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Siamo a corto di tempo
Rincorrendo le nostre menzogne
Ogni giorno un piccolo pezzo di te muore
sempre qualcuno
Con cui sei sarai disposto a combattere, per avere ragione

Le tue bugie sono pallottole
La tua bocca è una pistola
E nessuna guerra
È stata mai vinta con la rabbia
Spegni il fuoco prima di accenderlo
La prossima volta che stai combattendo

Uccidili con la gentilezza


(Woah ci stiamo avvicinando alla fine, ho deciso di fare questo capitolo raccontato da Camila e ci sarà una piccola parte fondamentale di Lili. Dobbiamo capire cosa succede anche con la storia di Camila e Charles no? Ora vi lascio al capitolo e spero vi piaccia❤️ buona lettura stelline🌌



Camila
Spalanco la porta dello studio di suo padre ed entro senza nemmeno aspettare che mi dia il permesso.
Ma no dai, chissene frega.
È seduto sulla sedia dietro la scrivania e sta scrivendo qualche cosa sul computer, subito dopo il mio sguardo ricade su un'altra persona, David.
Oh ma vaffanculo.
È appoggiato al muro e sta facendo qualcosa sul suo telefono, entrambi si girano di scatto quando notano, finalmente, la mia presenza.
"Signor Reinhart, posso parlarle in privato?" lo indico con un dito e lui corruga le sopracciglia mentre picchietta con le dita sulla scrivania e sospira guardando verso David.
"Vi lascio soli" annuncia la persona schifosa accanto a me che esce subito dopo le sue parole.
Sorrido soddisfatta e vado a sedermi sulla sedia posta davanti alla scrivania, lui mi guarda sospettoso.
Okay Camila, è ora di mettere in atto le tue doti da attrice.
Alza un sopracciglio per incitarmi a inizia il discorso credo, lo guardo un po' confusa ma subito dopo alzo le spalle continuando a pensare a quello che devo dire.
"Senta, io e sua figlia non siamo più amiche" che cavolo sto dicendo! Sono pessima a mentire.
Annuisce come se non gliene interessasse nulla di quello che sto dicendo e riprende a scrivere sul computer.
Socchiudo gli occhi sbuffando e mi alzo di scatto mentre do uno calcio forte al tavolo, facendo così sussultare il padre della mia migliore amica che alza lo sguardo infuocato verso di me.
"Mi ascolti porca troia! Dove cazzo sta quel soldato?!" urlo, forse un po' troppo forte, ma noo dai.
Si alza anche lui, ma questa cosa non fa sentire di meno, anzi, mi fa salire l'adrenalina ancora di più.
È da anni che volevo dirgli delle belle parole in faccia.
"Stupida ragazzina, cosa può interessarti a te?" sputa acidamente stringendo i pugni, sorrido portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e faccio la finta pensierosa.
E ora cosa dico?
"Charles e Kj vogliono andare da lui" è la prima scusa che mi salta in mente, ma non penso lui ci creda molto perché scuote la testa e si risiede.
"Come faccio a sapere che loro non lo dicono a mia figlia?" sospiro incrociando le braccia al petto e appoggi i palmi delle mie mani sul tavolo, intanto mi inclino leggermente.
"Può fidarsi di me" sussurro, in tutta risposta scoppia a ridere come non ha mai fatto e da un pugno forte al tavolo, questa volta sobbalzo e mi allontano.
Ritorna subito serio "Fidarmi di te?! Spero tu stia scherzando. Se vogliono veramente andare da lui lo dirò soltanto a loro, non ad una mocciosa come te" ringhia quasi urlando, sbuffo alzando gli occhi al cielo.
Beh almeno se lo dice a loro possiamo sempre andarci.
"La ringrazio" sorrido falsamente e mi giro per uscire dal suo studio, ma quando mi ritrovo con la mano sopra la maniglia decido di fare una cosa.
"Oh e...vada a fanculo" dico fiera di me ed esco subito dopo sotto le sue grida inutili.

Vedo Charles seduto sul divano, sembra stia pensando a qualcosa, quasi mi ero dimenticata che io e lui non stiamo più insieme. "Melton" lo richiamo freddamente, avvicinandomi a lui che si alza velocemente e viene verso di me "Allora? Cosa ha detto?" chiede senza un minimo di pazienza, serro le labbra e alzo la testa in alto per poterlo guardare negli occhi.
"Beh...lui ha detto che...cioè, può dirlo solo a te o Kj" affermo stropicciando il mio braccialetto e abbassando lo sguardo, lo sento sospirare.
"Lo farò io" dice prendendo le mie mani e costringendomi a guardarlo negli occhi.
"Qualunque cosa succeda, cerca di non farti male, pupa" sorrido leggermente al soprannome, mi ha sempre chiamata così da quando ci siamo conosciuti.
Lui è l'unico che riesce a ferirmi, ed è l'unico che riesce ad amarmi.
"Ci proverò, ma senza le tue braccia mi sembra impossibile come cosa" se Lili può paragonare lei e Cole a Romeo e Giulietta, io e Charles saremmo come Lolita e Zorro.
Avvicina le sue labbra alle mie
"Al diavolo i nostri orgogli, ti amo"
chiudo gli occhi e attacco le mie labbra alle sue, vorrei rimanere così per sempre.


Lili
Continuo a cercare in salotto, deve esserci qualche prova, qualche numero di telefono, non so, qualcosa!
La speranza sta iniziando ad abbandonarmi, ma non posso, non devo. Cole è tutto per me, non posso lasciar stare quello che mi tiene in vita

Sbuffo e mi avvio verso camera mia, devo inventare qualcos'altro.
Mi butto a sedere sul letto e guardo attentamente la mia stanza, la mia mente si riempie di ricordi.
Com'è possibile che una persona ti cambi la vita in ore contabili?
Come si fa ad amare qualcuno quando lo conosci da pochissimo tempo?
Beh, all'apparenza sembrerebbe impossibile, ma per me non lo è.

Soffermo lo sguardo sulla libreria dove noto un libro messo in orizzontale, a differenza di tutti i libri che metto in verticale.
Mi alzo dal letto e mi avvicino, è un libro di Nicholas Sparks, cavolo.
È il libro che ho fatto firmare, ricordo ancora le sue parole...

"Incredibile" sussurra prima di scrivere qualcosa in quella pagina. Aggrotto la fronte confusa e cerco di vedere cosa scrive, lui però chiude il libro e me lo passa "Non leggerlo adesso, tu da sola capirai quando" dice sorridendomi leggermente, ok non sto più capendo niente...

Ora si che capisco cosa voleva dire con quel "Incredibile", io ero semplicemente innamorata di Cole dalla prima volta che i suoi smeraldi hanno incontrato i miei occhi.
Sospiro iniziando a sfogliare il libro e decido di aprire l'ultima pagina, mi sento pronta a leggere quello che ha scritto, ho un forte bisogno di farlo.

Ma quello che vedo mi sorprende e non poco.
Ci sono delle righe tracciate con una penna e infondo alla pagina c'è una scritta fatta in corsivo.

"Ogni amore ha una storia da raccontare, non dipende quanto sia lunga, ma quello che conta è com'è vissuta. Questa è la vostra storia.
La tua storia, Lili, e del tuo lui"

Sorrido mordendomi il labbro inferiore, e come si fa a raccontare la nostra storia?
Delle lacrime iniziano a rigarmi le guance mentre cerco di non scoppiare in lacrime come una bambina.
Non ho la minima idea di come si faccia a raccontare un sentimento, ma l'unica cosa che so e che a differenza di tutte le altre storie d'amore, la nostra non avrà mai un finale.

La porta di camera mia si spalanca rivelando Camila, Charles e Kj con un sorriso in volto. "Sappiamo dov'è"
dice Charles, spalanco gli occhi mentre sento il mio cuore impazzire. Pensavo di non poterlo rivedere mai più. "Dov'è?" Camila avanza verso di me con le braccia incrociate al petto "È dai tuoi nonni, dobbiamo andare da lui questa notte. Domani mattina presto partiranno per la spedizione, bisogna agire ora" annuisco, quel mostro è così stupido che non si è nemmeno reso conto che Kj è Charles potevano dirmi tutto, ma è meglio così.
"Dobbiamo andarci subito" esclama Kj venendo ad abbracciarmi fortemente. Lo stringo a me e lancio una veloce occhiata al pagina del libro.

Non ti lascio andare senza un'ultima notte insieme, occhi smeraldo.









***Spazio Autrice***
Hey hey hey
Come vi sembra?

Vi ricordavate della dedica di Nicholas Sparks?

Al prossimo capitolo!
I love you❤️
Byeeee

Oh e...
-3

PERSO DI TE// Sprousehart StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora