4° Critica o certezza?

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L'amica spiegò lei, di esser stata costretta ad accompagnare una parente  per una commissione. Nel dialogo, La donna avvisò Maria:

"E' meglio che corri a fare qualche controllo pure tu, perché hai qualche cosa a livello inguinale"

L'amica Maria e Raffaela quel pomeriggio, a casa di Caterina, bevevano il caffè e assaggiavano la torta. Il profumo ispirava gioia. Maria si perse con lo sguardo in quel pirottino nero che, girava tortuoso.. Tra la schiuma, il sapore dolciastro e morbido. Le sovvenne di smentire l'affermazione. L' esito della visita, a cui si sottopose diede un reso conto fuori dalle critiche. Maria aveva un'infiammazione per cui fu costretta a occuparsene. Il suo unico problema era la lunga attesa causata dalla sfilza di burocrazia, tra un pagamento e un accertamento.. di quando in quando si muoveva da un posto all'altro. Ciò portò uno sviluppo esagerato della sua condizione medica di partenza. Lei arrivò alla sala operatoria, ove a causa del fibroma, il medico comunicò quanto dovette operare. La decisione dell'equipe fu abbastanza drastica che, costrinse la giovane a trovare conforto nella stessa donna che le consigliò il primo controllo.

"Signora, il medico dice che asporteranno il fibroma e anche parte dell'apparato digerente, perché purtroppo è così grande tanto da schiacciare anche parte dell'intestino. Voi mi potreste dire se nell'operazione mi toglieranno anche quello?"

" Maria, non preoccuparti non accadrà!"

Dopo l'operazione e passata l'anestesia, Maria chiamò Raffaela nuovamente.

" Signora ! Vi ringrazio davvero ! hanno lasciato tutto l'intestino e ora il male è stato asportato!"

Qualcuno di troppa bocca ne direbbe di ogni, chi lo sa.. da quel momento sentendo la moglie e la cognata parlare. Il marito di Maria, durante un pomeriggio chiese anch'egli un parere.

"potrò mai vincere alle macchinette d'azzardo?"

La nostra cara Donna, gli confermò un risultato positivo e fu tale che, l'uomo si trovò con qualche soldo in più nelle tasche. Nonostante queste vicende, Raffaela fu sempre costretta a recarsi a diversi controlli medici per varie cause, cui alla fine scoprirà, esami di scarsa qualità. D'altra parte il parere della dottoressa di famiglia, l' è sempre stato utile. Là In quel paesino antico e attiguo alla campagna, dove in tempi remoti, la gente attingeva alle sue ricchezze; un pomeriggio a una visita, Raffaela fu partecipe a un dialogo dapprima un po' mondano. Sapete cose di paese, in ogni posto si parla di novità, il pane buono, i negozi di recente apertura.. A metà colloquio e terminato il controllo, la dottoressa confessò a lei che, da lì a breve avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento delicatissimo all'utero. Stavolta vedendo il volto della Dott. Gaetana divenire grigio, si trovò spinta a sollevarla e di fatto le fece balzare l'umore come un gatto alla vista di una lucetta.

Raffaela; " Gaetana, non preoccuparti andrà tutto bene perché voi non avete nulla"

La dott; " cosa state dicendo ?! Ho fatto tutti gli esami, tra poco mi apriranno..!"

Raffaela; " Stai tranquilla presto arriverà il tuo solito periodo.. vedrai starai bene!"

La dott; "come vi permettete ? avete studiato medicina ? Siete pazza forse ?"

Da quel giorno dopo un'ecografia, la dottoressa chiamò a colloquio la nostra Cara Donna e fu così che...

Gaetana; "mi dispiace davvero per quel che avevo pensato delle vostre parole, non ho idea di ciò che, siete!"

Raffaela; "non preoccupatevi, era tutto previsto.."

Gaetana; "siete sempre gentile, vi ringrazio però non capisco come possa essere per una donna nell'età della menopausa avere ancora determinate azioni biologiche" 

Per ogni dubbio la dottoressa volle capire sempre più il perché di quel' intuizione che era stata tanto precisa, come un ascia sul ceppo. Il lume da scienziata e persona colta, la portava in meandri e saloni di tutta la sua mente, l'unica speranza fu quella di contattare un suo collega specializzato in Psichiatria, un rispettabile primario. Presto Raffaela ebbe appuntamento con quel medico, " sentite, ascoltate quanto vale la signora Raffaela!" disse all'arrivo la dott. Gaetana. Quel esclamazione non scosse l'uomo che al tempo, fuori d'ogni pensiero spirituale, si porse con gentilezza e con il suo candido camice, invitava Raffaela ad addentrarsi nell'ufficio. Egli iniziò, una volta accomodati, ad ascoltarla. Ogni cosa venisse detta, l'annotava come un fiume in piena e la pioggia battente, scriveva righe e righe. Lo sguardo basso del medico si pietrificò e dallo scatto, il collo gli scrocchiò come la ghiaia mossa dal mare.

"Voi siete medico e troppo sapiente, non mi ascoltate e vi sentite perso.. E' vero?"

Il medico dal quel tono dolce e deciso, perse la penna al suolo. Un silenzio riempì il vuoto della stanza. Tutto sembrava abbandonato, anche il foglio era come una rivista gettata nel cestino dei marciapiedi. Neppure il ronzio di un moscerino, solo il rintocco dell'orologio fu udibile. Il medico interrogò la Cara Donna e lei rispose. Buona parte delle cose private del medico stesso, lei conosceva in fondo. Anche ciò che non poteva essere intuito, per scrupolo lo specialista chiese anche cosa stessero facendo i figli e moglie nella comune vita. Raffaela non disse nulla di più di ciò che era, tutto era coerente nelle risposte. Lo Psichiatra ammutolì. Solo un breve cenno e poi lui esclamò : "signora, le auguro il meglio, sa' benedica, tante cose care".

Da quel momento la dottoressa Gaetana si trovò spaesata e attratta da tanta conoscenza e umiltà. Poi in avanti ebbe luogo una cena..Quel che accadde vi svelerà il mistero delle speranze...

I MESSAGGI DI NESSUNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora