una sola parola: "gioia"

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(T/n) p.d.v.

"Woah, quindi oggi papà ha sconfitto altri criminali, sono contentissimo!!" Esclamò felice. Io ero seduta sul pavimento a guardare la tv insieme a i nostri adorabili bambini, (nome figlio) e (nome figlia). Avevano rispettivamente cique e sette anni. Erano due angioletti con le corna, entrambi biondi cenere ma con i miei occhi. Ebbene sì, io e Katsuki finalmente avevamo fatto avverare il nostro desiderio più grande: avere una famiglia. Suonò al campanello e andai ad aprire. Era un pacco

"È lei la signora Bakugou?" Sentendo quel cognome... ero così contenta, non ci credevo ancora! Strinsi l'anello con cui Kacchan mi aveva chiesto di sposarlo e il postino mi guardò

"S-si sente bene?" Annuì svegliandomi dal mio stato di trans e firmai. Rientrai in casa e vidi i due diavoletti sempre imbambolati davanti la televisione. Riguardavano sempre lo stesso filmino per ore, dove io e Katsuki salvavamo insieme un gruppo di ragazzi. Ebbene, Kacchan era diventato il number two hero, e ero molto fiera di lui. Beh, come ben sapete Deku è il primo... ma alla fine se n'è fatto una ragione e sta bene così. All'ora di cena il pomello scricchiolò e Katsuki entrò in casa. I bambini subito gli corsero incontro saltandogli addosso

"Papà, papà!!" Esclamarono gioiosi. Il biondo sorrise

"I due mostriciattoli, eccoli qua! Allora, cosa avete fatto oggi di bello con la vostra mammina?" Mi venne incontro e mi diede un bacio sfiorando il mio collo con i guantoni del costume

"Ciao tesoro, com'è andata al lavoro?" Chiesi. Scrollò le spalle

"Come al solito, ronda e qualche bastard-" si fermò guardando i bambini

"E qualche furto qua e là. Niente di speciale. A te, invece?" Chiese. Sorrisi chiamando i bambini

"Oggi abbiamo usato i pastelli, guarda! Hanno fatto dei disegni di noi, la nostra bella famigliola! Guarda, qui ci siamo io e te, la nostra bella casetta e accanto a noi i nostri bellissimi diavoletti!" Esclamai prendendo sulle gambe (nome femmina). Le feci il solletico e rise di gusto cercando di fermarmi. Kacchan invece mi prese a me e mi mise sulle sue gambe, facendomi squittire. Sorrisi imbarazzata

"Bleah, papà smettila!" Esclamò (nome maschio). Il biondino sorrise

"Non vedo la mamma da tutto il giorno... me la tengo un po' per me. Su, andate sopra che prepariamo la cena, ok bestiole?" I due bambini annuirono e schizzarono sopra salendo le scale di corsa. Una volta soli Katsuki mi poggiò sulla cucina e sorrise dandomi un bacio

"Oggi ti ho pensata molto. Non vedo l'ora che possiamo tornare a fare coppia come eroi" disse. Annuì scostando i capelli dalla fronte per dargli un bacio su di essa

"Anche io... mi sei mancato molto..." gli diedi un abbraccio. Sorrisi

"Sai, oggi è arrivato il postino e beh... sentirmi chiamare con il tuo cognome è sempre un'emozione, non penso mi ci abituerò mai hehe..." mi guardò e sorrise, poi prese le mie mani tra le sue e levò i guantoni, facendo sbrilluccicare le fedi sotto la luce delle lampade

"Siamo sposati da sette anni e ancora non sei abituata al tuo nuovo cognome? Sei incorreggibile eheh..." mi diede un altro bacio e dopodiché scesi cominciando a preparare la cena. Conoscendo i gusti di Kacchan gli preparai un semplice piatto di riso ma piccante come piaceva tanto a lui. Sorrisi osservandolo mangiare, io non capivo come riusciva a sopportarlo! Comunque, i bambini mangiarono con gusto e una volta finita si sdraiarono sul divano; alzai gli occhi al cielo

"Ragazzi, sapete pe regole! Andate a nanna, su!" Ovviamente cominciarono con i capricci

"Daiiii non abbiamo sonno! Papà diglielo tu!" Esclamò (nome maschio). Katsuki ghignò

"Va bene..." lo guardai esterrefatta

"Allora volete stare a vedere io e la mamma che ci sbaciucchiamo qua davanti, ok?" I due bambini sgranarono gli occhi e schizzarono su urlando "buonanotte". Funzionava sempre, Kacchan sapeva sempre come farli scappare via. Mi buttò sul divano e mi diede un bacio

"Allora? Sei felice?" Chiese. Annuì circondandogli il collo con le braccia

"Si... alla fine hai mantenuto la promessa.. ricordi?"

Flashback, sera prima dell'incontro di fine anno

"(T/n)... domani sarà un giorno davvero speciale, e.. io voglio farti una promessa, ok?" Chiese Katsuki mettendosi seduto sul materasso. Annuì mettendomi accanto a lui

"Dimmi pure" mi prese i polsi e mi stese sotto di lui

"Io ti porterò sull'altare, tu diventerai la signora Bakugou. Te lo prometto, piccola..." disse. Annuì sorridendo divertita

"Vediamo se mantieni la promessa"
Fine flashback

"Come potevo non sposarti? Ti amo..." annuì dandogli un bacio

"Anche io, riccetto" e ci abbracciamo, mentre io mio cuore scoppiava per l'immensa gioia che quel ragazzo biondo mi aveva regalato incondizionatamente.

"ᴋɪɴɢ ᴇxᴘʟᴏꜱɪᴏɴ ᴍᴜʀᴅᴇʀ🔥" ʙᴀᴋᴜɢᴏᴜ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora