6 Novembre 2018
Cara mamma,
Vorrei dirti che mi manchi, ma non posso. Non posso perché non ti conosco. Non ti conosco perché te ne sei andata quando avevo solo pochi mesi. Papà dice che è colpa sua se tu sei scappata. Io non so se credergli, è troppo buono lui. Non sono arrabbiata, solo triste e confusa...
Perché ci hai lasciati? Non mi volevi? In ogni caso qualunque sia la ragione per la quale io ora sono senza di te voglio dirti che ti perdono. Ognuno di noi compie scelte sbagliate, e a volte se ne pagano le conseguenze, oppure le pagano gli altri, come in questo caso.
Ho deciso di scriverti delle lettere non per stare in contatto con te ma solo perché scrivere mi piace e vorrei diventare una scrittrice, ma il mio professore ha detto che devo esercitarmi molto se voglio riuscire nel mio intento. Quindi eccomi qua.
Ho diciassette anni e vivo a Milano. Frequento il liceo linguistico e sono un po' secchiona. Ma non solo, ho tanti amici con i quali esco ogni sabato sera. A volte andiamo a mangiare la pizza, altre in discoteca o al cinema. Ho una migliore amica, Sofia. La conosco dall'asilo ed è come una sorella per me. Frequenta il liceo scientifico nella mia stessa scuola e quindi a volte viene a dormire da me e poi papà ci accompagna a scuola, ma solo dopo averci portate a fare colazione al bar con cornetto e cappuccino.
Papà è vicino ai cinquant'anni ma è sempre lo stesso, stessi capelli corti, stessa barba, stesse camicie e stessi pantaloni. Anche gli interessi sono sempre uguali: ama ancora il calcio, i film western e i polizieschi.
Vorrei tanto raccontarti altro della mia vita ma ora devo andare a dormire. Sono le tre del mattino e domani devo svegliarmi presto per andare a scuola.
Buonanotte.
Vanessa
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Cara Mamma
Teen FictionVanessa è una ragazza come tante, frequenta il liceo, esce il sabato sera e si fa film mentali. Ma ha anche un sogno, vuole diventare una scrittrice e decide di parlarne con il suo professore di italiano. E' proprio lui che le consiglia di iniziare...