I MESSAGGI DI NESSUNO

12° Il Viandante

Una casa, a primo impatto e nell' immaginario collettivo, potrebbe essere una costruzione fatta di cemento e mattoni. In Raffaela fu altro. Affidatasi totalmente alla missione di salvezza globale, il suo cuore si aprì e fu invaso, in ogni angolo e centimetro, dal divino amore. Lì nel suo petto vive un'acqua densa e riempie le pareti della brocca. Come vino rosato in un calice per esso stesso creato.  Il profumo d'amore puro appartiene, a quella pregiata bevanda. La luce, disseminata su tutta la pelle della Nostra donna, fu come i raggi del sole che, il grano nei campi riflette. La connessione che le fu rivelata, avvenne. Ciò che la signora sente è la sua gioia nel sapere quanto fosse legata al signore. Rivolgendo le speranze verso il suo cuore , con le gioie e i desideri. Raffaela attinse allo spirito divino in lei custodito. Le sue parole divennero un'unica melodia tra preghiera e verbo.

"Cuore di Gesù, quante cose cattive ci sono in questo mondo.

Poni la tua mano e toccali con il lembo delle tue vesti e guariscili tu Gesù.

Sei un dottore e conosci ogni malattia,

Nessun uomo di questa terra può farlo. Solamente tu.

Sei immenso come un mondo intero.

Se non fosse per il tuo volere, io non sarei esistita."

L'aria si fermò, la luce divenne soffusa e alla poltrona lei si sentì stretta. Solo le mani su di un foglio bianco erano poggiate con una penna.

Una calda e forte voce incise nel cuore di Raffaela :

<< Nei tempi lontani, il cibo era scarso come il vestiario. Mio figlio camminava in cerca di qualcosa cui cibarsi, tra una porta e un'altra bussava. Quando rispondevano "Chi è?" egli diceva "Nessuno", quando gli furono aperte le porte di tanto in tanto, qualcuno lo vedeva vestito di stracci e lo sfamava con pezzi di pane. >>

Aperti gli occhi, Raffaela, si trovò con un minuscolo scossone nella sua abitazione, e rispose con solenne parola:

" Ti prego spirito santo, siedi accanto e proteggimi tu.

Quanto è bello il tuo nome davanti a questa tenebra terrena,

con te sono consolata"

"Le anime degli uomini, corrotte dai sistemi della materia effimera, sarebbero facilitate nella comprensione e l'ispirazione. Sarebbe utile, un ponte tra cielo e terra. Qualcosa di semplice e diretto, perché oggi purtroppo le persone e la preghiera non sono molto vicine e legate. Il padre Santo e la sua pietà sono l'unico collante tra uomini persi e fede."

Pertanto, la Donna si accinse a scrivere appunti di ciò che accadde e accadeva.

"Per molti è sacrificio essere caritatevoli e misericordiosi. Pochi capiscono il valore della vita. Aiuterei Molti.. altrettanti si occupano di accumulare denaro, esprimere giudizi senza prima aver imparato o avuto esperienza. Vi sono persone avide di ossessioni, come chi si concede a un vizio e trova cumuli di scuse per non rinunciarvi. Le persone confondono, purtroppo, l'educare con l'adulare e il seguire con il perseguire, il convivere con combattere. Tanti sono disorientati e hanno bisogno di una chiara comprensione."

Da quel momento la Nostra Donna, intitolò quegli appunti,
"Il libro di nessuno".

Passarono anni affinché potessero essere descritti in un'unica raccolta. Cui compito poi affidò al nipote.

Raffaela :

"Che questa raccolta sia una vera testimonianza, in ricordo dell'esistenza del Santo padre"

"Eterno padre ci affamiamo e assetiamo di te,

ti dedico quattro rose e altrettanti fiori

per le tue piaghe"

Da quel momento Il ragazzo iniziò a scrivere le testimonianze e i molti ricordi incisi su carta.