Sei un villain, lo sei sempre stata sin da quando eri piccolina. Tuo padre, All for One, ti ha presa quando eri piccola, e ti usò per degli esperimenti. Eri una senza quirk, ma lui te ne mise dentro il DNA abbastanza da renderti l'arma vincente dei...
(T/n) p.d.v. Il giorno dopo mi svegliai per mancanza di ossigeno, e scoprì che era di nuovo Nomu a farmelo mancare. Gli tirai un pugno sul braccio "Brutto bestione alzati! Non respirooooo!" Esclamai dimenandomi, invano. Non si staccava. Così trapassai il pavimento ma caddi rovinosamente a terra, con la faccia praticamente rotta. L'unica cosa che riuscì a dire fu "ahi". Compress venne da me e mi aiutò ad alzarmi "(T/n)! Stai bene?" Avevo il naso rotto e il labbro spaccato, e lo guardai malissimo "Guarda sto alla grande... ho solo il naso rotto." Ringhiai guardando il soffitto. Toga si mise a ridere istericamente "Hahahah! Scommetto che è stato Nomu!" Esclamò sorseggiando il latte che era nella tazza. Sbuffai "Hai vinto" dissi sarcastica. Poco dopo, il naso mi tornò normale "Ringrazia il destino che hai tutti 'sti poteri, adesso saresti morta" disse poi il villain con la maschera. Annuì "Allora GRAZIE DIO!" Urlai facendolo sussultare. Nomu scese poco dopo e andai da lui dandogli un pugno sull'addome. Lui in risposta mi prese e mi diede un forte abbraccio, spaccandomi per la terza volta la spina dorsale. Caddi a terra "..." non dissi nulla. Dabi ridacchiò "Siete due sacchi da pugilato... uno assorbe i colpi e l'altra non muore... siete una bella coppia" disse. Ringhiai "Piuttosto, mi sdrai sul divano almeno?" Chiesi sarcastica. Venne Twice e mi poggiò come avevo detto "Almeno ci sei tu" dissi poi. Lui fece solo un cenno col capo e se ne andò. Poco dopo scese Tomura, e appena mi vide cominciò a grattarsi il collo "Ancora... Ancora!? Basta rompervi a vicenda!!" Esclamò furioso. Io sorrisi "Tranquillo tra due orette massimo torno come nuova" dissi. Ringhiò e smise di grattarsi. Se ne andò e tornò con un pacchetto di nachos "Tomura fai schifo" scherzai mentre cominciava a sgranocchiare. Mi lanciò suo padre addosso "Hey fermo! Mi rallenti il processo di rigenerazione" dissi. Poco dopo mi alzai in piedi "Finalmente!" Esclamai. Presi una bottiglia di birra e la scolai in poco tempo, sotto lo sguardo sorpreso di tutti "Mbe?" Chiesi. Si girarono dall'altra parte senza dir nulla. Poi uscì a fare una passeggiata, mi misi solo una felpa grande e... tornai subito in camera e mi misi il costume "Dove vai?" Chiese tomura. Lo guardai "Faccio dei piccoli crimini... a dopo!" Esclamai uscendo di casa. Mi arrampicai su un tetto e mi diressi alla Yueei. C'erano i sensori, quindi li disabilitai. Entrai tranquilla e cominciai ad arrampicarmi sul muro guardando gli scolari che seguivano le lezioni. Poi spalancai gli occhi vedendo il ragazzo biondo del giorno prima. Rimasi un po' ferma a guardarlo, poi cominciai a graffiare il muro attirando la sua attenzione. Si girò di scatto e diventai invisibile. Estrassi dalla tasca una lattina di benzina e cominciai a berla senza il minimo indugio. Io avevo vari poteri, che variavano dalla rigenerazione e l'immortalità, dalle mie grandi doti nel combattimento corpo a corpo -non è un potere ma vabbe-, poi posso trasformarmi in tutti i tipi di animali possibili pure estinti o inesistenti, poi posso sollevare più di cento chili e ho le capacità di un ragno. Beh, in realtà io sono più che altro un esperimento, mi hanno messo loro dentro tutti questi poteri. Sono l'arma vincente dei Villain, o così mi dice sempre mio padre All for One. E sono felice così; io biondo rimase un po' fermo a guardare la finestra ormai graffiata, poi il professore lo richiamò "Bakugou! Che guardi?" Chiese. Il suo cognome era Bakugou. Me lo sarei di certo ricordato. Poi vidi che quella classe era la 1°A. Una delle classi migliori dell'istituto, o così si vocifera in giro... e lui, dovrebbe essere Katsuki Bakugou, quel ragazzino che venne catturato dal cattivo che venne poi ucciso da All Might... lui era forte, aveva un quirk che si chiama explosion. Era anche abbastanza carino, visto da un'altra prospettiva... ma cavolo, sorridi di più! Mi trasformai in un piccolo drago
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E volai fino al tetto della scuola.
Bakugou p.d.v. Avevo sentito un rumore, qualcuno aveva seriamente graffiato il vetro della finestra. Stavo per girarmi, ma vidi un'ombra passare veloce davanti alla finestra che volò fino al tetto. Rimasi pietrificato, e a fine giornata andai sul tetto come avevo visto. Trasalì vedendo un drago; era di media statura, con la pelle grigia sbiadita e qualche sfumatura di rosso. Dormiva profondamente, era acciambellato per terra. Mi avvicinai cautamente e mi stoppavo non appena muoveva un po' la testa o sbuffava facendo uscire volute di fumo grigiastro dalle narici. Rimasi fermo immobile, non sapevo cosa fare. Ormai era tardi e mi ero avvicinato troppo a quell'animale. Ma i draghi non esistevano... che fosse un sogno? Non saprei... le sue ali si mossero, e fece un lento e ampio sbadiglio, alitandomi in faccia. Stranamente sapeva di benzina. Cos? Che fosse in realtà una macchina? Mi facevo mille domande senza saper cosa fare. Stavo per scendere, ma qualcosa mi tirò all'indietro e imprecai. Si era svegliato. Mi strappò un po' la giacca e mi sbattè a terra per non farmi scappare. Poi mi guardò negli occhi. Erano di un (c/o), quasi cristallino. Erano due occhi languidi, ma allo stesso tempo erano intrisi da una vena di dolore e di odio. Ansavo e non riuscivo a sprigionare bombe, mi aveva bloccato la circolazione. Mi sbuffò addosso "Tu... sei Bakugou Katsuki?" Chiese con voce roca e gutturale. Rimasi pietrificato, poi ringhiò mostrando le bianche zanne "Si, sono io. Tu chi cazzo sei me lo vuoi dire?!" Urlai dimenandomi invano. Fece una risata gutturale "Che caratterino che hai, Bakugou..." disse scrutandomi da capo a piedi. Generai una piccola esplosione "Sei cattivo" disse ridacchiando. Ringhiai e gli bruciai una zampa, quello ruggì in collera e scappai via, volando generando le esplosioni. Poi lo sentì guaire, e mi girai. Non era più il drago bensì una specie di animale stranissimo
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E si sostrifanava la zampa. Lo avevo ferito; era metà topo, metà gallina, metà gatto, non si capiva. Mi guardò di nuovo. Ringhiò e si trasformò nuovamente diventando... una ragazza. Era incappucciata e non le si vedeva la faccia. Poi corse via.
