozzare. Lo portai a me abbracciandolo forte. Non ci potevo veramente credere, che dopo tutto quel tempo passato come amici prima o poi ci saremmo messi insieme. Ero contenta, anzi di più. Restammo così per un tempo che sembrava quasi indefinito, poi entrò Recovery girl, e noi subito ci staccammo rossi come due peperoni in faccia
"Bene, ti sei svegliata finalmente... allora piccola, abbiamo preso delle precauzioni, quindi tu starai a casa per ben un mese. Devi riprenderti, hai delle occhiaie che arrivano a terra e, per di più, dei stata in coma per tre giorni. Se ti succedesse qualcosa, scommetto che il tuo ragazzo qua non esiterebbe a proteggerti, vero piccolo?" Chiese sorridendo. Noi arrossimmo tantissimo, e Kacchan annuì
"Si vecchia, io la proteggerò a costo della mia vita" disse in tono solenne. Lo abbracciai; così, mi dimesse e tornammo a casa; il giorno seguente sarebbe stato venerdì, però io non volevo restare a casa da sola. Così, Kacchan mi promise che appena poteva mi messaggiava. Sorrisi addolcita e finalmente potei dormire, ma non nel letto mio, ovviamente nel letto di Kacchan, con lui! Il giorno seguente mi svegliai, erano le undici. Ovviamente Kacchan era a scuola. Scesi giù a fare colazione, e mi preparai un po' di latte e dei biscotti. Sospirai appoggiando le mani sul tavolo, poi mi alzai e andai a sedermi sul divano, accendendo la tv. Non c'era nulla di interessante; poco dopo mi vibrò il telefono. Lo accesi e vidi che era Kacchan. Sollevata, risposi alla videochiamata. Però, sullo schermo comparve Kirishima
"(T/n)! (T/n)! Ho rubato il telefono a Katsuki, praticamente sono morto ma... come va? Ti volevamo salutare, si, tutta la classe! Guarda!" Girò il telefono e tutta la classe si accalcò davanti al telefonino cominciando ad agitare le mani
"Ciao (T/n)!" Esclamarono tutti insieme. Mi vennero le lacrime agli occhi; però ci fu una turbolenza sullo schermo, e finalmente vidi quegli amati occhi rossi fuoco e quei capelli biondi cenere
"Cazzo, non lasciavano il mio telefono..." disse. Sorrisi
"Grazie per avermi chiamata, è brutto stare da soli a casa... mi manchi" dissi appoggiando le ginocchia sul divano, e portandole al petto
"Lo credo... aspetta..." girò un secondo la videocamera, però lo sentì parlare
"Eh? Ah si è (T/n). C-cosa? Ok" girò di nuovo la videocamera, ma dietro di lui c'era...
"All Might!" Esclamai incredula. L'hero sorrise agitando la mano
"Hahaha! (T/n) finalmente!! Allora?? Come va, stai meglio? Il giovane Bakugou ti sta dando le attenzioni che meriti?" Chiese poggiando la mano sulla testa di Kacchan, che era rosso dall'imbarazzo. Sorrisi
"Si, tranquillo All Might... ma come lo sai se posso chiedere?" Chiesi. Rise di gusto
"Hahaha! Io so tutto! Tranquilla, giovane (T/n), se vuoi rimarrà un segreto il vostro fid-" non finì la frase che un urlo si levò nella classe
"COOOSA!? (T/N) E BAKUGOU SONO FIDANZATI?!?" Esclamò tutta la classe. Mi divertì vedere All Might che agitava le mani cercando di negare il tutto
"N-no! Avete capito male!! I-io..."
"Si. Siamo fidanzati" lo interruppe Bakugou. Si levò un urletto di stupore nella classe. Poi Kacchan mi guardò dall'altra parte del telefono, e fu la prima volta che lo vidi... sorridere, e fu una cosa magnifica.

Non avrei mai pensato che avrebbe sorriso proprio in una videochiamata

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Non avrei mai pensato che avrebbe sorriso proprio in una videochiamata. Ma va bene lo stesso. In quel preciso istante senza farglielo sapere, screenshottai il suo bellissimo sorriso, e dopo lo misi come sfondo. Poi mi guardò
"Scusa... ora dobbiamo tornare a sentire quelle fottute lezioni... a dopo, amore" accentuò l'ultima parola, e dopo spense il telefono. Rimasi stupita e contentissima al tempo stesso. Poi mi misi a guardare il mio nuovo sfondo, una meraviglia; a fine giornata finalmente, il riccio ciclato tornò a casa, e appena sentì la porta schiudersi gli saltai addosso facendolo cadere, mentre io ridevo per la troppa gioia
"Uououo! Calma! Lo so che ti sono mancato..."
"Certo, te l'ho detto in chat scemo"
"Cretina non lasciarti troppo trasportare dal fatto che stiamo insieme... ok?" Chiese sarcastico. Poggiai una mano sul petto
"Prometto solennemente che non ti prenderò più in giro!!" Sorrisi abbracciandolo ancora. Lo guardai
negli occhi rossi
"Io... manco a tutta la classe. Anche loro e te mi mancate. Non vedo l'ora che finisce questo mese, tengo il conto" dissi stavolta seria. Lui poggiò la faccia sulla mia spalla e mi diede un bacio su di essa facendomi trasalire
"Ti prometto anche io che... uscirai il prima possibile da questa casa" disse senza alzare lo sguardo. Poi si alzò e mi portò di peso fino alla camera sua sul letto. Mi buttò con la delicatezza di uno scaricatore di porto e mi guardò
"Vado al bagno, che oggi siamo usciti e... sono tutto sudato" mi provocò. Io arrossì e distolsi lo sguardo, mentre lui andava in bagno. Però, si levò davanti a me la maglia, e senza farmi vedere gli feci un'altra foto che misi come blocco schermo. Sorrisi e tolsi subito il telefono quando mi vide; poi andò in bagno e ci rimase per meno di quindici minuti. Cacchio, io ce ne mettevo cinquanta! Anzi, per essere più precisi e coerenti, un'ora era più che sufficiente. Uscì con una canottiera nera e dei pantaloni. Si buttò sul letto accanto a me, e ripresi il cellulare. Fortunatamente non vide il primo sfondo, ma quando si girò verso di me e lo vide... beh fece una faccia strana, era un miscuglio tra rabbia e imbarazzo
"Perchè cazzo hai screenshottato quella cazzo di foto?!!? Eddai!" Esclamò per poi mettersi sopra di me
"Però se devo essere sincero scema... preferisco che guardi il vero me piuttosto che me in foto" disse prima di levarmi il telefono di mano e sdraiarsi su di me. Lo abbracciai forte
"Anche io preferisco te a te" ridacchiai mentre gli prendevo le mani. Mi diede un bacio sulla guancia, per poi strusciarsi su di me come se fosse un piccolo leone. Beh, non tanto piccolo ma insomma, rende l'idea.

"ᴋɪɴɢ ᴇxᴘʟᴏꜱɪᴏɴ ᴍᴜʀᴅᴇʀ🔥" ʙᴀᴋᴜɢᴏᴜ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora