Sei un villain, lo sei sempre stata sin da quando eri piccolina. Tuo padre, All for One, ti ha presa quando eri piccola, e ti usò per degli esperimenti. Eri una senza quirk, ma lui te ne mise dentro il DNA abbastanza da renderti l'arma vincente dei...
(T/n) p.d.v. Un mese passò in un baleno, e appunto arrivò il momento di lasciarsi, per fare gli stage dai propri supereroi. In quel tempo avevo cambiato costume, che si adattasse ai miei svariati poteri;
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Certo, forse era un po' eccentrico ma riuscivo a controllarlo anche quando mi trasformavo. Il giorno fatidico, me lo misi e quando tutti mi videro, rimasero a bocca aperta compresi i professori; Bakugou mi si parò davanti "CHE CAZZO VI GUARDATE?!" Urlò ai compagni, che subito distolsero lo sguardo imbarazzati. Non mi ero ancora messa il cappuccio e la bandana. Andai accanto a Ectoplasm "Signor Ectoplasm..." feci un inchino e lui ricambiò "Signorina (t/c), è un onore averti nella mia agenzia. Ti ho vista in azione, e sono contento che mi hai scelto" disse. Prima di salire sul treno, andai da Kacchan e lo strinsi in un amorevole abbraccio "Mi mancherai" dissi affondando il viso nell'incavo del suo collo. Mi abbracciò a sua volta "Ti chiamerò ogni singola sera, e farò il conto alla rovescia..." mormorò nel mio orecchio in modo tale che nessuno lo sentisse. Sorrisi arrossendo. Salì sul treno e mimai con la bocca un bacio, che lui prese al volo. Mi misi a sedere accanto a Ectoplasm su un sedile. Calò un silenzio imbarazzante, si sentiva solamente lo stridio delle funi metalliche che scorrevano contro il tram. L'hero mi guardò "So che hai avuto un passato difficile con i villains. Durante il festival sportivo ti ho osservata tanto. Hai del vero potenziale" Ero lusingata da quelle parole, ma mi trattenni e abbassai lo sguardo "No, non deve dire questo... io sono... un'operazione, sono un prodotto di laboratorio. Sono una senza quirk con unicità aggiunte. All for One voleva una macchina perfetta per ogni tipo di quirk. Me ne incanalò tanti di poteri, ma purtroppo e per fortuna ne captai solo alcuni; ovvero quelli che uso attualmente. Spesso, per combattere uso la mia forma... come posso dire, volpe gigante? Ecco, intendo questo" Dissi aprendo il palmo della mano. Quello diventò nero pece e si espanse, e le dita diventarono enormi e rosse, proprio come nella mia forma da volpe; mi guardò "Beh, non prenderlo come un danno; piuttosto, sfrutta queste tue unicità aggiunte per scopi benefici; quando arriviamo me li mostri tutti, ok?" Chiese. Annuì e guardai fuori dal finestrino. Poi sentì il telefono squillare e risposi "Pronto?" "Hey; sei già arrivata scema?" "Kacchan! O mamma, che spavento... no, siamo ancora in viaggio. E te? Come va?" Chiesi abbassando la voce. Lo sentì mugugnare "anche noi... è una palla, sul serio. Rompono tutti le palle" "Hehe... io no, sto da sola con Ectoplasm. Ci stiamo dirigendo verso la sua agenzia. È a dieci minuti di tram" risposi. "Capisco; no a noi manca ancora una fottutissima ora. Già non ne posso più" risi alla sua affermazione. Qualche istante più tardi il tram si arrestò e attirai l'attenzione del mio ragazzo "Scusa... noi siamo arrivati; ci sentiamo. Ti amo riccio" "Anche io scema" disse prima di riattaccare. Scendemmo e mi portò nel suo palazzo. Era enorme. Salimmo delle scale e mi portò nel suo ufficio; era enorme e molto ampio; Ectoplasm si girò a guardarmi "Bene, ecco fatto. Fammi vedere le tue unicità, e possibilmente spiega" disse in tono serio e autoritario; non mi lasciai scomporre e annuì "Allora; da che comincio? Ah si, da quelli più inutili. Allora, il primo è che posso creare varchi digitali, posso intrufolarmi nei computer oppure in tutti gli apparecchi elettrici del mondo, e ciò mi permette anche di viaggiare a gran velocità. So craccare qualsiasi cosa e posso entrare negli schermi di ogni apparecchio a meno che non sia rotto. Poi, come secondo potere ho la autorigenerazione, e ciò mi permette anche di... beh, non morire. Posso spaccarmi la schiena, l'osso del collo, qualsiasi cosa... in due ore passa tutto. Ancora, mi hanno iniettato dei sensi da ragno. Il mio DNA è molto affetto dal DNA di ragno, quindi posso fare tutte le cose che fa un ragno. Mi avverte dai pericoli il mio senso ragnesco..." mi arrampicai sul muro "E posso fare questo e lanciare ragnatele fino a dieci metri di distanza; come altro potere infine, ho la trasformazione. Posso trasformarmi in qualsiasi oggetto o essere vivente che io voglia, che sia un dinosauro o un drago, io posso farlo. Spesso e volentieri mi trasformo nella volpe, che adesso le mostro..." Dissi e dopodiché mi trasformai
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-per chi non se la ricordava- e rimasi ferma immobile per poco. Mi toccai gli occhi che avevo sul dorso della mano destra, quella anteriore "Ho dieci occhi in totale in questa forma; quattro sono sui dorsi delle mie mani anteriori, e gli altri due si trovano nelle mie orbite. Lo so, si starà chiedendo perchè ho quattro braccia... non lo so nemmeno io. Credo che fu All for One a progettare questo animale così. Poi, come altro essere mistico ho questo animale che per simpatia chiamo Tryco" dissi e dopodiché mi trasformai anche in quello
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Mi accucciai e guardai l'hero che annuiva senza dir nulla. E lo guardai ritrasformandomi in me "Poi vabbe posso anche trasformarmi in vari tipi di dinosauri e basta. V-va bene, mister Ectoplasm?" Chiesi un po' intimorita. L'eroe annuì "Mai visto niente di così unico, (T/n). Sarai una perfetta eroina professionista se ti impegnerai. Vedo che hai progettato il tuo costume apposta per i tuoi poteri... meglio ancora. Molto bene. Per oggi abbiamo finito, puoi fare quello che vuoi; ma da domani, preparati perché ti assicuro che non sarà semplice" disse per poi andar via. Sorrisi soddisfatta e un impiegato mi portò in camera mia. Subito mi buttai sul letto cazzeggiando con il telefono; poi mi arrivò un messaggio da Kacchan
K: hey come va? Che cosa ti ha detto Ectoplasm? T: oioi calmo... comunque tranquillo, ha detto che sono forte e va benissimo😊 però ha detto anche che domani... sarà una giornata estenuante!! Spero vivamente di no sai... K: te assecondalo e basta quel pezzo di merda... fallo fuori perché so che spaccherai tutto ok? Usa le tue unicità e fai vedere a questo cazzo di mondo chi sei, e rendi fiero il tuo re😎 T: ahahaha contaci... comunque grazie mille Kacchan... te sai sempre come farmi sorridere T: sai, era destino forse che noi due ci incontrassimo. E ora so di essere la ragazza più fortunata del mondo, ad avere un boyfriend come te! K: basta smancerie; lo so, ti amo anche io scema. Quindi ripeto, RENDIMI FIERO! K: sia chiaro lo sono già ma cazzo un po' di grinta ci vuole no? T: certo, hai ragione. Mi fermai un secondo dal rispondere e mi asciugai una lacrima solitaria che mi aveva rigato il viso. Mi mancavano già le sue sfuriate, mi mancava già la sua voce... già mi mancava Katsuki
K:hey ci sei? T: eccomi K: credevo avessi da fare T: no macché K: ma stai bene? T: è solo che mi manchi Kacchan.. K: ma stai piangendo?
Cercavo di non singhiozzare
T: no K: aspetta.
E attaccò. All'improvviso mi partì una chiamata e era Katsuki che voleva fare una videochiamata con me. Risposi e vidi il suo bellissimo volto illuminato dalla luce artificiale dello schermo "Hey... dai non fare così" disse lui a bassa voce. Mi asciugai le lacrime "Devi essere forte... tanto, sarà solo una settimana se non sbaglio... o forse due non ricordo... dai ora smettila di versare quelle cazzo di lacrime, che ti rovinano il viso pulito. Amore..." disse guardandomi negli occhi. Me le asciugai cercando di non piangere, ma non ci riuscì e poggiai la testa sulle braccia ricominciando a piangere silenziosamente "Vuoi... che rimango sveglio finché non ti addormenti?" Chiese poggiando la mano sullo schermo. Annuì facendo un debole sorriso. Mi sdraiai sul cuscino e fissai lo schermo dove c'era la faccia del biondo. Anche lui sembrava stanco. Alla fine, dopo una lenta chiacchierata e dolci parole, mi addormentai.
