30 Dicembre 2018
Cara Mamma,
Non ti ho scritto per qualche giorno perché ero un po' giù di morale e non avevo niente da raccontare. Qualche giorno fa ha nevicato di nuovo ma questa volta molto di più e le strade sono state chiuse quindi siamo rimasti dai nonni e passeremo qui anche capodanno. So che non è colpa di nessuno ma sono arrabbiata perché avrei voluto festeggiare con i miei amici e con Andrea ma non posso.
Quando papà me l'ha detto ci sono rimasta molto ma molto male,mi sono messa a piangere e non sono uscita dalla mia camera per tutto il giorno. La nonna ha fatto di tutto per tirarmi su, veniva ogni mezz'ora a chiedermi se avessi bisogno di qualcosa, se avessi fame o se volevo guardare un film. Ogni volta le rispondevo di no in modo sgarbato e ogni volta mi sentivo in colpa ma ero arrabbiata col mondo e le parole mi uscivano da sole.
Verso sera è tornata su e dopo mezz'ora mi ha convinta a scendere e abbiamo preparato insieme la cena. Abbiamo preparato la carbonara, perché sa che è il mio piatto preferito. Dopo cena abbiamo anche lavato i piatti e lei ha insistito perché mettessi un po' di musica, le ho chiesto cosa voleva e mi ha risposto di mettere il mio cantante preferito. Ho messo Carl Brave, e sulle note di Merci abbiamo sistemato la cucina e poi siamo andate a metterci sul divano con papà e il nonno.
Il giorno dopo era una giornata di sole e piano piano la neve si è sciolta, ma non c'è stato verso di convincere papà a tornare a casa, abbiamo litigato ma poi abbiamo fatto pace.
Domani è capodanno e faremo il cenone qui dai nonni però poi uscirò con Lorenzo e i suoi amici e probabilmente andrò a dormire a casa sua.
Ora vado perché devo aiutare la nonna a preparare qualcosa per domani.
A domani
Vanessa
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Cara Mamma
Teen FictionVanessa è una ragazza come tante, frequenta il liceo, esce il sabato sera e si fa film mentali. Ma ha anche un sogno, vuole diventare una scrittrice e decide di parlarne con il suo professore di italiano. E' proprio lui che le consiglia di iniziare...