Ogni giorno è un altro colpo
Ma tutto quello che faccio è fregarmeneUrlando perché ho avuto troppo da fare a piangere
Metto la medicina nella mia testa
Mi scuso per tutte le cose che ho detto(Okay okay, per questo capitolo vi straconsiglio di ascoltare Giver di K.Flay quando vedete la nota musicale🔥 BUONA LETTURA😂)
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Lili
"Credo sia meglio rientrare" dice Camila strofinandosi le mani, la guardo e poi sospiro. Ormai è notte fonda, siamo state fuori per tutto il giorno, non avevamo la minima voglia di tornare, almeno lei è fortunata, potrà non vedere Charles se vuole, ma io no, io convivo con Cole, questo è il problema, o forse questa è la fortuna, chi lo sa. Ma dopo tutto quello che ci siamo dette io e Cami ho deciso di non andargli dietro, se veramente mi vuole, se veramente si vuole scusare per quello che mi ha fatto e detto, se veramente è rimasto anche solo un millimetro di quella luce voglio che sia lui a cercarmi, ora. Noi non avremo mai un domani o un dopo una settimana, dopo un mese, un anno. Queste cose non ce le abbiamo, e non credo mai le avremo, ma abbiamo solo 13 giorni, che sarebbero esattamente... chissà quante ore, non voglio saperlo, voglio lasciare il nulla alle ore.
Siamo davanti a casa mia e lei mi guarda confusa per il mio stato di trance, scuoto la testa annuendo e prendo la sua mano "Puoi rimanere da me questa notte?" le chiedo facendo la faccia da cucciolo, lei sorride alzando gli occhi al cielo, ma poi però si blocca, rimane ferma, spaventata, a guardare qualcosa dietro di me, la guardo confusa e cerco di girarmi ma lei mi blocca il polso "Cami ma che succede?!" urlo cercando di liberarmi dalla sua presa, lei deglutisce e porta lo sguardo su di me "Lili...non girarti" dice spaventata, scuoto la testa incazzata e mi giro di scatto, perchè mi sta dicendo questo? La cosa che vedo però mi lascia paralizzata, casa mia ha un muro tutto vetrato e riesco a vedere David per terra e Cole sopra di lui che continua a dargli pugni in faccia. Senza pensare mi incammino subito verso di loro...Poco prima...
Cole
Non ce la faccio più a sentire le cazzate di Kj, continua a ripetere a Charles che ama Camila e a me che amo quella stronza, ma cosa gli passa per la testa? Mi sono accorto che per qualche sbaglio ero entrato nel mondo dei sogni, un mondo che non esiste. Mio Dio...io stavo quasi per dirle veramente che la amavo, che stupido. Per fortuna mi sono accorto in tempo che era come tutte le altre, si era vergine e questo mi ha divertito di più, ma infine cosa fa? Flerta con un'altro sotto al mio sguardo, questo a me non lo fa nessuno. Ho deciso di tagliarla dalla mia vita, non vedo l'ora di tornare in Siria, e pensare che due giorni fa ero pronto a tutto solo per non tornare lì, che idiozia vero?
Volevo restare con lei, vivere con lei, ed ecco che sta per arrivare una cazzata mondiale, volevo avere una fottuta famigliata con lei, che coglione. Però, non so perchè, mi sento ancora malato, malato da lei, cioè, forse è solo attrazione fisica, ma la sbatterei davanti a tutti qui, con quel suo dannato corpo perfetto...
"Cole?" mi richiama Kj risvegliandomi dallo stato di trance che ero, cazzo.
Si abbassa sulle ginocchia per poi poggire le sue mani ai bordi della federa del divano, ma non lo guardo, non voglio guardarlo. "Voglio solo che tu mi dica una cosa..." dice e alzo gli occhi al cielo senza guardarlo, perchè deve essere così invadente? Quando fa così mi ricorda tanto lui...biondina lo chiamavo, anche testa di cazzo a volte. Giro la testa verso di lui arrendendomi, non ha senso opporsi contro Kj, gli sorrido falsamente "Dica pure" dico senza alzarmi dal divano, senza muovermi completamente, lui sospira. "L'hai toccata?" sussurra guardandomi speranzioso che io non le abbia fatto niente, ops Kj. "Ou, ou, amico non fare queste domande dirette però" dice Charles avvicinandosi a noi, si siede sopra i miei piedi e lo guardo subito male, poi mi rigiro verso Kj e gli sorrido maliziosamente "Penetrarla significa averla toccata?" gli chiedo e Kj sembra mettersi per vomitare, sorrido vedendolo così "Ma..." dice mettendosi la mano sulla pancia come se fosse una donna incinta, alzo le spalle sotto lo sguardo divertito di Charles "Hai fatto centro amico" mi indica con il dito, mi rigiro di nuovo verso di lui e lo riguardo male, per me non è divertente prenderla in giro.
Poi sentiamo dei passi avvicinarsi a noi "Cole, vero?" dice quel cazzone che merita di essere schiacciato da una mucca con la diarrea, mi alzo a sedere e lo guardo "No, falso" sorrido fintamente e lui sospira guardandomi confuso. I miei due amici lo guardano con tutto l'odio di questo mondo e mettendolo così a disagio, sorrido scuotendo la testa. A volte mi chiedo come faccia ad essere così brutto, la sua faccia e come se gli stessero tagliando le palle in questo preciso momento, forse è successo ed è per questo che è così, probabile. "Sono io" dico alzandomi completamente e mi avvicino a lui minacciosamente, quanto vorrei mettergli apposto quella faccia da culo che si ritrova, sorride mostrando i suoi denti più piccoli di una briciola e si avvicina anche lui a me. Lo guardo dall'alto visto che è alto più o meno come mia nonna con la gobba che aveva i giorni prima di passare oltre. "Ecco vedi...tu mi sembri proprio..." dice guardandomi con odio e rabbia, oh bene, i miei sentimenti sono ricambiati. Inclino la testa per farlo continuare, "Proprio?" dico irritandomi leggermente, ma cerco di sorridere, così da farlo incazzare ancora di più.🎶
"Un coglione" dice secco guardandomi quasi disgustato, alzo le soppracciglia facendo il finto incredulo, questo forse si è appena descritto. Coglione può chiamare solo se stesso. Sento i miei amici alzarsi di scatto e avanzare verso di noi, ma alzo le mani per farli stare fermi senza mai staccare lo sguardo dal gobbo di Notredame davanti a me.
Sorrido, ma la cosa che mi stupisce di più e che sorride anche lui e si avvicina al mio orecchio, rimango confuso ma cerco di non farglielo vedere. "E se ti dico che sta notte ha urlato come una pazza sotto di me" sussurra al mio orecchio, il fuoco dentro di me si accende di scatto, e come se fossi ricoperto di benzina e lui ha appena buttato l'acendino, creando così un'incendio che nessuno vorrebbe, nemmeno io. Deglutisco rimanendo fermo, è vero quello che sta dicendo? "Mmh mi facevano impazzire i suoi continui gemiti, oh e poi quando mi è venuta in bocca, tu non puoi proprio capire" continua a sussurrarmi all'orecchio, ma questa voglio sto quasi per mettermi a piangere come un bambino, davvero lei si è fatta toccare da lui? Da un coglione come questo? Lui...lui l'ha toccata come io non ho mai fatto?
No, non può essere vero, lei non glielo permetterebbe mai.
Rimango bloccato mentre sento i miei occhi diventare lucidi, cazzo non è il momento di piangere, ma il fuoco continua a bruciare fino ad arrivare alla mia mano che parte come un razzo e finisce proprio sulla sua faccia da culo, ora lo faccio venire io in un bel modo.
Resta con un sorriso da pedofilo in faccia mentre gli cola del sangue dal naso, quel naso di merda. Kj e Charles si avvicinano velocemente, ma io li respingo con tutta forza che ho, loro mi conoscono troppo bene, e sanno che quando mi incazzo potrei uccidere qualcuno, e sanno anche che non c'è nessun modo di fermarmi, non c'è mai stato, e mai ci sarà.
Quel coglione si rigira verso di me, ma prima che io possa agire in qualsiasi modo il suo pugno parte dritto sul mio stomaco, facendomi piegare in due dal dolore, con una spinta veloce mi fa cadere a terra e senza accorgemene si mette sopra di me.
Kj inizia ad urlare come una gallina spaventata, invece Charles lo prende dalle spalle per farlo allontanare ma lui gli da un pugno dritto in faccia facendolo barcollare leggermente, mi alzo e mi butto sopra la testa di minchia e cadiamo a terra insieme, questa volta sto io sopra, inizio a dargli continui pugni in faccia senza mai fermarmi, intanto Kj è andato da Charles.
Quando vorrei distruggerlo, vorrei farlo a pezzi, vorrei che non esistesse, lo odio, la odio.
Dal suo viso sprizza sangue ovunque, quasi sorrido nel vederlo così, ma le immagini di lui che la sfiora anche con un solo fottuto dito più grande del suo cazzo mi fa andare fuori controllo
"Cole!" urla la sua voce, la sua fottuta voce, quella voce indifesa e insicura, spaventata e malinconica, ma che vorrei sentire ogni secondo.
Mi fermo di scatto girandomi verso di lei che ha il viso pieno di lacrime, gli occhi spalancati e la bocca mezza socchiusa.
Incontro finalmente i suoi occhioni azzurri come l'oceano e mi ci perdo subito come un coglione senza poi accorgermi che la merda sotto di me allunga la mano e mi colpisce dritto in faccia, per un momento vedo tutto nero, ma poi finalemente, e dico finalmente perchè è così, sento le sue mani lisce e fredde pogggiarsi sul mio viso per farmi alzare.Ora, non so se sono morto oppure è lei il mio paradiso.
***Spazio Autrice***
Heyyy
Sono morta dalle risate mentre scrivevo i sopprannomi che dava Cole a David😂😂😂Comunque secondo me Cole è il King, lo adoro.
E ora? Cosa succederà?
TAN TAN TAN!
😂😂😂Comunque ci vediamo nel prossimo capitolo!!!💓💓💓
YOU ARE MY PARADISE
I LOVE YOU❤
BYE🔥
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PERSO DI TE// Sprousehart Story
Storie d'amore{COMPLETA} Cole Sprouse, soldato americano di 22 anni il quale dopo due anni di guerra in Siria ritorna negli USA per una pausa di due mesi con i suoi amici dove verrano accolti in una casa in campagna, per poi ritornare in Siria. Dopo un trauma ric...