PERSO DI TE// Sprousehart Story

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Portami con te
Portami con te
Dove tutto si trasforma
Dove il mondo non mi tocca
E portami con te
Portami con te
Dov'è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio

E portami al sicuro ma senza parlare
E lascia che lo faccia il tuo modo di fare
Portami di corsa in un ponte lì in alto
Che unisce il tuo dolore al tuo solito incanto
E portami ti prego dove preferisci
Dove se metti piede in un attimo esisti
Perché non c'è risposta alle cose passate
Tu portami ad amare le cose mai amate

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(Ascoltate "RONDINI AL GUINZAGLIO" di Ultimo quando vedete la nota musicale🎶 fa molto effetto🌙Buona lettura universi🌌)

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Lili
Annaffio i fiori con un sorriso da ebete stampato in faccio, ancora non rieso ad elabborizzare quello che è capitato questa notte, mi sembra tutto così surreale, lui mi sembra irreale.
È stato così delicato e tenero come se avesse paura di rompermi, di ferirmi, è così fragile davanti a me, io invece mi sciolgo sempre quando incontro i suoi smeraldi. È impossibile non passare il tempo a pensare a lui, al suo sorriso, alla sua risata, alle sue battute, ai suoi occhi, al fatto che lo amo. Ebbene si, credo di star perdendo la testa per quel Sprouse che mi fa impazzire, mi fa provare sentimenti che non ho mai immaginato, sentimenti che sono più infiniti dell'universo.
"Farai affogare quei poveri fiori" sento la voce della mia migliore amica alle mie spalle, solo ora noto che ho lasciato l'acqua rovesciarsi solo su un fiore che ora è inzzuppato come non so cosa. "Oh no" impreco fermandomi subito e butto l'innaffiatore sull'erba, ma poi mi giro verso di lei, che solo poche settimane fa era la persona che non mi lasciava mai sola, e ora invece? Chi l'avrebbe mai detto...
Vita.
Le sorrido mentre mi avvicino a lei, quasi mi vergogno, non riesco a crederci, possibile che ci siamo allontanate così molto?
"Allora? Mi racconti qualcosa? Sembri diversa" sussurra avvicinandosi anche lei, abbasso lo sguardo imbarazzata, solo un mese fa le avrei raccontato tutto se mi fosse successa una cosa del genere, come fa la vita a fare questi scherzi?
"Quindi è così? Non ci diciamo più nulla" dice flebilmente mentre annuisce alle sue stesse parole, mi sento così arrabbiata e triste con me stessa. "Non è così" dico prendendo la sua mano, mi è stata sempre vicina, in ogni momento, ogni secondo, e ora la sto ferendo. Scuote la testa mentre si asciuga con il palmo della mano una piccola lacrima che le scende sulla giancia, sento i miei occhi pizzicare.
"Ti voglio bene Lili" mi abbraccia di scatto stringendomi forte a lei, sento il calore che solo lei riesce a trasmettermi, quel calore che mi fa sentire in compania, il suo calore non è mai riuscito a farmi sentire sola, indifesa, è per questo che le voglio così tanto bene. "Anche io" sussurro stringendola, lei sorride staccandosi e alza un soppracciglio "Mi vuoi parlare del soldatino?" dice maliziosa, sorrido alzando gli occhi al cielo e ridacchio imabarazzata "Beh...forse è successo" dico sorridendo come una stupida e i miei occhi si illuminano solo pensando a lui, so che non dovrei dirglielo ma ormai non ce la faccio più, lei spalanca gli occhi guardandomi e mi prende a braccietto mentre ci incamminiamo "Bene, bene, bene. Il nostro Romeo ha trovato la sua amata Giulietta" dice felicemente, scuoto la testa, le sue battute non mancano mai.
"Lo sapevi che un uomo verrà a vivere a casa tua?" Mi chiede mentre continuiamo a camminare, cosa? Com'è possibile che tutti vengano a sapere sempre tutto prima di me?
"Sei seria?" mi fermo e la guardo mentre annuisce "Ha solo sei anni più di noi, aiuterà tuo padre con l'azienda agricola e di conseguenza si fermerà a vivere da voi" spiega e iniziamo a camminare di nuovo, corrugo la fronte confusa. La nostra casa è un hotel per caso?
Un uomo.
Sei anni in più.
Aiuterà mio padre con l'azienda.
Chi è quel uomo?
Continuiamo a camminare in silenzio finchè non arriviamo davanti al garagie e vedo Charles e Cole senza maglietta che spostano il fieno su un trattore, cavolo, è così bello.
È tutto sporco e sudato, ma tutto ciò non fa altro che renderlo più attraente "Oh wow" dice Camila attirando la loro attenzione, abbasso lo sguardo imbarazzata mentre la lascio avvicinarsi a loro che lasciano il fieno e scendono dal trattore sorridendo, noto che Cole mi fa l'occhiolino inchiodando i miei occhi ai suoi, sorrido arrossendo. "Cosa ci fate qui?" chiede Charles mentre passa a Cole uno straccio per pulirsi le mani "Volevamo vedervi" sorride la mia amica mentre inclina la testa ad un lato, Cole non sposta lo sguardo da me e dentro di me la burrasca si accende portandosi via un'intero pianeta, un leggero venticello mi scompiglia i capelli facendomeli arrivare in viso, scuoto la testa per liberarmi da essi e mi avvicino a loro che hanno iniziato a parlare di qualcosa.

🎶

Vado vicino a Cole e lui sorride poggiando le sue dita delicate sul mio fianco e avvicina le sue labbra al mio orecchio facendomi sentire il suo respiro affanoso "Portami con te" sussurra portando le sue dita sul mio braccio e accarezzandolo, rabbrividisco chiudendo gli occhi e non riesco a capire se il mio cuore si è fermato oppure sta battendo all'impazzita.
Camila ci nota e sorride malizosa prendendo la mano di Charles "Vieni, allontaniamoci" gli dice e lui la guarda confuso "Ma io dov..." dice, ma lei lo interrompe posizionando un dito sulle sue labbra "Shh, il lavoro può aspettare" afferma tiranodolo da qualche parte e rimaniamo solo io e lui, noi. Ridacchio abbassando il capo e lui si mette davanti a me mentre si rimette la maglia davanti ai miei occhi e mi sorride avvicinandosi a me, mi mordo il labbro vedendolo, mio Dio sto impazzendo. "Dove vuoi che ti porti?" dico avvolgendo le mie mani attorno al suo collo "Tu portami con te, non importa dove" poggia le sue mani suoi miei fianchi mentre mi attira a se e mi lascia un bacio sulla guancia, anche con un gesto così semplice scoppio, piango, rido, amo. Alzo lo sguardo verso il suo cercando di capire che razza di magia mi sta facendo, ma noto solo che lui sta cercando la stessa cosa. Avvicina le sue labbra al mio orecchio e mi lascia un bacio dolce "Portami dovunque ci sia tu" sussurra con la sua voce roca, impazzisco, lui mi fa impazzire. Non so come cavolo spiegare cos'è questa sensazione, è come se stessi piangendo, ma non perchè sono triste, come se le lacrime fossero acqua santa che mi porta dritta nel suo cuore. "Dove basta un minuto intenso per vivere sempre" sussurra ancora e questa volta mi sento svenire, il mondo cade, sto volando, con lui.
Incatena i suoi occhi ai miei e sorride quasi incredulo, inclino la testa ad un lato stringendolo "E dove sarebbe questo posto?" chiedo dolcemente accarezzandogli la guancia, lui continua a sorridere infilando una mano sotto la mia maglia e sfiora il mio petto fino ad arrivare al mio seno sinistro che accarezza "Proprio qui, nel tuo cuore" sussurra e i miei occhi diventano lucidi, qualcosa dentro di me mi spinge ad essere così emotiva come una donna con le menstruazioni. Poggia la fronte sulla mia sospirando e chiude gli occhi rilassandosi, porto entrambe le mani sulle sue guance "È così bello averti" dico sfiorando i suoi zigomi, è vero, è così irreale ma bello averlo, sentirlo, assaporarlo, non mi stancherò mai di lui, mai.
Fa uscire la sua mano da sotto la mia maglia e prende la mia mano facendo intrecciando le nostre dita, sorrido mentre stringo la sua mano e alzo lo sguardo verso il suo, a quel punto porto lentamente le nostre mani alle mie labbra, le bacio delicatamente chiudendo gli occhi e sospirando.
Ormai i nostri petti sbattono l'uno contro l'atro dai nostri respiri forti e affannati, le tempeste dentro di noi scoppiano come fuochi d'artificio.
Mi guarda e senza dire niente poggia lentamente le sue labbra sulle mie, è come se volesse godersi ogni secondo.
È come se le nostre labbra non si siano mai toccate, è sempre così, come se non conoscessi il suo profumo, come se non fosse mai stato mio.
Le sue mani vanno sul mio fondoschiena che accarezza e poi mi prende dai fianchi alzandomi e mi aggrappo alle sue spalle potenti senza mai staccare le nostre labbra, velocemente mi poggia sul muro del garage, scoppio, impazzisco, muoio, svengo, urlo di felicità dentro di me.
Le nostre lingue si intrecciano come corde e le mie gambe lo spingono sempre più verso di me, come se volessi farlo entrare dentro di me, dentro al mio cuore, dentro la mia anima.
Mette una mano sul lato della mia testa e con l'altra mi tiene salda a lui per non farmi cadere, mentre le mie mani sono nei suoi capelli che stringo come se li volessi strappare, sembra come se ci stessimo mangiando.
"Portami dove mi ami"

***Spazio Autrice***
Heyyy
DOVEVO fare un capitolo con una canzone di Ultimo sorry, lo adoro.

Cosa ne pensate di loro?

Cavolo, l'amore è così complicato ma semplice allo stesso momento.
È il paradiso che ti porta all'inferno

Strano ma bello.

I love you more then the whole universe🌙
Bye❣