10 gennaio 2019
Cara mamma,
Devo scriverti da qualche giorno ma non è successo niente di che e quindi ho preferito evitare, ma questa devo proprio raccontartela...
Ho deciso di far leggere le mie lettere sia a papà che al mio prof.!
Papà si è messo a piangere, ha detto che sono bellissime e che sono bravissima a scrivere, ha detto che se lui fosse un editore le pubblicherebbe subito.
Anche il prof ha detto una cosa del genere delle prime, le altre deve ancora leggerle perché le aveva papà, ma quelle poche che ha letto gli sono piaciute tantissimo...
Ha detto che si vede che non è nulla di architettato ma che sono vere, sono presenti pensieri personali, non sono meditate, ho scritto quello che pensavo sul momento, a volte ho sbagliato un po' la forma oppure ho fatto degli errori ma niente che non si possa correggere.
Ma non è solo questa la cosa che mi ha reso felice perché mi ha detto che sua moglie dirige una casa editrice, non è tra le più conosciute ma di sicuro non è da escludere e ha detto che quando voglio potrei proporle le mie lettere, però ha detto che forse sono ancora poche per creare qualcosa di decente e che se fosse in me aspetterebbe almeno di averne un'altra ventina. Dopo questa notizia non stavo più nella pelle, ma penso che seguirò il suo consiglio e aspetterò perché non ha senso partire in quarta, voglio fare una cosa fatta bene, e se tu non fossi andata via sapresti che quando mi metto in testa una cosa la porto a termine.Scrivendo queste lettere e come se ti avessi vicina e anche se non voglio incontrarti o avere alcun tipo di rapporto con te ora sono meno arrabbiata di prima ed è così anche per papà, me l'ha detto lui sai? Ha detto che attraverso le mie lettere ha capito che non doveva continuare a biasimarsi perchè non avevo una mamma, aveva fatto un buon lavoro e io ne ero consapevole, per lui conta solo questo.
È vero ne sono consapevole, ma soprattutto devo tutto a papà, a volte quando penso che prima o poi dovrò andarmene di casa mi sento in colpa perché non voglio lasciarlo da solo, ma chissà forse incontrerà la sua anima gemella prima o poi...
Ora devo andare
Ci sentiamo
Vanessa

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Cara Mamma
Teen FictionVanessa è una ragazza come tante, frequenta il liceo, esce il sabato sera e si fa film mentali. Ma ha anche un sogno, vuole diventare una scrittrice e decide di parlarne con il suo professore di italiano. E' proprio lui che le consiglia di iniziare...