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Cole
La guardo salire le scale velocemente e chiudersi nella sua camera. Decido di andare fuori in veranda e sedermi sul dondolo da giardino 

Questa sera, allo strip club non ho toccato nessuna, non che le ragazze non fossero state belle, ma non erano quella che volevo io

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Questa sera, allo strip club non ho toccato nessuna, non che le ragazze non fossero state belle, ma non erano quella che volevo io. Cazzo, questa ragazza mi sta facendo impazzire. Non faccio altro che pensare a lei. Nessuno mi aveva mai rifiutato prima, per ora il mio scopo è solo uno: portarmela a letto. Non pensate che io mi stia innamorando o qualcos'altro, per me esiste solo il desiderio. Però qualcosa mi sta consumando da dentro, ho bisogno di fare sesso con lei. Ho poco meno di due mesi per scoparla, ci riuscirò? Ovvio.
Ormai non riesco a provare nessuno tipo di emozione, voglio solo distrarmi, non pensare a niente e fare sesso è un buon passatempo.
Mi alzo dal dondolo e vado a fare un giro nell'enorme giardino, più che un giardino mi sembra un campo. Il vento fa muovere leggermente gli alberi e l'erba fresca. Cammino per qualche minuto finchè non mi ritrovo dietro la casa, un posto così silenzioso e pieno di pace, sembra quasi dimenticato dal mondo. L'unica fonte di luce che mi permette di vedere è la luna.
Mi sdraio sull'erba e metto le mani dietro la nuca alzando lo sguardo verso il cielo infinito pensando al suo sorriso, alle sue parole che mi tranquilizzavano sempre, ai suoi caldi abbracci. E non sto parlando di Lili, ma della persona che era la più importante nella mia fottuta vita..........





Lili
La luce che penetra dalla finestra mi fa risvegliare e guardo la sveglia vedendo che sono ormai le undici di mattina "Cavolo!" sussurro alzandomi velocemente. Ma sfortunatamente ripenso a ieri notte e mi blocco di scatto, come sono stata supida. Non me lo sarei mai aspettata da me, come ho fatto a cadere nella trappola di una persona così? Perchè cavolo mi sono lasciata andare?
Lui non mi piace nemmeno. Vorrei solo vivere la mia vita finchè posso, poi dovrò fare quello che i miei genitori vogliono. Non ho mai voluto crescere in fretta, mi sono sempre comportata in modo infantile, perchè infondo sapevo che sarei stata adulta per tutta la vita. Mi sento come se fossi rinchiusa in una stanza piena di persone e io sto urlando il più forte che posso, ma nessuno riesce a sentirmi, tutti si comportano come se io non stessi piangendo e urlando. E ora si è aggiunto pure lui, si, Cole Sprouse è entrato nella mia vita in un modo o nell'altro. Non fraintendetemi, non è entrato in un modo positivo, ma ben sì negativo. Mi sta facendo provare emozioni che non avrei mai voluto provare, sensi di colpa, dolore, mal di pancia, mancanze di battiti e potrei continuare all'infinito.
Sospiro prendendo una maglia a maniche corte, dei pantaloncini corti e me li metto. "Dov'è Cole?" una voce femminile mi fa girare di scatto, è mia mamma. "I-io....non lo so" rispondo quasi a bassa voce, perchè lo chiede a me? Alzo un soppracciglio interoggativa e mia mamma sbuffa guardandosi attorno "È scomparso, oggi doveva venire con me e tuo padre al lavoro, ma non lo abbiamo ancora trovato" dice preoccupata avvicinandosi a me. Cosa? È scomparso? Non può essere........."C-cosa? Avete controllato dapertutto?" dico aggrottando la fronte confusa e mordendomi leggermente il labbro inferiore "Dobbiamo guardare fuori.......ma non credo sia lì. Ci aiuteresti a cercarlo? Potrebbe essere allo......come si chiama....strip club credo. Charles mi ha detto che ieri sera erano andati lì" dice passando una mano tra i capelli. Deglutisco a fatica e annuisco leggermente. Per quanto potrei non sopportarlo questa cosa mi sta facendo preoccupare. Usciamo dalla mia camera e andiamo nel piano di sotto dove ci sono Charles e Camila seduti sul divano e Kj vicino a loro che sta per mettersi a piangere, poi c'è mio padre furioso come una bestia. "Lili!" dice Camila alzandosi dal divano "Non doveva essere con te?" mi chiede scuotendoni leggermente, mio padre fa una faccia disgustata e spaventata "Cosa?!" urla avvicinadosi a noi. Merda.
Apro la bocca per parlare ma non ci riesco, Camila ti uccido. "Voglio dire......ieri sera quando sono tornati io e Lili eravamo sveglie e.......li abbiamo aiutati" dice quest'ultima annuendo alle sue parole, mi giro verso di lei stringendo i pungni fino a far diventare le nocche bianche. Mio padre sembra calmarsi un po' e alza gli occhi al cielo, ormai sa com'è fatta lei.  "Dobbiamo trovarlo. Camila e Kj, voi andate in città, Charles tu cercalo in giardino e tu Lili guarda se è dietro la casa o nei campi. Potrebbe già aver iniziato a lavorare, intanto io e tua madre andremmo a lavoro" dice seriamente mio padre, annuiamo all'unisono. Lui e mia madre escono di casa così come tutti noi, Kj e Camila si avviano per andare in città e Charles inizia cercarlo nell'enorme giardino, io invece mi incammino verso i campi dietro casa.
Quando finalmente ci arrivo non vedo nessun Cole, quindi decido di tornare, ma poi la mia maglia si incastra in un cespuglio e mi rigiro per liberarmi e vedo Cole a qualche metro da me dormire sull'erba. Sospiro di sollievo e vado verso di lui, come ha fatto ad addormentarsi qui? Ora cosa faccio? Lo sveglio?
Mi avvicino lentamente a lui e mi inginocchio, sembra così teso, come se stesse sognando un incubo. Devo svegliarlo "Cole" sussurro avendo quasi paura, ma lui sembra non rispondermi. "Cole" ridico, questa volta a voce più alta, ma ancora niente. Decido di scuoterlo leggermente,nel momento in cui poggio la mia mano sulla sua spalla lui sembra spaventarsi a morte, mi afferra velocemnte il polso facendomi male e con un gesto veloce mi porta sotto di lui "Non sparare!" urla aprendo gli occhi. Lo guardo confusa,
Di cosa sta parlando? Sembra così spaventato, posso vedere la sua fronte bagnata dal sudore.
"Ehi, ehi. Sono io" sussurro accarezzandogli la fronte e cercando di tranquillizzarlo. Quando realizza che sono io si alza da sopra di me e si siede con ancora il respiro irregolare.
"Non farlo mai più" dice mentre cerca di regolare il suo respiro "Ti stanno cercando tutti" di alzandomi da terra, mi guarda confuso "Che ore sono?" dice alzandosi anche lui "Le undici di mattina" dico incrociando le braccia sotto il seno. Alza gli occhi al cielo e sbuffa "Cazzo" sussurra a se stesso "Vado" dice allontanandosi da me e andando verso casa. Non c'è la faccio più, devo chiedergli la tregua, almeno così potremmo essere amici. "Cole?" dico facendolo girare di scatto......







***Spazio Autrice***
Hey babies scusatemi per questa lunga assenza, ma ho cambiato alcune cose nella storia❤

Per farmi perdonare stasera pubblicherò un'altro capitolo💎

I love you cuties💝❤
Bye💋

PERSO DI TE// Sprousehart StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora